Dopo il caso di Daniel, vittima di omofobia da 3 anni, nuovo caso di bullismo omofobo a Pisa. Il presidente della regione toscana assicura: "aggressori non rimarranno impuniti"

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Nei giorni scorsi si è verificato un indegno caso di omofobia nei confronti di un giovane studente. Il
ragazzo è stato attaccato in modo pesantemente omofobo e con argomenti privi di fondamento da altri studenti, applauditi e sostenuti da molti dei testimoni." Inizia così la nota diffusa da Rete degli Studenti Medi  di Pisa per rendere noto quanto capitato a un giovanissimo studente di un liceo cittadino, "in un contesto che - continua il comunicato stampa -  dovrebbe educare al rispetto e alla diversità, essere la palestra della vita e ciò che accompagna la persone nel proprio sviluppo, formandola e valorizzandola. Invece, troppo spesso, diventano luogo ne quale gli studenti sono esposti a discriminazione, bullismo e scherno."
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I fatti si sono verificati al liceo scientifico Buonarotti, dove uno studente di soli 16 anni si è sentito dire "sei gay, sei malato" durante  un incontro di educazione sessuale organizzato il giorno di autogestione dell'istituto. Il sedicenne è stato invitato dai compagni a esporre la sua esperienza in seguito al suo recente coming out, ma alla fine del suo intervento, due studenti si sono alzati dandogli del malato suscitando gli applausi dei presenti, una ventina di ragazzi.

La Rete degli studenti Medi scrive nella nota che non si può "tacere" perché significherebbe "partecipare alla diffusione dell'omofobia. Proprio per questo è fondamentale portare nelle scuole associazioni che da anni lavorano per la sensibilizzazione e formazione di giovani riguardo questiono non più ignorabili. Invitiamo le istituzioni scolastiche ad aderire con elasticità ai progetti promossi dalle varie associazioni, così da poter marginare questo problema sociale. Dobbiamo evitare che la discriminazione e l'esclusione diventino le parole d'ordine nei nostri istituti. Atti come quello accaduto indicano quanta strada ci sia ancora da fare nella nostra città, come in tutto il Paese in tema di diritti."
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http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
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L'episodio accaduto all'istituto Buonarotti,  rimanda alla mente a quanto capita da più di tre anni a Daniel, il ragazzo che  proprio ieri ha chiesto aiuto per porre fine alla situazione in cui si ritrova. Il suo appello, come quello lanciato dalla Rete degli Studenti Medi, è stato accolto dal Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi,  che ha scritto una lettera ai due giovani assicurando loro che gli aggressori non rimarranno impuniti, bollando questi episodi come "gravissimi", ma soprattutto invitandoli a essere sempre se stessi, indipendentemente da tutto.
"E' ora di reagire tutti insieme, - afferma Rossi - combattere l'omofobia, isolare i violenti, stigmatizzare e punire chi non rispetta le persone e il loro orientamento sessuale. Da molti anni siamo impegnati contro l'omofobia e contro ogni altra forma di discriminazione. Ma quanto accaduto ci fa riflettere e ci impegna ancora di più nel promuovere una cultura fondata sul rispetto della dignità delle persone."