Preso a sassate perché gay

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Intorno alle 22:30 di venerdì 12 agosto, un trentenne di Magliano de’ Marsi è stato avvicinato da cinque ragazzi su una Fiat Punto, che hanno iniziato a insultarlo. A darne conto è lo stesso ragazzo attraverso il suo profilo Facebook,  lanciando l’appello a chiunque abbia visto qualcosa di aiutarlo a rintracciare i suoi aggressori.
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La vittima stava camminando nel centro storico della città in provincia di Grosseto, e inizialmente non ha sentito le offese che gli venivano rivolte perché indossava degli auricolari e parlava con un’amica al telefono. Quando, però,  ha terminato la conversazione  non solo ha sentito gli insulti quali "frocio di merda" e  "porco", ma è stato  anche colpito a una gamba da un sasso. Come ogni storia di questo tipo insegna, gli aggressori, che fino a qualche secondo prima facevano i gradassi, se la sono data a gambe a tutta velocità come i più vigliacchi dei codardi, impedendo  al ragazzo di prendere nota della targa dell’auto.
Il trentenne ha sporto denuncia ai carabinieri e ha dichiarato: «Non volevo agire contro questi che ritengo dei ragazzi che hanno voluto fare una bravata, ma è necessario individuarli affinché questi episodi non si ripetano né contro di me né contro altri.»
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Per la vittima non si tratta della prima aggressione omofoba, infatti, durante gli anni a scuola, è stato picchiato più volte da un gruppo di suoi coetanei, anche se all'epoca, appena adolescente, non ne aveva mai parlato con nessuno se non con la sua famiglia.
Fonte: ilcentro.it