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A #QuelliInCoprifuoco tv, libri e teatro con Paolo Vanacore

 


Ieri sera sono tornate le dirette instagram de Il mio mondo espanso. Ospite della 4^ live di #QuelliInCoprifuoco lo scrittore e autore teatrale Paolo Vanacore.


Non si poteva iniziare senza una riflessione sulla chiusura dei teatri a causa del coronavirus:


«Siamo in una situazione drammatica. Ristori che non sono arrivati,gente che li ha ricevuti e gente che non li ha ricevuti. Ti dร  anche un po' fastidio vedere un paese che mette in secondo piano la cultura. Calcoliamo che l'imprenditore del teatro rischia quasi in toto tutto se stesso. Ci sono teatri piccoli che non riapriranno piรน».


Tuttavia, se la situazione sanitaria dovesse migliorare, Vanacore รจ pronto a tornare in scena con uno spettacolo. Dal 22 al 26 Aprile, infatti, dovrebbe debuttare all'Off theatre di Roma "Bambola - La strada di Nicola", un monologo che si alterna con le canzoni piรน belle di Patty Pravo, diretto  e interpretato da Gianni De Feo, con le musiche originali e gli arrangiamenti di Alessandro Panatteri.


«E' uni spettaco che parla della strada che puรฒ prendere una persona. E' la storia di questo ragazzo che perde la sua famiglia e a un certo punto decide di travestirsi e per sbancare il lunario decide di prostituirsi con il nome di Bambola».


Paolo ci ha parlato anche dello spettacolo "14 wo(man)", ispirato alla storia della serial killer inglese Johanna Denney, di cui venerdรฌ 19 febbraio su Rai 5 alle 23 andrร  in onda uno speciale con interviste inedite all'interno del programma "Save the date".


Inevitabile un passaggio sui libri scritti da Paolo e soprattutto al nuovo lavoro di prossima uscita, incentrato su tre figure femminili realmente esistite e legate al mondo della fotografia, della letteratura e del teatro. Ancora una volta, quindi, Vanacora mette la sua penna per esaltare le donne:


«Amo raccontare le donne perchรฉ sono la poesia della vita. La donna รจ un'inclave di amore, perchรฉ genera la vita, ed รจ stupenda perchรฉ ha una sensibiltร  che gli uomini non hanno. Amo raccontare le donne perchรฉ sono le vere depositarie della vita, quella anche piรน difficile, estrema».


E come in ogni live di #QuelliInCoprifuoco non potevano mancare i momenti di ilaritร  e cosรฌ Paolo Vanacore si รจ trovato a scegliere una possibile protagonista di una sua ipotetica sceneggiatura  fra i volti della tv. Per scoprire cosa รจ successo, non vi resta che recuperare la diretta su IGTV.


Ecco cosa รจ successo nella live


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#QuelliInCoprifuoco, da domani partono le dirette Instagram de Il mio mondo espanso con tanti cantanti, scrittori e artisti



 Mai come in quest'ultimo anno avvertiamo tutti la necessitร  di trascorrere serate in compagnia di amici, con cui chiacchierare e scherzare un po'. In quest'ottima di spensieratezza nasce #QuelliInCoprifuoco, una serie di live su Instagram.


Da domani, per tre settimane ogni martedรฌ, mercoledรฌ e venerdรฌ, alle 22:00 scrittori, cantanti e artisti si racconteranno come mai fatto prima. 


Nove artisti, infatti, hanno accettato di tenervi compagnia, parlando dei loro lavori ma sopratutto di loro fra il serio e faceto. Tante le "prove" a cui saranno chiamati a sottoporsi, fra queste le spinose domande del "Le cose che non dici" e il cimentarsi con generi e mondi distanti da loro. 


Un'ora di divertimento per sentire meno il peso di questo coprifuoco a cui le misure per contenere la diffusione del coronavirus ci hanno costretto a rispettare per il bene di tutti.


Gli ospiti di #QuelliInCoprifuoco

08/02  La cantante e conduttrice Mariana Somma

09/02 Il duo musicale I Monterosso

10/02 Lo scrittore Emiliano Di Meo

16/02 Lo scrittore e regista teatrale Paolo Vanacore

17/02 Lo speaker e autore Pio Russo

18/02 Lo scrittore Paolo Costa

23/02 Lo scrittore Vincenzo Restivo

24/02 Lo speaker Roberto Sdino

25/02 Lo scrittore Salvatore Improta


Quindi, appuntamento a domani sera alle 22. Diventa pure tu uno di #QuelliInCoprifuoco de Il mio mondo espanso.

