Ministro Lorenzin favorevole alle unioni gay, ma non alla stepchild adoption. E sulla pensione di reversibilità: "se ci sono i soldi, nulla osta"

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
In un'intervista rilasciata al Corriere.it, il ministro della salute, Beatrice Lorenzin si è detta
favorevole ad approvare al più presto una legge che riconosca le unioni omosessuali, ma di non essere favorevole alla stepchild adoption:
"E' arrivata l'ora di approvare una buona legge sulle unioni civili. Penso che sia proprio il momento di dare alle coppie omosessuali i loro diritti. Io parlo per me. Ma in realtà sono convinta che se togliamo via dalla legge Cirinnà la questione della genitorialità troviamo molti più consensi di quanto non possiamo immaginare anche all'interno del mio partio (Nuovo Centro Destra, ndb)."
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Alla domanda della giornalista Alessandra Arachi del perché ci si stia scagliando solo adesso sulla pratica della gestazione per altri, quando da tempo, questa, è usata abbondantemente dalle coppie eterosessuali, la ministra ammette che la percentuale più alta di chi utilizza tale pratica è data dalla coppie eterosessuali, per poi dirsi aperta a rivedere la legge sulle adozioni per consentire a tutte le coppie di accogliere in casa bambini orfani: 
"Secondo i dati del mio ministero il rapporto è di 60% di coppie eterosessuali che ricorrono alla gravidanza per altro contro il 40% di coppie omosessuali. E io sono venuta a conoscenza di storie eterosessuali davvero orribili. La mia idea è di affrontare con serinità questo problema in un testo a parte che riveda la legge sulle adozioni per tutti, parlo di coppie etero e omosessuali. C'è da mettere le mani sulla legge delle adozioni e cominciare a capire, per esempio, perché le liste di attesa per adottare i bambini sono così lunghe."
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http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
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Per finire l'intervista tocca un altro aspetto che per molti è forse il vero, se non unico, ostacolo per l'approvazione di una legge sulle unioni gay: la pensione di reversibilità. La ministra in merito ha risposto: 
"L'unico ostacolo che vedo alla pensione di reversibilità per le coppie omosessuali è a bollinatura della Ragioneria. Un problema laico: se ci sono i soldi, nulla osta".