Rubrica: Francesco Sansone Grafica: Giovanni Trapani
Se dovessi usare un aggettivo per
descrivere il protagonista di oggi sarebbe sicuramente tenace. Francesco Zanardi, piรน di altri, ha fatto della sua vita un
mezzo per restituire la dignitร a tutte quelle vittime che, in giovane etร ,
hanno subito violenza da parte dei cosiddetti uomini di chiesa. Partendo dalla
sua personale esperienza, negli anni s’รจ battuto in tutti i modi possibili per far conoscere la veritร su queste violenze e per far
sรฌ che i responsabili vengano puniti secondo le leggi in vigore. Tuttavia la tenacia di Francesco va oltre e abbraccia anche la battaglia
verso il riconoscimento dei diritti civili per le coppie gay. Insieme al suo
compagno, Manuel Incorvaia, Zanardi ha, infatti, messo la faccia prendendosi
anche molti insulti che, perรฒ, non lo hanno fermato, ma lo hanno spinto a
lottare con ancora piรน caparbietร .
In questo nuovo incontro, con
Francesco, ho voluto parlare ancora una volta della sua battaglia contro i
preti pedofili - perchรฉ l’attenzione su questo non deve abbassarsi mai -, ma anche di
papa Francesco I e di quello che ha fatto, o non ha fatto, sia per quanto rigarda gli abusi di orgine pedofila dei membri del suo Stato sia su quello dell’omosessualitร . Quella che segue รจ, come sempre, una conversazione interessante e ricca di spunti di riflessioni non indifferenti.
Sappiamo
tutti come รจ conclusa l’ultima l'ultima tornata elettorale, quindi evitiamo di stare lรฌ
a chiederci come sia possibile che il 30% degli italiani abbia votato ancora
una volta Silvio Berlusconi e il suo PD o di chiederci come mai Pierluigi
Bersani e il suo PD, seppur vincendo con lo 0,5%, abbia perso ancora una volta. Evitiamo anche di star lรฌ a dire che il PD
ha sbagliato a mantenere al suo interno personaggi, come a esempio Rosy Bindi,
che con la loro visione della vita cattolica e tradizionalefanno sรฌ che il Partito Democratico sembri tutto tranne che un partito di sinistra o che il PDL ha fatto ancora una
volta quelle stesse promesse che rifila da vent’anni, oppure che l’italiano ha la
memoria storica piรน corta di quella di un pesce rosso. Quello su cui noi omosessuali,
transessuali e bisessuali dobbiamo concentrarci รจ il seguente punto:
Con questo
esito elettorale,dei nostri diritti che ne sarร ?
E non venite a dirmi che nel Paese ci sono altre prioritร di maggiore urgenza, perchรฉ ognuno ha le proprie urgenze etutte sono importanti seppur c'รจ chi dice il contrario.
Se per alcuni la prioritร รจ riavere indietro i soldi versati per pagare l’IMU,
per me che non ho una casa di proprietร , quello che mi preme รจ avere riconosciutifinalmente i miei diritti civili.
E' iniziato Giovedรฌ 22 Settembre il Pellegrinaggio per la veritร di Francesco Zanardie fra oggi e domani si concluderร . Io l'ho rintracciato e gli ho chiesto di spiegarmi meglio la motivazione che lo ha spinto a questa nuova protesta dopo lo scioperaro della fame intrapreso l'anno scorso. L'intervista parte proprio da dove ci eravamo lasciati la volta scorsa (se ve la siete persa, cliccate qui), per poi soffermarci a parlare della denuncia al papa, ma anche delle numerose testimonianze che ha raccolto lungo il suo pellegrinare di questi giorni.
Esclusiva
Francesco l’ultima volta che ci siamo sentiti รจ stato in occasione del tuo sciopero della fame, quasi un anno fa, contro i preti pedofili. Lo sciopero รจ finito e cosa hai ottenuto?
Purtroppo nulla di positivo, ma tante intimidazioni da parte del clero. Un risultato atteso, utile a salire i livelli della casta, utile a fare emergere le reali intenzioni del clero in modo che non si possa parlare di illazioni.
Da qualche giorno, invece, รจ iniziato il tuo viaggio, rigorosamente a piedi, da Savona a Roma. Ti va di spiegarci i motivi che ti hanno indotto a mettere in atto questa nuova crociata?
Gli abusi commessi da membri del clero sono particolarmente devastanti e frustranti, per la vittima e i familiari, difficili da affrontare, perchรฉ difficile รจ associare un uomo che veste l’abito talare a questi crimini. Al tempo stesso nella giovane vittima si infrange la fiducia, che per abitudine associamo al sacerdote, da quel momento sarร sola perche non riuscirร piรน a fidarsi, crescendo con questo trauma. La nostra cultura, fondamentalmente cattolica condiziona molto la visione che tutti abbiamo di questa piaga. ร molto facile individuare e intervenire su un pedofilo laico, quindi soccorrere anche la vittima, ma quando si tratta di un sacerdote le cose cambiano. Ad esempio il fatto che il laico venga isolato dalla societร , mentre il sacerdote ha il sostegno dei fedeli e della Diocesi, crea la visione che sia impossibile che un uomo di Dio abbia commesso queste atrocitร . Spesso non notiamo l’esempio che ho appena fatto, ci limitiamo a pensare che se รจ colpevole la giustizia interverrร , come nel caso del laico. La somma di tante situazioni simili porta al risultato, che spesso il laico va in carcere, viene segnalato e la vittima aiutata. Il sacerdote no, la copertura che si crea spesso con l’inconsapevole complicitร di molti, difficilmente porta ad una condanna. L’unico modo per fermare questo meccanismo รจ quello di denunciare, quello di rompere il silenzio. Il dovere della societร รจ quello di non girarsi dall’altra parte, di non far sentire emarginate queste persone, ma di darle sostegno, di aiutarle a chiarire la confusione, la paura, si sentono sporche e provano spesso vergogna per gli abusi che hanno subito, sono sole, chiuse in se stesse, non sono piรน riuscite a fidarsi dopo quell’esperienza.