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#รจimportanteperchรฉ - Scrittori, editori, giornalisti e attivisti spiegano perchรฉ il 23 gennaio รจ fondamentale andare in piazza

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Come, ormai, tutti sapete il 23 gennaio la comunitร  LGBT scenderร  nelle piazze italiane per manifestare affinchรฉ il Senato capisca il perchรฉ รจ importante votare a favore del DDL Cirinnร  durante la seduta del prossimo 28 gennaio (qui tutte la lista di tutte le cittร ).
Ma perchรฉ รจ importante scendere in piazza in questa occasione? Il mio mondo espanso ha chiesto ad alcuni scrittori, giornalisti, editori e attivisti di dire perchรฉ, secondo loro, non si puรฒ mancare a questo appuntamento che, in un modo o nell’altro, entrerร  nella storia della comunitร  LGBT italiana, ma anche del nostro Paese.
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Lo trovi qui  
Se anche voi volete dire il vostro #รจimportanteperchรฉ, non vi resta che commentare. Chissร  che qualche senatore ancora indeciso non legga le vostre parole รจ si decida di votare sรฌ al Senato.

Christian G. Moretti, scrittore
Approvare il DDL Cirinnร  non significa solo approvare una legge, ma abbracciare il primo passo di un obbligo morale nei confronti della societร  in maniera ufficiale. Una nazione basata sull'uguaglianza non puรฒ selezionare a chi quest'ultima spetti e a chi no. Una nazione che ha sconfitto il Fascismo non puรฒ dimenticare quali obblighi ha nei confronti dei suoi cittadini, chiunque essi siano, e verso la libertร  che non dev'essere accordata da qualcuno con pesi e misure differenti; essa รจ insita in ogni individuo e ognuno ha il dovere e il diritto di viverla. Il DDL Cirinnร  non รจ un traguardo, ma solo un tassello importante e necessario per uscire dalle catene del passato. Il traguardo รจ il matrimonio ugualitario, ma non si puรฒ arrivare a esso se non si effettua una dichiarazione aperta di libertร , di lealtร  nei confronti di quella parte di cittadini che tutti i mesi pagano le loro tasse e che hanno meno diritti degli altri. Ogni singolo italiano ha il dovere morale di combattere per l'uguaglianza di tutti. Approvare il DDL Cirinnร  non significa solo permettere alle coppie omosessuali di essere riconosciute; รจ una grossa opportunitร  di cambiamento per l'Italia, un primo passo verso una rivoluzione culturale. Approvare il DDL significherร  sancire l'esistenza delle persone omosessuali in Italia, col tempo si perderanno i pregiudizi e l'ignoranza e si potrร  arrivare all'uguaglianza totale. Questo processo sarร  inesorabile una volta innescato. Questa volta dobbiamo farcela davvero Italia, questa volta รจ il momento giusto.”

Chiara Cazzato, editore
“รˆ importante perchรฉ non si puรฒ ancora far finta che esistano solo famiglie formate da moglie, marito e figli, possibilmente femmina vestita in rosa e maschio vestito in azzurro; perchรฉ non possiamo essere sempre ricattati da chi usa la religione per imporre le proprie regole, quando poi dovrebbe badar bene a quello che ha in casa propria, e qui ci starebbe bene la storia della pagliuzza e della trave; perchรฉ siamo sempre gli ultimi nella tutela dei diritti civili, che si tratti, come in questo caso, di famiglia o che si parli di autodeterminazione; perchรฉ uno Stato che voglia chiamarsi civile non deve decidere chi deve stare con chi, ma deve dare gli strumenti di tutela per la famiglia e per i minori che da questa nasceranno e dovrebbe essere al di sopra di qualsiasi giudizio morale e religioso.”

Paolo Vanacore, regista e scrittore
“รˆ importante perchรฉ una legge seppur non perfetta รจ pur sempre un inizio. Che c'รจ? Non sappiamo piรน lottare? Dal giorno dopo si ricomincia. Piรน determinati di prima e con un primo successo tra le mani. Pretendevamo in questo nostro malnato paese di ottenere tutto e subito? Cerchiamo di essere realisti e di non perderci in una polemica tipicamente italiana che non ha motivo in questo caso specifico di nascere. Non bisogna farne una questione politica, di appartenenza o schieramento pro o contro il governo Renzi, questa legge รจ e deve essere trasversale, va sostenuta da chiunque la presenti. Inoltre Monica Cirinnร , che conosco personalmente da circa 15 anni, รจ una persona seria, onesta, leale, e io credo nel suo lavoro piรน che nel suo partito di appartenenza.”

