Presa diretta e Gazebo. Su Rai3 una serata sul rispetto alle alterità e sull'analisi del Family Day [VIDEO]

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
"Questa sera prenderemo di petto la questione di come prevenire i tanti episodi di cyber-bullismo, spesso a sfondo sessuale, e ci sono ragazze e ragazzi, vi racconteremo anche delle storie e per questo si sono uccisi.Vi porteremo nel resto d'Europa per vedere come si insegna l'educazione sessuale e ci chiederemo perché da noi non si fa. Quali sono le resistente. Ma la Rai, per rispettare la fascia prottetta, mi ha chiesto di posticipare un po' più avanti il bellissimo racconto di Giulia Bosetti. E' una decisione che non condivido perché, a mio modestissimo parere, questo è un reportage che andrebbe visto da tutti. Genitori e figli assieme. Ma è una decisione che devo rispettare."
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Inizia così, dopo la puntata di 'Che tempo che fa' in cui Luciana Littizzetto ha parlato di Famly Day, la puntata di Presa diretta di Riccardo Iacona dopo un video in cui un Mario Adinolfi in maglietta blu ha sostenuto che sensibilizzare i giovani contro le discriminazioni di genere e l'omofobia non è competenza delle scuole, ma delle famiglie. E così la scaletta viene cambiata e la trasmissione parte con un reportage, anche questo interessantissimo, sulla gestione dell'acqua pubblica.
Solo dopo quasi mezz'ora il pubblico di Rai3 può vedere il racconto di Giulia Bosetti partendo proprio da una storia di Carolina Picchio, una ragazzina di 14 anni che si è lanciata dalla finestra della sua cameretta, morendo perché vittima di cyber bullismo sessuale. Il racconto si sposa, poi, sul caso sorto in una scuola di Roma per la scelta di due insegnati di lettere di far leggere il romanzo della Mazzucco 'Sei come sei'. 
Si passa poi alla presa di posizione del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, contro il libro di Francesca Prado (ieri anche fra le coppie di 'Di fatto, famiglie' di Real Time) 'Piccolo uovo', per poi tornare a Roma per raccontare come gli organizzatori del corso di formazione alle maestre ed educatrici per prepararli ad affrontare i vari aspetti di una corretta educazione alle differenze siano finiti nelle mire di Militia nuova.
In Fruili un genitore ha ritirato un figlio dall'asilo in cui andava perché lì veniva insegnato ai bambini che maschi e femmine possono scambiarsi ruoli e mestieri."La scuola deve fare formazione, ma non educazione." - Afferma questo padre - "Non deve intromettersi con l'educazione della famiglia. Mio figlio è mio e me lo educo io. Il tema della parità dei sessi non c'entra nulla i bambini di 4/5 anni. L'educazione sessuale sarà la mamma e il papà a farla al figlio. Con i tempi e le modalità giuste."
In fine si passa in Europa e ancora una volta ci si rende conto di essere fanalino di coda sotto vari punti di vista. Qui il video della puntata intera che vi consiglio di vedere perché, davvero, un reportage così deve essere visto per capire lo stato di chiusura in cui versa l'Italia per colpa di gente - politici, preti e giornalisti fanatici - che per puri scopi personali giocano con la vita degli italiani. 
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Finita la puntata di 'Presa diretta', inizia 'Gazebo' il programma di Zoro anche questo dedicato alla questione delle unioni gay.
Intrufolatosi all'interno della manifestazione del Circo Massimo, il conduttore ha mostrato le 'diverse' facce da Family day.
Zoro, come testimonia la foto, 'giustamente' dice: "Dalle nostre facce si vede che siamo impressionati dalla quantità d persone presenti. Due milioni, duecento mila, venti mila, due mila, due, comunque tante persone,  per qualcuno so' troppe." 
Potrei dire altro per commentare la puntata, ma il commento di Zoro non potrebbe esprimere meglio ciò che è stato il Family day. Qui per vedere tutta la puntata.

Fonte:rai.tv