Due ragazzi gay si baciano di fronte a corteo neonazista
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
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Fonte: El Español
Grafica di Giovanni Trapani
Lo scorso sabato a Madrid si è tenuta una manifestazione
dell’estrema destra per protestare contro gli immigrati. Un corteo che
consisteva di un migliaio di partecipanti che ha gettato nel mucchio le frasi
tipiche di chi non è aperto all’accoglienza.
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David Fernández e
Gregor Eistert, due ragazzi gay che
si trovavano in piazza per i fatti propri, di fronte a quelle frasi
intolleranti, hanno deciso di esprimere la propria contrarietà dandosi un bacio
sulla bocca.
“Non
ricordavamo che si sarebbe svolta la manifestazione e come un qualunque sabato,
siamo usciti, quando ce lo siamo trovati di fronte.” Ha spiegato Fernández, un professore di inglese di
23 anni, a El Español. “Incuriositi ci siamo avvicinati per
chiedere informazioni.”
I due ragazzi hanno deciso
di sedersi e tenersi per mano per
osservare il corteo che in quel momento era arrivato vicino a loro. A quel
punto “una signora ci ha visto e ha
iniziato a chiamarci in tutti i modi: ‘froci’, ‘malati’ e ‘infetti’ e senza
pensarci, preso dalla rabbia, ho tirato su Gregor e ho iniziato a baciarlo. È
stato un bel momento.”
Il loro gesto avrà fatto infuriare i manifestanti, ma il loro
bacio è stato più forte di quelle parole di odio e di discriminazione e la foto
del bacio, scattata da un passante, ha fatto il giro del mondo diventando uno
dei, mai troppi, simboli contro l’intolleranza.
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Un poliziotto per metterli
al riparo li ha fermati, allontanandomi. L’azione del poliziotto, però, non è
stata prese bene dalla gente ferma in strada, che ha iniziato a protestare gridando
“vergogna”, ma anche che chi doveva
esser portato via dalla piazza dovevano essere i nazisti invece dei ragazzi. Ma
a difendere il poliziotto è lo stesso David
che ha spiegato che in quel momento di confusione era più semplice allontanare
due persone innocue e quindi “è stato giusto così”.
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