Uomo gay picchiato e stuprato con una scopa. Condannati a 15 anni i suoi aggressori
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
Nel Texas ieri, mercoledì 17 febbraio, Ramiro Serrata Jr e Jimmy
Garza, rispettivamente di 23 e 33 anni,
sono stati condannati a 15 anni, il massimo della pena, per crimini
di odio ai danni un uomo che hanno picchiato e stuprato.
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I fatti: I due uomini
si erano recati a casa della vittima dopo averla adescata. Lì hanno iniziato a
torturarlo per più di tre ore aggredendolo con calci e pugni e gridandogli
insulti razzisti e omofobi. Non contenti, lo hanno colpito in testa con una
padella, hanno iniziato a frustarlo con una cintura e gli hanno versato della
candeggina sugli occhi. Quando la vittima, un uomo afro-americano, ha iniziato
a sanguinare, i due lo hanno costretto a denudarsi e a ripulire l’appartamento
dal proprio sangue.
Già tutto questo ha
dell’incredibile, ma il peggio per la vittima
quella sera non era finito.
Serrata Jr e Garza, infatti, lo hanno stuprato con il manico di una
scopa.
Fortunatamente l’uomo, in un momento di distrazione dei suoi
aguzzini, è riuscito a scappare dal suo
appartamento da una finestra, arrivando a chiedere aiuto e soprattutto a
salvarsi.
Dopo il caso di Geoffrey Hubbard, un giovane barista di
Dallas, a cui due uomini hanno spaccato il cranio mentre raggiungeva la sua
auto, anche questo episodio lascia sgomenti per l’atrocità con cui si è
consumata l’aggressione e per l’odio che con cui certi individui si scagliano
verso un altro essere umano.
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E purtroppo l’odio non si consuma soltanto dall’altra parte
del mondo, ma è presente anche nel nostro Paese e che ogni anno crea tante vittime innocenti,
colpevoli soltanto di amare persone dello stesso sesso. Basti pensare a Christian Cicilano che è stato preso a sassate alla stazione, ma che ha avuto il coraggio di denunciare l'episodio e inviare tutte le vittime a non aver paura di denunciare i casi di omofobia.
Fonte: pinknews
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