Tagadà - Concia lascia lo studio, ma lo scontro con la Mussolini si consuma su Twitter

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Durante la puntata andata in onda ieri di Tagadà, il programma di La7 condotto da Tiziana Panella, Anna Paola Concia, irritata dal comportamento di Alessandra Mussolini in merito alle unioni civili e in particolare sulla stepchild adoption, ha lasciato lo studio, come potete vedere nel video qui sotto.


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Io vorrei dire tante cose, ma non le dico...

Benché in tv il confronto/scontro fra le due donne si è concluso come avete visto, è sui social che si è consumato il round finale. 
La Mussolini sul suo account Twitter ha condiviso un link in cui veniva sottolineata la scelta di lasciare il programma per l'incapacità della Concia di rispondere sulla procreazione assistita. L'ex politica, ha quindi risposto prontamente  scrivendo:

"Tu devi ringraziare iddio che sono una signora, avrei potuto ricordarti molte cose. Ho preferito la dignità."

A questo punto è la Mussolini, capendo il riferimento alla condanna del marito, Mauro Floriani, a 1 anno di reclusione e una multa da 1800 euro per prostituzione minorile, è tornata al contrattacco, focalizzando il discorso sui temi della trasmissione:

"Tipo, cosa avresti potuto ricordare a proposito della puntata? Dillo?"

Concia:
"Te lo ripeto, non mi avrai mai. Non ti ricorderò mai le tue contraddizioni. Preferisco sottrarmi."

Mussolini:
"Scappa guagliò. Pero coi giornali parli... sottraiti."

Concia:
"Mi guardo allegramente allo specchio la mattina con grande serenità, non so tu."

Mussolini:
"Anche io, ringraziando Dio. Ma non ti eri sottratta?"


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Insomma, verrebbe da dire che solo al Senato i politici hanno paura a esprimere il proprio pensiero/voto pubblicamente. Altrove i problemi con la coscienza non se li pongono, anzi. Ne vanno fieri.

Video di DaOrbi