Bacio gay a Un medico in famiglia 10 [VIDEO]

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Ieri sera su Rai1 è successo qualcosa che il pubblico di Un medico in famiglia aspettata da quando si è scoperto che Oscar (Paolo Sassanelli) è gay.

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Se nelle stagioni precedenti  il tema è sempre stato affrontato con una certa attenzione, facendo sempre in modo che non ci fossero scene in cui due uomini si baciassero – basti ricordare come in una puntata nella scena finale tutte le coppie della serie si sono baciati e lui e il suo compagno si sono limitati a guardarsi teneramente – con la decima stagione le cose sono cambiate e, dopo quasi 18 anni e dieci stagioni, il tabù è caduto.
Nella puntata andata in onda ieri, infatti, i fan della serie prodotta da Publispei ha assistito al primo bacio gay della storia di Un medico in famiglia, andato in onda intorno alle 22:00. Protagonisti della scena sono stati Oscar e Nicola Gardini (Leonardo Sartini), il professore di Agnese e Tommy, finito in clinica per una pallonata sul volto.
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Una scena semplice di due uomini che si piacciono, che provano qualcosa e sentono il bisogno di un contatto. Nessuna volgarità e nessuna morbosità, eppure sui social qualcuno non ha apprezzato la cosa scrivendo che “la scena del bacio gay potevano risparmiarsela” ma si tratta di mosche bianche rispetto alla totalità dei commenti.
Con questo nuovo gesto, il discorso contro l’omofobia andato in onda qualche settimana prima, ma anche la messa in onda di serie come  I Medici,  Le cose che restano e Una grande famiglia, la Rai sembra essersi aperta del tutto alla tematica lgbt, anche se a volta cade in scivoloni assurdi che mandano in fumo i passi in avanti compiuti. Basti pensare alla censura imposta a Le regole del delitto perfetto che ci ha fatto deridere a livello internazionale -  giustificato con un “eccessiva pudicizia” di chi si occupava della prima serata di Rai2.
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Comunque sia, oggi festeggiamo questo nuovo “traguardo” e non perché si voglia favorire la fasulla teoria dell’indottrinamento gender di cui qualcuno parla, ma perché quando la tv da voce a tutte le persone che vivono in un paese si elimina l’ignoranza e l’oppressione di alcune categorie.

Video di RobertaPappala1
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