Legista scrive 'froci' su una foto in Facebook e Selvaggia Lucarelli la chiama in diretta radio: "Quindi se lei mi fa innervosire e le scrivo 'puttana' sono giustificata, no?" [AUDIO]

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani

Durante il suo programma radiofonico, Selvaggia Lucarelli  - che proprio di recente è stata al centro
di una polemica per via dei suoi commenti in seguito alla presentazione del cast del prossimo festival di Sanremo  - ha telefonato in diretta a Lidia Maschio, legista e addetto stampa della Pro loco di Sovramonte, che su Facebook ha commentato con un "'froci' la foto affissa sulla vetrina di un negozio che ritraeva due uomini abbracciati. Quando qualcuno le ha fatto notare che non è proprio il massimo della finezza, la donna si è limitata a risponde con un 'non importa, mi è proprio scappata. "

La Lucarelli, a questo punto, ha voluto capire meglio la situazione e ha deciso di chiamarla per parlare con lei. La Maschio, in evidente imbarazzo, ha cercato di giustificarsi, ma non è che ci sia riuscita proprio bene: 

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Maschio: "Non sono d'accordo con l'esternare in maniera così plateale una cosa che,  può darsi, non tutti siano d'accordo. Mi è proprio scappata."

Lucarelli: "E con l'esternare la parola 'froci', lei, invece, è d'accordo. Lei sa che la parola 'froci' è un'accezione dispregiativa?"

Maschio: "Sì... effettivamente. Se vuole vado anche a togliere il commento."

Lucarelli: "Non lo deve fare per me, ma per se stessa. Non fa proprio una bella figura."

Maschio: "Diciamo che, ultimamente, c'è un po' troppo esibizionismo da chi sostiene le unioni civili."

Lucarelli: "Esibizionismo? Far sentire la propria voce è esibizionismo?"

Maschio: "No, ma è usato in maniera aggressiva, quasi contro la famiglia naturale."

Lucarelli: "Ma quando mai? Chi chiede che vengano riconosciuti i propri diritti non chiede che vengano disconosciti quelli delle famiglie che voi definite tradizionali. Non gliene frega niente al mondo omosessuale, sia chiaro."

Maschio: "Io non sono contro la possibilità di riconoscere una coppia omosessuale. Sono contraria all'adozione dei bambini."

Lucarelli: "Quindi il suo modo per esprimere il dissenso è apostrofare come 'froci' delle persone che mettono sulla vetrina di un negozio una foto pro unioni civili?"

Maschio: "Ripeto non sono solita nel fare questo tipo di commenti, tuttavia, questa volta, mi è venuto un nervoso..."

Lucarelli: "Quindi se lei mi fa innervosire e le scrivo 'puttana' sulla sua bacheca, sono giustificata, no?"

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Come ho più volte detto parlando di Selvaggia Lucarelli, non è una che guarda in faccia niente e nessuno. A volte le sue azioni possono essere condivise e altre volte no, ma questo non vuol dire non aver rispetto di una donna che, nel bene e nel male, dice ciò che pensa senza troppi giri di parole. Certo, qualche volta anche lei dovrebbe pensare qualche minuto prima di 'scherzare', ma scagli la prima pietra chi è senza peccato.
In questo caso, non posso non complimentarmi con lei, perché, in maniera sincera, ha detto come stanno le cose, ossia che "chi chiede che vengano riconosciuti i propri diritti non chiede che vengano disconosciti quelli delle famiglie che voi definite tradizionali.Non gliene frega niente al mondo omosessuale."

Pubblicato da Stanza Selvaggia - m2o Radio su Mercoledì 3 febbraio 2016

Fonte: facebook