Sanremo 2016- Seconda serata monotona che, però, ha avuto i suoi momenti emozionanti grazie a Ramazzotti e Bosso

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani

Si è appena conclusa la seconda serata della 66^ edizione del Festival di Sanremo (qui il live della serata). Una serata un po' sottotono forse anche per le canzoni in gare. Le uniche capaci di suscitare qualcosa sono state le canzoni della giovane proposta Cecile, Dolcenera,  Elio e le storia tese e Neffa. Per il resto i soliti ritmi melodici tipici da Sanremo, ma questi le uniche canzoni da prendere in considerazione sono quelle di Patty Pravo e di Francesca Michelin.

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Sul fronte dell'intrattenimento, anche questa sera Virginia Raffale ha dimostrato di essere una ventata di aria fresca, anche se le sue apparizioni nei panni di Carla Fracci sono apparse minori rispetto alla prima serata. Garko e Menea i soliti soprammobili, anche se l'attore de L'onore e il rispetto ha cercato di riscattarsi, forse solo per dimostrare a chi lo ha criticato per la sua performance della sera prima, ma non c'è riuscito e la sua goffaggine ha avuto la meglio.

Le uniche emozioni sono arrivate dai super ospiti Eros Ramazzotti e il pianista Ezio Bosso. Entrambi hanno parlato di amore e della bellezza della vita quando essa è presente. In particolare Ezio Bosso ha dato una lezione di vita di cui tutti dovremmo prendere insegnamento. Peccato solo ch Conti per paura di scontentare qualcuno non è riuscito a entrare in un dialogo libero da condizionamenti con i due. L'ospitata di Nicole Kidman può essere inserita nella monotonia della serata, mentre quella di Ellie Goulding è da ritenere una marketta a cui è stata obbligata dal manager. Non le poteva fregare nulla di stare all'Ariston. Discorso a parte per Nino Frassica che dopo una prima parte della sua ospitata a scherzare con il solito umorismo spicciolo, saluta il festival con un'intensa canzone dedicata ai naufraghi e ai viaggi sul mare. Su Cannavacciuolo non mi esprimo.

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Insomma anche questa seconda serata è proceduta come una puntata qualsiasi di Tale quale Show o I migliori anni o qualche altro programma firmato Carlo Conti. Troppo inquadrato. Speriamo che la terza serata, che da anni è dedicata alle cover, possa avere uno sprint che se nella prima serata era un po' deboluccio, in questa era completamente assente.