Matteo Manzi, film maker e ideatore del progetto ‘Fratello Maggiore’
“รˆ importante perchรฉ per l'Europa sono sposato, ma nell'unico Stato in cui a me e mio marito interessa vivere il nostro matrimonio non รจ riconosciuto.. รˆ importante perchรฉ ci sono innumerevoli famiglie che vivono nella piรน completa assenza giuridica, senza la benchรฉ minima tutela. รˆ importante perchรฉ io voglio per tutti i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine di oggi, un futuro in cui possano immaginare di potersi costruire una famiglia indipendentemente dal proprio orientamento sessuale, perchรฉ esso non possa essere una discriminante tra il vivere o il vivere a metร .”

Roberto Fustini, scrittore
“Sinceramente quando sento parlare di queste cose, negli ultimi tempi, non riesco a evitare che prevalga in me un certo cinismo. Vedo come va il mondo fuori dall’Italia, almeno una generosa fetta di mondo per cosรฌ dire civilizzato, e vedo quali siano i trascorsi piรน o meno recenti degli altri paesi, la loro situazione attuale e la direzione intrapresa. Vedo come i diversi governi modellano alcune loro politiche e riescano a rispondere in una maniera piรน consona alla societร  che cambia. E a quel punto non posso che sentire una grande frustrazione per quanto il mio Paese sia da certi punti di vista cosรฌ indietro rispetto a tutti loro. Le faticosissime lotte per ottenere finanche il minimo accettabile risultano quasi ridicole di fronte alla modernitร  guadagnata altrove. Le scarse possibilitร  che si prefigurano, fra l’altro, mi deprimono a tal punto da farmi desiderare di ignorare qualsiasi iniziativa, destinata probabilmente a fallire. รˆ proprio per combattere sensazioni come questa, forse, che bisogna muoversi, e decidere di fare qualcosa per costringere chi ci governa - piรน che le persone intorno a noi, che per la maggior parte sono giร  ben pronte a certi cambiamenti - a guardare la realtร  con disincanto, e a fare qualcosa di sensato per permettere a tutti di vivere serenamente la propria esistenza, senza sentirsi cittadino di serie B nel proprio Paese.”

Andrea de la Guarra, scrittore
“รˆ importante un sรฌ per dare la possibilitร  di scelta a un personale no. Senza la possibilitร  del libero arbitrio viene interdetta l’evoluzione del genere umano.”
 Continua sotto...
http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
Adesso anche in ebook qui 
Francesca Masante, scrittrice
“รˆ la prima volta che in Italia si prospetta concretamente la possibilitร  di una legge che tuteli le unioni civili, gay ed etero. Siamo drammaticamente in ritardo. Io sono giร  tutelata. Sono etero, sposata e con figli. Ma il 23 scenderรฒ` in piazza nella mia cittร  per manifestare per i diritti di tutti. Mi sembra giusto e necessario che chi ha una coscienza civile metta il naso fuori dal suo comodo orticello. Sarebbe bello e auspicabile che tutti, gay ed etero uniti, si preoccupassero di intervenire. In una societร  civile e democratica sostenere i diritti di qualcuno significa lottare per i diritti di tutti.”

