Arrestati gli aggressori dell'uomo scambiato per gay a Genova

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Ricorderete dell'aggressione a sfondo omofobo che lo scorso 14 luglio ha ridotto in fin di vita un quarantenne scambiato per omosessuale.da un gruppo di ragazzi, poco più che maggiorenni, L'uomo rientrato in casa livido e ricoperto di sangue, ha raccontato tutto alla compagna e dopo qualche giorno è stato portato in ospedale per un intervento neurochirurgico che lo ha lasciato in coma farmacologico per quasi un mese.

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A due mesi di distanza, le indagini hanno portato a individuare gli aggressori grazie anche all'aiuto delle telecamere di sorveglianza situate per strada. Si tratta di tre ragazzi genovesi, uno dei quali minorenni durante l'episodio, e adesso dovranno rispondere all'accusa di tentato omicidio. Assieme a loro anche due ragazze sono state denunciate.

Siamo arrivati a un punto in cui anche uno sguardo, magari involontario come è stato per il quarantenne di Genova, può  scatenare una violenza omofoba mietendo vittime innocenti. Se si è arrivati a tanto è perché ogni giorno c'è qualcuno che alimenta i loro pensieri con idee di odio e di avversione verso le alterità.  Forse è arrivato il bisogno che i cosiddetti personaggi pubblici capiscano che le loro parole sono proiettili che caricano le pistole di coloro che li ascoltano. E' arrivato il momento di capire che non si può giocare con la vita della gente per arrivare al potere e ai vertici del successo. Alimentare l'odio non rende nessuno delle star, anzi. Li rende assassini e aggressori al pari di chi agisce suggestionato da certi discorsi. Questo è deleterio e non insegnare ai ragazzi il rispetto per le alterità naturali della sessualità.
http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
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