Anche io ho subito abusi da parte di un sacerdote, lo vedo tutt’ora girare impunito per le strade, ammette anche di avere abusato di me, facendosi forza del fatto che io sia prescritto. L’ho visto troppo spesso in passato con minori, che poi ho saputo furono a loro volta abusati, come me, ma io non avevo fatto nulla per impedirlo. Tante volte mi sono fatto sensi di colpa, ma poi ho imparato a reagire, a non subire piรน, a farmi coraggio, a rialzarmi da quello stesso peso che mi ha privato dei migliori anni della mia vita, di chi ha vissuto vicino a me, fino a che non mi sono opposto. Le vittime devono imparare che non sono sole e che possono aiutarsi, spesso anche a vicenda. Che possono aiutare un altro bambino a non subire gli stessi orrori, che conosciamo tutti molto bene, anche se spesso crediamo che gli altri non possano capire. Proviamo a fare capire cosa vuole dire un abuso su un bambino, forse riusciremo a sensibilizzare quelle persone che ora fanno finta di non essersi mai accorti di nulla, quelle che fanno finta di non vedere, quelle che si sono accorte ma non hanno denunciato, limitandosi a togliere i propri figli da quei luoghi. Piรน semplicemente quelli che non sanno che cosa รจ la pedofilia e la confondono ancora con la pederastia. Per questo voglio portare di persona la testimonianza che da vittime si puรฒ diventare sopravvissuti.
Quando vedi il tuo carnefice girare liberamente per le strade, cosa provi?
Tristezza perchรฉ so bene chi รจ e cosa fa, la cosa che mi da piรน dispiacere รจ il fatto che sta continuando a rovinare la vita a degli innocenti, con la complicitร della chiesa e della magistratura che non sta intervenendo malgrado le prove e le vittime non prescritte. Uno scenario tutto italiano che incita alla delinquenza, purtroppo nel nostro paese le persone veramente tutelate dalla legge sono i criminali. Le vittime sono costrette a subire.
ฤ di questi giorni la notizia che il papa Benedetto XVI รจ stato denunciato per crimini contro l’umanitร per aver compiuto 3 crimini: responsabile del mantenimento della leadership di un regime totalitario di coercizione in tutto il mondo che soggioga i suoi membri con minacce terrificanti e nocive per la salute; adesione ad un fatale proibizione dell’uso del preservativo, anche quando il pericolo di infezione da HIV-AIDS esiste; istituzione e mantenimento di un sistema mondiale di copertura dei crimini sessuali commessi da preti cattolici e il loro trattamento preferenziale, che agevola nuovi crimini.
Questa denuncia รจ segnale che la societร รจ cambiata. Tu come hai reagito sentendo questa notizia e quale รจ stata la prima cosa a cui hai pensato?
Io sono parte di questa denuncia, l'unica associazione italiana che la ha appoggiata รจ stata la rete l'abuso. Siamo coscienti che questa รจ e resterร solamente una pubblica denuncia in quanto il vaticano non riconosce l'AIa ed in Italia รจ protetto da una politica corrotta che contribuisce solamente alla tutela di criminali come la chiesa. Nel nostro paese i primi ad avere paura sono proprio i magistrati ed i politici. Mani pulite ne รจ stata una delle tante prove, le indagini anche in quel caso dovettero fermarsi ai confini dello stato del vaticano.
Diciamo che i rapporti con la chiesa ultimamente per te stanno diventando sempre piรน complicati, tanto รจ vero che hai ricevuto lo sfratto da casa tua che era di proprietร della chiesa. Ti va di dirci come s’รจ svolta la vicenda?
Direi l’opposto ovvero che la chiesa ora ha un cane sciolto che non molla l’osso, lo sfratto รจ stato uno dei clamorosi autogol della chiesa, il mio contratto scadeva tra due anni, ora invece ho la garanzia di restare ancora per 5 senza pagare nรฉ affitto nรฉ spese condominiali che ricadono a carico del proprietario. Una delle intimidazioni classiche del clero, che perรฒ l’ha fatta alla persona sbagliata, ovvero ho sempre perseguito senza paura la veritร , ora mi sento veramente libero di agire. Il bliz da Bagnasco ne รจ la prova, non si puรฒ dire che sia stato positivo per lui.
Tornando al tuo pellegrinaggio per la veritร , con questo viaggio stai raccogliendo, nelle varie cittร in cui passi, delle testimonianze di abusi avvenuti dai preti. La gente riesce a raccontarti le storie oppure tendono pur sempre a proteggere la chiesa?
No chi si avvicina non protegge la chiesa, tutt’altro, le vittime hanno ancora molta paura ad uscire allo scoperto, ma lo stanno facendo. Escono molti casi non ancora noti e moltissimi sacerdoti di cui non sapevamo. Forti critiche alla chiesa arrivano anche dagli stessi sacerdoti, scoraggiati ed imbarazzati davanti a tutto ciรฒ, una loro frase ricorrente รจ che a questi punti il papa farebbe piรน bella figura a consegnare gli archivi, vi ricordo che lo scandalo non รจ italiano, ma mondiale, diciamo che l’Italia รจ la nazione che fino ad ora non ha reagito. Ma le cose stanno cambiando.