Sergio Rozzi, scrittore, giornalista e conduttore radiofonico
“Esserci alle manifestazioni del prossimo 23 gennaio significa mostrare una faccia ancora sconosciuta a questo paese, primo tra i fondatori di questa Europa ma ultimo, e pregiudicato, in tema di diritti sociali. Esserci il 23 significa marcare il punto di partenza (dico partenza e non arrivo) di una legge che riconosca pari dignitร  costituzionale alle coppie dello stesso sesso. Da qui si parte abbozzando le regole che via via, grazie alla magistratura in forza della Costituzione, andranno riscritte consolidando quella dottrina giurisprudenziale fatta di sentenze e di richiami da parte della corte costituzionale in favore del matrimonio egualitario. รˆ questo il futuro, e basta. Come paese fondatore della Comunitร  Europea non possiamo sottrarci alla continuitร  giuridica nata e forgiata nelle coscienze dei nostri padri fondatori, durante la dittatura fascista. Essi pensavano al futuro della loro nazione, alla pace ed alla giustizia come elemento fondamentale nella convivenza civile. Lo scontro in atto nel presunto partito di maggioranza, mostra il pressapochismo di taluni parlamentari. Negli altri paesi europei pensano che l'Italia non abbia i matrimoni gay solo perchรฉ noi abbiamo lo Stato della Cittร  del vaticano. Nulla di piรน falso. รˆ solo un finto alibi. Esserci il 23 gennaio significa cambiare aria, aprendo le finestre per ventilare la mente di una classe politica che odora di incenso misto al tanfo della muffa che ha assorbito durante le obbligate frequentazioni adolescenziali nelle sagrestie. Noi non ci scandalizziamo dei loro family day, anzi, se fossero coerenti, ci porterebbero anche la loro prima moglie e magari pure la seconda, con relativi figli nati da una moltitudine di unioni e non famiglie matrimoniali. Loro, i politici sedicenti "cattolici" andranno da soli giusto per continuare la loro campagna elettorale (triste no?). Noi ci saremo il 23 gennaio, saremo noi stessi come sempre, sempre uguali e piรน determinati nell'esigere diritti di uguaglianza e dignitร 

Simona Geo, poetessa e fotografa
Trovo sia fondamentale un sรฌ al DDL Cirinnร , per garantire diritti e doveri sia nelle coppie dello stesso sesso che da coppie formate dalla convivenza tra uomo e donna. Convivenza fra due persone a prescindere dall'orientamento sessuale, che sono legate da vincoli affettivi ed economici al di lร  del matrimonio, quello che รจ fondamentale, a parere mio, รจ la tutela dei diritti e dei doveri reciproci dal punto di vista giuridico."

Flavio Tani, consigliere comunale
"รˆ importante perchรฉ รจ un primo passo, un barlume di civiltร  per la nostra Italia. La lotta per i diritti LGBT รจ ancora lunga ma vedo tante persone che sono stanche e che hanno voglia di scendere in tutte le piazze. Finalmente c'รจ la reale possibilitร  che le coppie dello stesso sesso vengono legalmente riconosciute e non dobbiamo permettere agli omofobi ed al clero di limitare l'amore. Io sabato sarรฒ in piazza e porterรฒ con me amici, anche etero, ed i miei genitori e mi auguro che tutti cerchiamo di portare piรน persone possibile. รˆ il momento di aggiungere un pezzo importante alla storia della nostra nazione."
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Ecco quello che significa essere un giovane gay in Italia

Lo scorso luglio su Gay.tv un'utente, Federica74, ha pubblicato un articolo in cui parlava del mio secondo libro, Oltre l'evidenza - Racconti di vita... gay, facendo un'analisi e riportandone alcuni brani. Voglio proporvelo per dedicarlo sia a tutti coloro che ancora non vivono bene con il loro essere gay sia a coloro che ancora non sanno cosa significa essere un giovane gay in Italia.

http://685143.spreadshirt.it/
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Altri Mondi - Se solo mi avessi mostrato il tuo corpo. Intervista a Paolo Vanacore


