“Vendola va impalato e castrato chimicamente.” Frasi shock del candidato sindaco di Pordenone contro il leader di Sel

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani

Durante una telefonata in diretta al programma radiofonico ‘La zanzara’, condotto da David Parenzo e Giuseppe Cruciani, il candidato sindaco di Pordenone con la lista ‘Il Rebalton’, Ferdinando Polegato, si è lasciato andare a esternazioni shock su diversi temi.

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Polegato, di mentalità dichiaratamente fascista, si è scagliato contro l’ex presidente della regione Puglia e leader di Sel, Nicki Vendola, per aver utilizzato lagestazione per altri per diventare padre:

“Vendola è un gay che ha adottato un bambino, quindi va impalato e castrato chimicamente. Il problema è trovare un palo abbastanza grande”.

Come se non bastasse questo per lasciare sgomenti e anche sconcertati una buona parte degli ascoltatori, il candidato sindaco ha esternato il suo amore per il Fascismo e per il duce proprio nel giorno in cui l’Italia celebrava la liberazione dalla dittatura mussoliniana:

“Il 25 aprile? Io ho messo la fascia a lutto perché non c’è nessuna festa della Liberazione. Il duce nei primi periodi ha fatto grandi cose. Viva il duce. Vincere e vinceremo!”

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Dopo certe frasi, non resta che invitare la gente di Pordenone a pensare bene su chi dare il proprio voto alle prossime comunali, perché fornire a certi personaggi un minimo di autorità significherebbe far rivoltare nella bara tutte le vittime cadute per rendere questo Paese uno Stato libero e democratico.

I fanatismi lasciamoli sfogare in casa propria e non nelle sedi in cui si decide il bene comune.