Nel video che hai postato su youtube si vede benissimo come la gente, pur riconoscendoti, ti ha accolto bene a differenza dei due parroci e del Cardinale Bagnasco, che sembravano, invece, nervosi e quasi infastiditi dalla tua presenza lรฌ. Ci racconti bene cosa hai visto durante quella funzione?
Tengo a precisare chi era quella gente, i credenti piรน convinti, la reazione รจ stata un’anime cosa generalmente impossibile, in condizioni normali, con la maglia che avevo addosso mi avrebbero fischiato o costretto ad uscire. Invece rientrato dall’intervista chiesta dai giornalisti presenti, i fedeli mi hanno addirittura tenuto il posto in prima fila, molti mi hanno parlato e pur non assecondando nessuno ha prevalso il buon senso. Confesso che entrando avevo paura di una reazione opposta, quella ottenuta รจ stata in’aspettata, ho anche fatto la comunione, scatenando solo le ire dei preti e di Bagnasco. Mi ritengo molto soddisfatto, senza neppure fare una parola, la mia sola presenza ha scosso positivamente le coscienze.
Sempre nel tuo video, sottolinei che il “Cardinale Angelo Bagnasco, parlando di Seppia si lascia sfuggire la frase costretti a rimuoverlo anche se si corregge subito dopo.[…] Credo che la mia presenza e la sinistra censura imposta ai mezzi di informazione abbia tutt’altro che rimarginato lo squarcio aperto dal caso di don Seppia.” Mi spieghi a che tipo di censura ti riferisci?
Purtroppo i mezzi di informazione presenti hanno avuto serie difficoltร a pubblicare le mie dichiarazioni e questo accade spesso purtroppo.
Francesco durante il tuo tragitto verso Roma, mercoledรฌ scorso 5 ottobre, ti รจ successa una cosa che ha dell’incredibile. Ci dici in breve in cosa consiste?
Mercoledรฌ ho subito una perquisizione da parte della polizia che non ha applicato nessuna delle procedure in vigore. Per farla breve, hanno agito sotto ordine non della questura, ma diciamo cosรฌ di ignoti. A seguito di questo sono stati depositati esposti alle procure di Savona e Livorno. Per motivi di tutela personale, posso procedere a piedi verso Roma ma non posso piรน passare fuori dai centri abitati, arrivo previsto a Roma fra oggi e domani
Una volta arrivato a Roma, cosa farai?
Poche ore prima avviserรฒ i sostenitori del mio imminente arrivo, avviserรฒ il portavoce padre Lombardi e mi avvierรฒ in territorio Vaticano. Li puรฒ accadere di tutto, dall’essere ricevuto all’essere bloccato dalla polizia. Ritengo, soprattutto alla luce delle dichiarazioni che il Papa ha fatto a Berlino che sarรฒ ricevuto, nel caso contrario avrรฒ scalato l’intera casta ecclesiastica, e tireremo le vere somme sulle reali intenzioni e responsabilitร che il clero non vuole assumersi. In questo caso ho giร un’iniziativa pronta, sempre nel mio stile non violenta, ma meglio non parlarne per ora.
La settimana che รจ appena passata ha riservato solo poche notizie all’inizio, ma da Giovedรฌ fino a Sabato รจ stata fitta come in poche altre occasioni. Per questo motivo la struttura di questa settimana sarร un po’ diversa e si parte proprio dal 22 settembre con una triste notizia, per chi, almeno come me, non vorrebbe che certi episodi si ripresentassero nelle nostre giornate.
Francesco Sansone
Rassegna stampa LGBTQ
Settimana dal 19 al 25 settembre 2011
Giovedรฌ 22 Settembre 2011
Ciao Jamey
Con questo video postato su un canale youtube, l’Italia viene a conoscenza di un nuovo suicidio. Si tratta di un altro ragazzo gay di soli 14 anni. Il suo nome era Jamey Rodemy e viveva a Buffalo, NY.
Il suo corpo รจ stato ritrovato dal padre Domenica scorsa, poco dopo l’umo รจ rientrato a casa da un campeggio familiare. Jamey era continuamente deriso dai compagni di scuola che lo prendevano in giro dicendogli “Seiuna ragazza, un gayo che cosa?”
“A tutti quei bulli” – ha detto il padre, Tim Rodemeyer, – “voglio dire che si devono rendere conto che le parole sono molto potenti e quello che si pensa essere solo un gioco o un divertimento, in realtร non lo รจ per chi lo subisce e, il piรน delle volte, questo distrugge delle vite.
Jamey era molto presente sul web, curava infatti il blog Tumblr e aveva anche un canale youtube dove aveva attivato una vera e propria lotta contro il bullismo scolastico e dove si divertiva a parlare del suo idolo, Lady Gaga. Proprio il web รจ stato il posto che Jamey ha scelto per di addio. Infatti nella sua pagina Facebook ha salutato tutti scrivendo:
Dopo questa notizia รจ quasi difficile, e anche fastidioso permettetemelo, dover tornare a parlare dell’ennesima dimostrazione da parte dei politici italiani di non capire la necessitร di mettere sullo stesso piano tutti i cittadini.
Il consiglio comunale di Grosseto ha deciso, dopo una votazione, di non istituire il registro delle unioni civili. E mentre la notizia sembra non interessare nessuno, c’รจ una voce che si fa sentire, purtroppo (ma per fortuna che almeno lei c’รจ) non รจ una voce nuova, ma รจ quella di Anna Paola Concia che ha cosรฌ commentato la decisione dei colleghi di Grosseto rivolgendosi in particolar modo ai suoi compagni di partito.
