Il bacio di una coppia gay in metro scatena l’omofobia del web

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Prendi una coppia di ragazzi in metro che si baciano, qualcuno che di nascosto gli scatta una foto con lo smartphone e la pubblica sui social e l’omofobia prende il via.

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Questo è quanto è accaduto a Singapore, dove una coppia di ragazzi gay è scambiata un bacio non pensando minimamente che Melinda, una donna che viaggiava sullo stesso treno, li immortalasse e condividesse il loro gesto di affetto su internet con il testo «rispetto i diritti di tutti, però questo è semplicemente ripugnante in uno luogo pubblico.»

Il testo e la foto hanno dato il via all’omofobia più becera a cui i social network ci hanno abituato negli anni. Melinda, però, non si è limitata a quanto scritto sopra e ha dato sfogo a tutto il suo odio verso le persone omosessuali.
Tirando fuori un must omofobo per eccellenza, quello dei bambini, la donna ha scritto:  
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«Che succederebbe se i miei figli vedendoli mi domandassero “mamma, perché quei due uomini si baciano?” Dovrei rispondere che è come l’amore normale, con la sola differenza che un uomo apre le sue natiche a un altro uomo che gli mette dentro la sua parte privata, e che alla fine non nasce nessun bambino, ma si ottiene soltanto l’AIDS? La maggior parte della gente di Singapore sa già che esistono, ma preferisce che si nascondano nell’armadio e la smettano di attirare l’attenzione su di essi. Cos'altro vogliono? Feste di sesso gay? Parate gay? Insegnare ai bambini cos'è il sesso gay? Le relazioni omosessuali non sono normali e pertanto non saranno mai uguali a un matrimonio fra uomo e donna.»

E ancora:

«Abbiamo davvero bisogno di una polizia sessuale e di leggi più severe per mantenere a bada gli impulsi della comunità omosessuale. La minoranza gay può fare ciò che vuole nella sua stanza da letto, ma non dovrebbe andare in giro a promuovere il loro stile di vita, pretendendo il matrimonio ugualitario.»
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E meno male che aveva iniziato scrivendo che rispettava i diritti di tutti. Comunque, il post è stato condiviso 80.000 volte su Facebook e 3.000 su Twitter, creando problemi a Peter Eggenhuizer, il ragazzo biondo di origine australiane della foto, che ha dichiarato come il gesto di Melinda gli abbia causato ansia e stress.

«Mi sono sentito mortificato e violato.» ha spiegato il giovane, che però non si sente di darla vinta alla donna assicurando che continuerà a «difendere il suo amore e lo farà alla sua maniera. Difendendo l’amore e non l’odio.»


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