Coppia gay arrestata per aver postato foto definite “pornografiche” su Facebook

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Condivide una nostra foto con il proprio compagno  un gesto semplice che facciamo tutti ma che è costato l’arresto a una coppia di Manado, Indonesia.

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Due ragazzi, uno studente universitario di 22 anni l’altro un impiegato di 24,  hanno postato sul social una serie di foto in cui si baciavano a petto nudo sul letto con la scritta “Con il mio amore questa sera. Che il nostro amore possa durare per sempre”.
Questo gesto, però, lo scorso martedì è costato loro il carcere con l’accusa di  "pornografia LGBT". L’immagine, postata il 9 ottobre, è diventata virare nel giro di poche ricevendo numerose reazioni rabbiose  e che ha spinto gli utenti a chiedere l’intervento della polizia.
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«La coppia ha ammesso che sono loro nelle foto e che le hanno postate per dimostrare il loro amore» ha dichiarato il portavoce della polizia locale.
Le foto sono state fatte rimuovere dal Ministero delle comunicazioni e della tecnologia dell’informazione,  ma, come vedete,ormai sono facilmente reperibili su Google.
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La situazione in Indonesia per gay, lesbiche e transgender sta diventando sempre più pericolosa da quando lo Stato ha iniziato a attuare tutti i mezzi in suo possesso per isolarli ed emarginarli. Sono state bloccate le app di incontri, è stato chiesto a Facebook e Twitter di eliminare le emoticon a tema LGBT, è stato vietato alle tv di ospitare uomini effeminati e, cosa ben peggiore, l’omosessualità e la transessualità sono state classificate come un “disturbo mentale” da cui si può guarire. Insomma, una battaglia di annientamento vera e propria che comincia a mietere le prime vittime nell’indifferenza più totale degli altri Stati.

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