«La scelta del consiglio comunale di Grosseto di votare contro l'istituzione del registro delle unioni civili rappresenta una posizione anacronistica e sbagliata, non degna certo di una terra, la Toscana, che si รจ sempre contraddistinta per il suo alto grado di apertura, civiltร e modernitร . […] Fa ancora piรน impressione, perรฒ leggere che tre consiglieri su cinque del Partito democratico (Pd) e il sindaco democratico Emilio Bonifazi abbiano votato insieme al centrodestra, andando contro l'orientamento del Pd nazionale dove c'รจ una Commissione diritti presieduta da Rosy Bindi che, su mandato della segreteria nazionale, sta elaborando una proposta programmatica sul tema delle unioni tra persone delle stesso sesso. […] ร evidente che la scelta del gruppo consiliare democratico di Grosseto appare in netto contrasto con il nostro lavoro e rischia addirittura di delegittimarlo davanti agli occhi dell'opinione pubblica e dei nostri elettori, che guardano sconcertati verso questo tipo di comportamenti”.
***
L’ultima notizia di questo Giovedรฌ riguarda l’inizio del viaggio di Francesco Zanardi, Pellegrinaggio per la libertร , con il quale il presidente di Gay Italiani ha deciso di recarsi a piedi a Roma “per portare in ogni centro urbano che รจ sito lungo l’Aurelia la propria parola contro i preti pedofili e chi li copre all’interno della Chiesa, per dare il coraggio a coloro che sono stati abusati da sacerdoti, come รจ successo a lui, ma non hanno voce per gridarlo, anche soltanto per portare il messaggio che non bisogna arrendersi”.
Venerdรฌ 23 settembre 2011
Era il giorno che in molti aspettavano, anche se con spirito differente, per scoprire la lista dei 10 politici italiani omofobi seppur gay, ma in realtร il tutto รจ apparso come un bel fumo senza l’arrosto. Per caritร i nomi sono stati pubblicati e sono stati commentati sul web e quasi del tutto ignorati dalla tv, perรฒ quello che doveva essere un giorno importante, una sorta di wikileaks all’italiana, s’รจ rivelata una mossa che non ha portato a nulla, se non alla solita tarallucci e vino di cui noi italiani siamo maestri. Non farรฒ i nomi qui, non perchรฉ voglia indicare che non sia d’accordo (anche perchรฉ nel gruppo facebook dei blog li ho pubblicati subito e poi, se devo dirla tutta, non sono proprio contrario alla cosa perchรฉ, sinceramente, dopo quello che mi sento dire in quanto gay ognigiorno dai politici se qualche volta a loro viene “dato” del frocio non credo sia una cosa cosรฌ deprecabile come in molti hanno sostenuto) semplicemente non li riporto perchรฉ scrivere di nuovo la lista qui non havrebbe senso dato che in molti lo hanno giร fatto, chi mettendo le foto e chi no. Pertanto mi limito a darvi la notizia.
Sabato 24 gennaio 2011
Torno a parlarvi di Francesco Zanardi e lo faccio mostrandovi il video che lo stesso ha pubblicato sul suo canale youtube. Nel video avete ascoltato “la registrazione integrale dell’intervista, intervista che non uscirร MAI nรฉ sui giornali, ne sui TG, rimarrร intrappolata per sempre nelle bobine dei video che i mezzi di stampa non hanno potuto pubblicare e nei ricordi di tutti i presenti in quella chiesa” - Scrive Zanardi in una nota a cui aggiunge ciรฒ che segue:
“Sabato 24-9-11, ore 18 Genova Sestri accade tutto nell’ex parrocchia di don Riccardo Seppia, testimoni le telecamere di diverse emittenti locali e nazionali, i giornalisti e i fedeli. C’ero anche io Francesco Zanardi al terzo giorno di pellegrinaggio per raggiungere Roma e per trovare altre testimonianze di casi di pedofilia clericale, prima di raggiungere il Pontefice. I fedeli presenti in quella chiesa, sicuramente guardando il TG della sera e leggendo i giornali di domani, si interrogheranno sul perchรฉ manca completamente una parte importante di quella messa. Molti di loro, attirati dalla maglietta che indossavo, la quale riportava sul davanti il logo utilizzato per il pellegrinaggio e sul retro la faccia del mio carnefice con la scritta PRETOFILO – TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI si sono avvicinati a me chiedendomi il motivo di quella maglietta, poi si sono lasciati andare commentando a ruota libera i crimini che la chiesa ha permesso, anche nella loro parrocchia. Ero seduto in prima fila, la scritta in rosso sul retro della maglia, fin troppo visibile, anche durante la messa, anche nel momento in cui ho fatto la comunione. I fedeli non erano turbati della mia presenza, anzi, erano molto cordiali e solidali, al punto tale che quando i giornalisti mi hanno chiesto di uscire per essere intervistato, prima della messa, rientrando mi avevano conservato il posto, quello in prima fila che avevo precedentemente occupato. Molto piรน turbati e agitati i due parroci presenti e il Cardinale Angelo Bagnasco, turbato al punto tale che durante l’omelia, parlando di Seppia si lascia sfuggire la frase “costretti a rimuoverlo” anche se si corregge subito dopo. La mia presenza, visibilmente ingombrante per la chiesa che purtroppo, dalle testimonianze raccolte lungo il mio cammino, sembrerebbe nascondere molti altri presunti casi di pedofilia, trova conferma che chi mi ha fermato sul mio percorso, molto probabilmente non ha affatto mentito. Credo che la mia presenza e la sinistra censura “imposta” ai mezzi di informazione abbia tutt’altro che rimarginato lo squarcio aperto dal caso di don Seppia.”
Domenica 25 Settembre 2011
Notizia tutta interna che ci riguarda un po’ tutti. Proprio poche ore fa รจ nato su Facebook il gruppoItalian Gay Bloggers: Gloggerin cui molti dei blogger di questa piattaforma, fanno parte. E dato che รจ una nascita significativa non potevo non parlarne in questo spazio e festeggiarla come si deve.
