Ragazzo gay finisce in ospedale con il cranio rotto dopo aggressione omofoba

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Intorno alle ventitré di giovedì 19 novembre, Geoffrey Hubbard, barista venticinquenne del Cedar Springs Tao House di Oak Lawn,Dallas, si stava recando a casa di un amico per trascorrere la serata, quando qualcuno lo ha colpito alla testa. Il ragazzo, trovandosi accerchiato da due uomini, ha pensato che si trattasse di un tentativo per rubargli il telefono e il portafoglio, ha avuto la prontezza di rifugiarsi sotto un SUV, riuscendo, così, a salvarsi.
A ritrovarlo è  stato un agente di polizia fuori servizio che  stava guidando nel’laria in cui è avvenuta l’aggressione e vedendolo lo ha soccorso. 
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Portato d’urgenza al Baylor University Medical Center, i medici gli hanno diagnosticato la frattura del cranio. “Ho una frattura... un po 'di aria entrata nel mio cranio. [I medici] hanno dovuto ricoverarmi in terapia intensiva e potrei restare qui per un paio di giorni. "Ha dichiarato Geoffrey alla CBS.
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Benché la vittima pensasse si trattasse di un tentativo di rapina, la polizia di Dallas ha classifico l’aggressione di natura omofoba, anche se ancora non esclude l'ipotesi del furto. Infatti da settembre episodi simili si sono verificati spesso nella città, tanto che  la comunità LGBT locale inizia a preoccuparsi. “Spero non si arrivi all’omicidio.” Ha affermato commentando la notizia Rafael McDonnell del LGBT Group Resource Center.
Fonte: cbslocal