#SVEGLIAITALIA - 1 milione di persone nelle piazze italiane, ma per Giovanardi si tratta di flop
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
"Una giornata storica per questo Paese, una mobilitazione vastissima che si è nutrita del desiderio e dell'entusiasmo di tante e tanti che hanno a cuore il valore dell'uguaglianza". Sono queste le parole del segretario nazionale di Arcigay, Gabriele Piazzoni, per commentare la grande mobilitazione che oggi ha visto coinvolte 100 piazze italiane. "Un milione di persone a favore della legge sulle unioni civili" è la stima che fa l'associazione, a poche ore dalla fine del #svegliaitalia, evento a sostegno del ddl Cirinnà.
Roma, Palermo, Cesena, Caserta, Salerno, Parma sono solo alcune delle città in cui etero e LGBT hanno dimostrato che il Paese è pronto a respirare quella civiltà che la politica ancora fatica a riconoscere agli italiani.
Continua sotto
Lo trovi qui
|
A Roma era presente anche Monica Cirinnà che, salita sul palco montato al Pantheon, è stata accolta dagli applausi delle migliaia di persone lì presenti. "Siamo qui per i diritti, non contro qualcuno. Questa legge dimostrerà che quando il PD è unito non c'è nessuno che lo blocca," afferma la Cirinnà che ribadisce che la proposta di legge da lei presentata non è anticostituzionale perché "le unioni civili si fondano sull'articolo 2 e non sull'articolo 29."
E se a Roma era presente la firmataria del decreto, a Milano, assieme al sindaco Pisapia, c'era il ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina che la legge che si discuterà il 28 gennaio "è un passo che da troppo tempo manca al nostro Paese," e sulla scritta 'Family Day' apparsa sul Pirellone per iniziativa del presidente della Regione Roberto Maroni, ha detto: "E' un errore, le istutizuoni sono la casa di tutti."
Oltre agli italiani che hanno manifestato nel Paese, bisogna anche considerare quelli che abitano fuori e che ugualmente hanno voluto far sentire la loro voce. Fra le città europee c'era anche Londra dove si conta un numero di 200 persone, che non è poco visto che si giocava fuori casa
Continua sotto...
Ovviamente c'è chi ha voluto sminuire l'importanza di questi numeri e nella fattispecie è Carlo Giovanardi a definire il #svegliaitalia un vero flop: "Le cento piazze LGBT malgrado la sponsorizzazione del PD e di parte del Governo, si sono trasformate in un clamoroso flop. Anche prendendo per buoni i dati degli organizzatori relativi a piccole piaze dove hanno gonfiato piccoli numeri, per il flash mob in tutta Italia non si va oltre le 20/30.000 presenze. Sabato prossimo (giornata del Family day, ndb) al Circo Massimo a Roma si vedrà da che parte sta davvero il popolo italiano."
Fonte: repubblica.it
Nessun commento:
Posta un commento