Nuovo caso che vede la morte di un giovane ragazzo gay. Questa volta la vittima รจ Dominic Crouch di solo 15 anni che ritornato a casa dopo una gita con i compagni di scuola, รจ stato etichettato come gay. Durante la vacanza, infatti, Dominic e i suoi compagni hanno fatto il gioco della bottiglia, da qui รจ iniziato il suo incubo che lo ha portato a gettarsi dal tetto della scuola. I compagni avevano sparso la voce che il quindicenne si fosse baciato con un altro ragazzo e gli insulti omofobi da quel momento in poi, ha portato Dominic a vivere uno stato di depressione conclusosi con il suicidio.
“Dominic era chiaramente turbato riguardo alle chiacchiere che circolavano. Bisogna comprendere che ciรฒ che sembra uno scherzo ad alcuni, per altri puรฒ diventare motivo di profondo turbamento”, queste le parole del padre del ragazzo. Adesso la scuola ha aperto un’indagine su quanto accaduto durante la gita.
Martedรฌ 5 Aprile 2011
La regione Toscana ha aperto un portale dedicato unicamente al turismo gay. Da sempre metร preferita da molti omosessuali, che di fatto facevano aumentare le casse della regione, adesso รจ stato deciso di aprire quello che di fatto รจ il primo portale in Italia dedicato alle vacanze gay. “La Toscana รจ una delle mete preferite dai turisti omosessuali perchรฉ รจ da sempre accogliente nei loro confronti. Da alcuni anni abbiamo avviato un ottimo rapporto di collaborazione nell’ambito del progetto Versilia terra aperta” ha commentato l’assessore al turismo Cristina Scaletti. Speriamo quindi che quest’anno in Versilia non si ripetano piรน episodi come quello avvenuto l’estate scorsa in cui una coppia gay fu cacciata dal lido solo perchรฉ si erano baciati.
Mercoledรฌ 6 Aprile 2011
Ultimamente dalla Francia arrivano notizie che lasciano un po’ interdetti, ma c’รจ pure un’altra vicende che arriva dal nostro paese confinante che lascia sbigottiti, ma che nei tg nazionali sembra non essere interessante. La questione in causa riguarda le affermazioni fatte dal segretario di Stato francese alla Salute, Nora Berra, che ha detto che sarebbe meglio evitare agli omosessuali sia di donare il sangue sia essere donatori di organi, in quanto principali trasmettitori dell’HIV.
"Secondo i dati epidemiologici l'omosessualitร รจ un fattore di rischio per il virus dell'Hiv quindi una controindicazione alla donazione. […]Gli omosessuali uomini sono tra le prime vittime dell'Aids con un numero di infezioni del virus dell'Hiv 200 volte superiore a quello della popolazione francese. […] Sono dati statistici prodotti dall'istituto di prevenzione sanitaria". Con queste parole e questi dati la Berra motiva la sua proposta. Proposta che perรฒ รจ stata fortemente criticata sia dalle associazioni omosessuali del paese sia dall’oposizione. Jean-Marie Le Guen, deputato socialista, ha richesto le dimissioni della ministra, dicendo: "Condanno le affermazioni omofobe del segretario di Stato alla Salute" in quanto "sono la prova della sua incompetenza perchรฉ confonde comportamenti a rischio e natura della sessualitร ".
L’Act up Paris, associazione che si occupa della lotta contro l’AIDS, ha detto che questa "รจ la prima volta che un membro del governo responsabile della salute stigmatizza cosรฌ apertamente i gay e le lesbiche".
Insomma ancora una volta ci si trova di fronte a governatori che prima di parlare non si rendono conto delle stupidaggini che stanno per affermare.
Giovedรฌ 7 Aprile 2011
Settimana scorsa, sempre da queste pagine, vi parlavo di Manuel Incorvaia e Francesco Zanardi in merito alle pubblicazioni di unione civile presentate presso il comune di Savona il 1-4-11. Purtroppo la richiesta di pubblicazioni non รจ stata accolta. Tuttavia Francesco Zanardi, portavoce del Movimento Attivista Nazionale Gay Italiani, nel comunicato stampa che ha diffuso per rendere nota la notizia, ha voluto sottolineare alcune importanti differenze rispetto al diniego ottenuto il 12 Ottobre del 2009, evidenziando che in quest’ultima c’รจ una apertura della magistratura che, ciรฒ nonostante รจ impossibilitata ad agire in merito finchรฉ il governo non trova una soluzione che renda le coppie gay giuridicamente al pari di quelle eterosessuali. “Il traguardo per arrivare all’unione civile รจ ancora lungo, – dice Zanardi - negli ultimi due anni, grazie alle varie campagne di sensibilizzazione a sostegno dei diritti delle coppie dello stesso sesso, portate avanti dal nostro neonato movimento, Gay Italiani e dalle associazioni come Certi Diritti, insieme ai pochi partiti politici che appoggiano questa campagna di civiltร , stanno dando i risultati che vediamo. A nostro avviso molto importante anche la diffusione sul territorio della possibilitร per le coppie conviventi di diventare famiglia, perchรฉ riteniamo che l’utilizzo di questa parola, rivolta verso le coppie dello stesso sesso, aiuti a far vedere con piรน normalitร , quella che รจ in realtร questo tipo di famiglia. Troppo spesso veniamo individuati solo nelle immagini dei pride, ma in realtร siamo persone come tutti gli altri, solo con un orientamento sessuale diverso. "
Venerdรฌ 8 Aprile 2011
“Sono onorata di essere stata eletta come l’artista pop che ha ispirato maggiormente i fans – la mia community gay รจ importantissima per me e questo risultato consolida ulteriormente il mio rapporto speciale con le persone omosessuali”. Con questa dichiarazione Christina Aguilera ha commentato la notizia che vede eletta sua canzone Beautiful come la migliore canzone pop del decennio a favore dell’omosessualitร . Lasciandosi alle spalle l’eccentrica Lady Gaga e la frizzante Katy Perry, la Aguilera s’รจ aggiudicata “la vittoria” con il 33% dei voti espressi dai 1.000 e piรน partecipanti al sondaggio. Il risultato รจ stato diffuso dall’associazione per la tutela dei gay Stonewall.