 
Debutterร  Giovedรฌ 29 Marzo 2012, presso lo Spazio Teatrale Elsa Morante, Se solo mi avessi mostrato il tuo corpo un atto unico tratto da uno dei sei racconti contentuti nel libro Donne romane - Storie al margine sotto l'argine di Paolo Vancacore. A curare la regia รจ lo stesso scrittore che oggi ci parlerร  di questo progetto, ma anche di molto altro.
Paolo era il 2008 quando pubblicavi per Edilazio editore il tuo libro Donneromane - Storie al margine sotto l'argine, una raccolta di storie che narra le vite di alcune donne. Adesso che sono passati 3 anni, debutterai con lo spettacolo teatrale tratto da uno dei racconti in esso contentuto.  Come รจ nato il progetto?
Paolo Vanacore
Donne Romane nasce dall’esigenza di raccontare la mia infanzia vissuta in un quartiere popolare di Roma. Storie vere, leggende metropolitane, fatti di cronaca, echi di voci femminili che ancora oggi risuonano nella mia testa. Mentre le scrivevo, in prima persona femminile, ho pensato che potevano essere buone anche per il teatro perchรฉ si tratta di una narrazione in cui il potere delle immagini รจ molto forte. Il libro รจ composto da sei racconti, due dei quali in realtร  sono giร  stati messi in scena, il terzo รจ appunto “Se solo mi avessi mostrato il tuo corpo” di cui ho scritto l’adattamento, debutta a Roma il 29 Marzo (Spazio Teatrale Elsa Morante), poi saremo in qualche altra cittร  italiana.
L’opera viene presentata come una storia d’amore ambientata verso la fine degli anni ottanta, in un periodo fortemente caratterizzato da mode e stilemi, anni di massificazione, anni protesi verso la creazione di insiemi, di consapevoli ma inutili generalizzazioni.Cosa ti ha spinto a raccontare questa storia rispetto alle altre?
Una storia d’amore fra madre e figlia, un amore mancato, desiderato, dalla figlia e rifiutato da una madre austera, severa, dura. La madre respinge la figlia perchรฉ scopre la sua omosessualitร , in realtร  dietro questo rapporto complicato c’รจ molto altro. Ho voluto raccontare questa storia perchรฉ mi sono reso conto, tristemente, che ancora non รจ cambiato granchรฉ in Italia rispetto a questo temi. L’orientamento sessuale dei figli รจ ancora un  problema per gran parte del mondo genitoriale, aldilร  di quanto i media ci vogliono far credere o mostrano. In questo anche il cinema, il teatro, rischiano di rappresentare una realtร  diversa da quella che ci circonda. La protagonista della mia storia, Stefania, in un momento di grande tensione prova a rispedire al mittente la vergogna: mamma, io sono fiera di me e se proprio vuoi trovare una colpevole tra noi, sappi che sei tu.

Pensi che la condizione della donna sia cambiata rispetto a quella di 30 anni fa, oppure, ancora adesso, subisce il machismo sociale?
Questa รจ una domanda molto complicata che richiederebbe una risposta piรน ampia. Ti rispondo dicendo che dietro la figura della donna si nasconde una finta tolleranza. Ecco, si tratta esattamente di quello che personalmente odio di piรน: la finzione e la tolleranza. Le donne, cosรฌ come gli omosessuali, le lesbiche, i trans, tutti, non devono vivere nella finzione e non devono essere tollerati da nessuno. Trovo incredibile che ancora sia cosรฌ.

Nelle tue opere la figura femminile รจ davvero una parte fondamentale, cosรฌ come lo รจ nella tua vita. Tu stesso, qualche tempo fa,  mi hai detto: La mia omosessualitร  รจ anche complicitร  al femminile, vicinanza, rispetto, e in qualche modo amore. Un amore senza implicazioni sessuali ma forse per questo anche piรน autentico. A questo punto non posso non chiederti, chi รจ la donna piรน importante della tua vita e perchรฉ?
La locandina
La donna piรน importante della mia vita รจ mia madre, sembrerร  banale ma รจ cosรฌ. Con la quale mi sono riconciliato non da molto. Una parte di me vive anche nella storia che porto a teatro. Seguono, nell’ordine, alcune mie amiche che amo infinitamente.

Quanto ti ci รจ voluto per realizzare la sceneggiatura di quest’opera?
Il racconto รจ del 2007, il libro รจ uscito nel 2008. L’adattamento teatrale รจ del 2009 e l’ho scritto in una settimana. Nel 2011 รจ uscita la prima ristampa di Donne Romane e allora ho pensato di portarlo a teatro anche per festeggiare la ripresa di questo libro che mi ha dato tantissime soddisfazioni. Perรฒ il testo da allora ha subรฌto una lunga serie di correzioni, modifiche, aggiunte, tagli. In teatro รจ necessario fino a quando non si trova il linguaggio giusto. Anche durante le prove molte cose sono state cambiate rispetto al testo originario. E spesso questo si fa con gli attori, amo il lavoro di gruppo e Tullia Daniele, la protagonista, รจ stata fantastica anche in questa fase. 

Cosa speri arrivi al pubblico di Se solo mi avessi mostrato il tuo corpo?
Spero che il pubblico percepisca il doppio di queste due donne, cosรฌ diverse ma cosรฌ simili in fondo. Se solo mi avessi mostrato il tuo corpo…forse mi avresti amato di piรน, mamma. Come in uno specchio quando ti guardi e per un attimo non vedi te ma qualcos’altro che forse ti sfugge. Ecco, ho cercato di riprodurre quel momento, spero che al pubblico arrivi.

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani 

 
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