Come sapete il presidente degli Stati Uniti ha voluto cancellare, con una legge apposita, il cosiddetto “Don’t ask don’t tell” all’interno del corpo dei marines americani. Questa legge ha cosรฌ fatto fare un passo avanti anche a tutto il mondo circostante e cosรฌ anche i magazine si adeguano. Infatti potrebbe nascere un’intera rivista dedicata a soldati gay e lesbiche curata proprio dai sodati omosessual. L’obiettivo della rivista, afferma un ufficiale, รจ “quello di far sapere a gay e lesbiche, bisessuali e transessuali membri dell’esercito che non sono soli”.
Martedรฌ 29 Febbraio 2011
Era il 15 Aprile del 2010 quando la Corte Costituzionale si รจ espressa sui matrimoni gay decidendo che “le coppie omosessuali hanno rilevanza costituzionale e non sono un mero fatto privato; il matrimonio tra le persone delle stesso sesso รจ compatibile con l’attuale Costituzione; Il Parlamento ha il dovere di legiferare in materia con una regolamentazione organica e generale, dunque non privatistica e parziale, se non lo fa si puรฒ ricorrere alla Corte per vedersi riconosciuti alcuni diritti". Ma da quella sentenza nel nostro parlamento non รจ stato fatto nulla (anche se รจ stato detto di tutto per offendere la comunitร omosessuale italiana), e quindi l’Associazione Certi Diritti ha deciso di intraprendere un nuovo cammino giudiziari presentando ricorso. "Ad un anno da questa sentenza รจ giunta l’ora di alzare il tiro e procedere con nuovi ricorsi nei confronti della Giustizia Europea, aprendo Affermazione Civile ad ogni coppia, ad ogni associazione e ad ogni avvocato e giurista che voglia condividere questa nuova fase della campagna. Per questo, proprio in occasione dell’anniversario di questa importante sentenza, la nostra Associazione Certi Diritti, annuncia che, grazie all’aiuto e all’assistenza di alcuni autorevoli giuristi e avvocati, capitanati da Marilisa d’Amico, Massimo Clara e, tra gli altri, da Filomena Gallo, sta per presentare ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e alla Corte di Giustizia Europea per vedere riconosciuti quei diritti negati dalla classe politica italiana". Con questa nota di Sergio Rovasio, segretario di Certi Diritti, l’associazione ha comunicato le sue intenzione e chiede ai cittadini e alle coppie dello stesso sesso, oltre che alle associazioni che si battono per la promozione e la difesa dei diritti civili, di diventare loro stessi protagonisti facendosi loro stessi promotori di questa battaglia. “Non dobbiamo vincere noi, ma il paese intero ed รจ per questo che occorre dare forza e impegno civile alla ‘via legale’, proprio perchรฉ quasi tutta la classe politica italiana rimane indifferente alle richieste di una parte della societร " continua Rovasio che termina dicendo che: "Occorre considerare questa campagna come un vero e proprio Pride, un gesto concreto, non solo simbolico, che ha l’obiettivo di scardinare il muro di chi ci รจ contro e dare, dignitร , legalitร e speranza a milioni di cittadini".
Mercoledรฌ 30 Aprile 2011
In Liguria una sentenza della Consulta ha dichiarato legittima la legge regionale, in favore di omosessuali e transessuali e che era stata discussa dal Governo. Pertanto nella regione sarร possibile indicare il proprio compagno o la propria compagna come persona da informare nel caso se uno dei due si trovasse ricoverato. Ma se in una regione oggi si compie un importante passo avanti, in un’altra, per esattezza nella regione confinante, il Piemonte, si รจ commesso un gesto che non trova nรฉ giustificazioni nรฉ un senso logico. Infatti la regione non vuole fornire il patrocino al Festival del Cinema Gay che ogni anno si tiene a Torino, che quest’anno si svolgerร dal 28 Aprile al 4 Maggio. Questa decisione arriva a lavori iniziati e quasi ultimati creando non pochi problemi per uno dei festival gay piรน importanti del mondo.
Giovedรฌ 31 Marzo 2011
ฤ stata aperta da parte di Arcietero una raccolta firme affinchรฉ anche in Italia come Francia, Spagna, Olanda, Sudafrica e Uruguay, si possa permettere ai single e alle coppie dello stesso sesso di adottare un figlio. Se anche voi volete sostenere questa iniziativa, vi basta collegarvi al sito arcietero.it e lasciare la vostra firma. Intanto gustatevi il video promozionale realizzato dall'Associazione
Venerdรฌ 1 Aprile 2011
Piรน volte negli anni mi sono ritrovato a parlare di Francesco Zanardi e di Manuel Incorvaia e della loro lotta per il riconoscimento del loro amore e oggi torno a farlo per comunicarvi un ulteriore passo avanti verso il loro scopo. Di seguito troverete il comunicato stampa che mi รจ arrivato e in cui i due, che giร si erano,seppur simbolicamente,congiunti in matrimonio l’anno scorso, comunicando di aver provveduto ad una nuova richiesta di matrimonio. Segue il comunicato stampa
Questa mattina presso il comune di Savona รจ stato richiesto ed ottenuto il congiungimento familiare tra Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia, una famiglia gay. Una goccia nel mare, per quanto riguarda i diritti delle coppie gay, ma un ulteriore passo avanti perchรฉ finalmente anche coloro che hanno potere decisionale in parlamento, cominciano a prendere posizioni in questa lotta di civiltร . La coppia รจ stata accompagnata presso gli uffici comunali dalla candidata dell’Italia dei Valori Vicenzina Ascanio e raggiunti poco dopo aver terminato le pratiche burocratiche dal Consigliere Regionale Stefano Quaini IDV e dall’assessore Rosario Tuvรจ, che hanno voluto esprimere la loro vicinanza e solidarietร alla coppia. Teniamo a ricordare che oltre all’Associazione Radicale Certi Diritti, l’IDV non รจ la prima volta che appoggia questa campagna di civiltร , lo scorso anno l’Europarlamentare Niccolรฒ Rinaldi appoggiรฒ da Bruxelles lo sciopero della fame di Manuel e Francesco che durรฒ ben 35 giorni, nell’assordante silenzio delle istituzioni italiane. Quest’anno Antonio Di Pietro ha prestato la sua immagine per uno degli spot di Roma Europride, prendendo quindi posizione a riguardo e dando un concreto contributo alla battaglia.
Dopo avere ottenuto un unico stato di famiglia, la coppia ha provveduto ad una nuova richiesta di pubblicazioni di matrimonio. Giร lo scorso anno avevano presentato tale pubblicazione, ma il panorama era del tutto differente. Veniva messa in discussione la legittimitร dell’articolo 29 che non specifica che i due coniugi debbano essere di sesso opposto. L’udienza del 23 marzo 2010 e la sentenza 138/2010 del 12 Aprile (motivazione rese pubbliche il 15 aprile) non sono avvenute “per caso”, ma sono state il frutto di un movimento di consapevolezza civica chiamato “Affermazione Civile”, il quale ha portato ad una sentenza che cita come nella giurisprudenza italiana sono stati sanciti inequivocabilmente i seguenti principi:
• Le coppie omosessuali hanno rilevanza costituzionale e non sono un mero fatto privato;
• Il matrimonio tra persone dello stesso sesso รจ compatibile con l’attuale Costituzione;
• Le coppie non sposate omosessuali sono su un piano giuridico differente, perchรฉ piรน meritevole di riconoscimenti di diritti e doveri rispetto alle coppie eterosessuali non sposate;
• Il parlamento ha il dovere di legiferare in materia con una regolamentazione organica e generale, dunque non privatistica.
Inoltre, una sentenza della Corte Costituzionale, contro il parere del Governo, ha dichiarato legittima una legge della Regione Liguria in tema di discriminazione determinata dall'orientamento sessuale e dall'identitร di genere.
Il traguardo finale รจ ancora molto lontano, il fatto che si stia prendendo coscienza che nel nostro paese esiste un vuoto legislativo che va contro a tutti gli Stati Membri e le direttive dell’Unione Europea, che di questo se ne cominci seriamente a discutere, รจ a nostro avviso un ottimo punto di concreta partenza.
Francesco Zanardi
Portavoce del movimento nazionale Gay Italiani.
Tuttavia Francesco Zanardi ha tenuto a precisare alcuni aspetti di questo evento dicendo “che ciรฒ che รจ accaduto non va visto come una conquista di diritti per le coppie dello stesso sesso, ma una scoperta, ovvero grazie ad una legge italiana del 1989 รจ possibile creare anagraficamente una famiglia tra due o piรน persone, indipendentemente dal sesso, ed รจ questo che abbiamo fatto io e Manuel. ร sufficiente che le persone interessate firmino presso l’ufficio di stato anagrafico del proprio comune di residenza, un “contratto” da ambo le parti, nel quale si dichiara che tra le persone che lo sottoscrivono, esiste un rapporto affettivo. Occorre risiedere nello stesso posto e il gioco รจ fatto. Costo dell’operazione, se si vuole stringere in mano il proprio stato di famiglia 76 centesimi di euro, durata dell’operazione, meno di 5 minuti.” E a chi si domandasse cosa significhi tutto ciรฒ, Zanardi spiega che “quello che abbiamo fatto (anche se tengo a ricordare che non sono diritti, questa รจ una legge per TUTTI) da il diritto a Manuel, esempio qualora io fossi ricoverato in ospedale, di poter decidere lui chi sta fuori dalla porta. Da ad esempio la possibilitร alla famiglia gay di rientrare nelle graduatorie per l’assegnazione come famiglia di una casa popolare, in alcune regioni d’Italia permette anche di prendere i contributi come coppia sposata per l'acquisto della prima casa. Si ha l’accesso come famiglia ai servizi sociali ecc.” Concludendo il presidente di Gay Italia invita tutte “le coppie che hanno intenzione di condividere insieme un percorso di vita, a recarsi nei propri comuni di residenza e unire i loro stati di famiglia, diventando cosรฌ un’unica famiglia”.
Questa settimana ho deciso di mettere da parte la rubrica Numero Zero che solitamente apre la nostra settimana insieme, per lasciare spazio all'intervista esclusiva che Francesco Zanardi mi ha gentilmente rilasciato e che pubblico qui in anteprima (da domani sarร disponibile pure sul sito www.giornalisticamente.it) in un nuovo spazio chiamato Altri Mondi. Spero che questa intervista faccia capire a tutti quali sono i reali motivi che hanno spinto il presidente di Gay Italia allo sciopero della fame.
Intervista a Francesco Zanardi
Si รจ tenuta Mercoledรฌ 20 ottobre, alle 15:00, la conferenza stampa in cui Francesco Zanardi, in diretta su GLBT-tv, ha dichiarato l’inizio di un nuovo sciopero della fame. Questa forma di protesta era giร stata adottata dal presidente di Gay Italia poco piรน di un anno fa quando, assieme al suo compagno Manuel Incorvaia, per ottenere il diritto a potersi unire in matrimonio e ottenere tutti i diritti che nel nostro paese sono riconosciuti alle coppie eterosessuali. Io ho intervistato Francesco Zanardi il terzo giorno dello sciopero e dalla voce si avvertiva giร la mancanza di forze che perรฒ non facevano diminuire la sua tenacia verso questa nuova battaglia.
Francesco questo sciopero della fame da cosa nasce?
Quando avevo 13- 14 anni fui piรน volte e per diversi anni violentato dall’allora vice parroco di Spotorno, ma come me anche altri ragazzi hanno subito il mio stesso triste destino. Denunciai nel 2001 la questione a Don Carlo, un parroco che divenne di fatto un amico, un padre, che mi aiutรฒ a superare momenti difficili, il quale mi spinse a esporre la questione alle autoritร ecclesiastiche, che mi promisero di prendere dei provvedimenti. Divenni amministratore del sistema informatico della diocesi, ma la vita all’interno dell’ambiente non mi fu facile, infatti subii una vera e propria azione di mobbing e venni licenziato. Questo nuovo colpo duro da parte della vita, e dalla chiesa, mi fecero vivere nuovamente un brutto periodo, ma anche questa volta mi aiuto Don Carlo che fece di tutto per farmi reintegrare alla mia menzione, riuscendoci. Ma in questo arco della mia vita, le cose, ancora una volta, non furono per niente facili. Siamo nel 2007 e visto che nessuno aveva fatto qualcosa (nรฉ il Vescovo Domenico Calcagno nรฉ il Vicario Andrea Giusto) nei confronti del vice parroco di Sportono, lasciandolo girare indisturbato fra i bambini e gli scout del Savona 7, decisi di rivolgermi alle autoritร di stato per denunciare le violenze subite, presentando dossier e prove valide, ma mi fu detto che non si poteva far nulla, in quanto il fatto era in prescrizione. Da quella denuncia, la mai permanenza all’interno della curia divenne ancora una volta difficile e fui licenziato con la calugna di aver postato, all’interno del server della curia da me gestito, delle mie foto di nudo e di masticazione di gruppo, cosa assolutamente falsa, ma che perรฒ risultรฒ essere un validissimo movente per licenziarmi nuovamente. Quindi da vittima diventai carnefice.
Lo scorso gennaio, pochi giorni prima che iniziassi lo sciopero della fame insieme al mio compagno, fu chiamato dal tribunale per rispondere ad alcune domande sulla denuncia avanzata nel 2007. Parlando con il mio avvocato, questi mi risposte che le motivazioni di una mia convocazione potevano essere due. La prima perchรฉ qualcuno mi aveva denunciato per pedofilia: la seconda perchรฉ il caso era stato riaperto. Di fatti il caso fu riaperto.
Quindi il suo scopo รจ quello di?
Lo scopo รจ quello di avere giustizia, ma non tanto per me ma per tutte le altre vittime e per evitare che nascano altre vittime di abusi da parte dei sacerdoti.
Francesco ma le madri o i parenti in generale, non si accorgevano di questa situazione a cui erano costretti i loro bambini?
Ma sai le vittime predilette non erano figli di persone che possedevano una pozione alta, ma erano per lo piรน figli di “poveri disgraziati”, di persone poco colte, di extra comunitari che comunque non avevano le forze per poter affrontare la questione.
Sei arrivato al tuo terzo giorno di sciopero della fame e proprio oggi hai comunicato che diversi preti ti hanno chiesto di interrompere questo sciopero perchรฉ preoccupati per la tua saluta. Pensi che sia la veritร , oppure semplicemente una scusa per farti interrompere la protesta e far calare il silenzio sulla motivazione da cui รจ generato?
Sicuramente vogliono fare cadere l’attenzione sulla questione, non credo che siano cosรฌ interessati alla mia salute.
Qual'รจ l’atteggiamento nei tuoi confronti da parte della gente di Savona?
La gente รจ molto presente. Ormai la gente ha paura per i propri figli e tutti hanno aperto gli occhi e non sono disposti piรน a tutelare certi atti.
Credi che questo tuo nuovo sciopero della fame avrร un riscontro positivo rispetto a quello intrapreso l’inverso scorso, oppure passerร inosservato dagli organi competenti come quello precedente?
Credo che questo sciopero avrร un riscontro maggiore rispetto a quello precedente almeno qui in zona. Nel primo si combatteva per i diritti di un intero paese senza l’appoggio delle associazioni di competenza, ma adesso sto lottando per la cittร e la gente, ne sono certo, non farร cadere tutto nel dimenticatoio.
Il Papa lo scorso 17 settembre รจ stato in visita a Londra, scusandosi con tutte le vittime degli abusi pedofili compiuti dai membri del suo stato, perรฒ sta di fatto che le cose continuano ad andare come prima e i preti, sacerdoti, vescovi e tutte le altre figure dello stato vaticano che si macchiano di queste atrocitร tuttavia vengono sempre protette, trasferendole in altri siti piuttosto che denunciarli alle forze dell’ordine.
Il Papa ha detto solo quello che sapeva poi sarebbe stato riportato dai giornali. Se pensi che qui in Italia tutte le manifestazioni di protesta contro questa visita che la maggior parte del popolo inglese non voleva, non sono state riferite, si capisce che comunque c’รจ ancora molto da fare.
Francesco Sansone
N.B. A proposito di interviste, vi invito, se lo volete, a leggere l'intervista che ho rilasciato a Il salotto del Lord