Racconti di vita... gay. Filoccia
Prologo
Ultimo martedì di maggio e come sapete questo giorno è dedcato alle testimonianze dei protagonisti di Racconti di vita... gay. La storia di Filoccia torna a popolare questa rubrica che nel 2011 è stata accantonata a causa di testimonianze non arrivate nell'indirizzo di posta raccontidivitagay@hotmail.it. Una bella testimonianza quella di questa ragazza che non s'è mai spaventata e ha portato avanti il suo essere lesbica con tenacia, forse grazie alle condizioni in cui si vive in Germania. Una testimoniza positiva e ottimista, un incoraggiamento a non privarsi di vivere la propria vita.
Se anche tu vuoi condividere la tua esperienza per confrontarti e far confrontare chi la legge, aiutando a capire a chi si scopre gay di non essere il solo o la sola, inviala a
Filoccia
Essere e vivere lesbica e gay - c´é una differenza???La risposta é SI e NO!Si, perché la sessualità femminile viene vista diversamente da quella maschile. Quante volte capita di essere in giro per la cittá a fare shopping o in disco e vedere delle ragazze che si tengono per mano? Se invece tutto questo sarebbe "in versione gay" come sarebbe? SCHOCCANTE, ecco! Ma perché poi?!? Beh, è vero che la sessualità maschile viene vista diversamente da quella femminile. Quante volte mi è capitato di sentore dei commenti come " Ma chi li vuole vedere due ragazzi che si baciano in pubblico? Le ragazze lo possano fare, anzi,.... è una cosa da urlo!" (Parole di alcuni ragazzi che conosco o con cui ho avuto modo di parlare su questo argomento ) Sarà che la donna viene trattata/vista diversamente dagli uomini, e questa differenzazione ricade anche sull' omosessualità, anche se questa è vista a sua volta in maniera diversa dipendi i “casi”. Ad esempio un gay che ama col cuore il proprio compagno e gli è fedele, non viene visto in maniera brutta come uno che magari cerca solo "qualcosa per una sola notte".
Il più delle volte questa avversità verso l’altro, il “diverso”, è data dalla mancanza di conversazione, almeno questa esperienza l´ho fatto io. Quante volte mi é capitato di parlare con la gente che prima era un po’ "contro" gli gay/lesbiche, ma col tempo, e dopo tante conversazioni, hanno capito che l’essere omosessuale non è talmente brutto e assurdo come si credeva.
Otto anni fa quando decisi di fare il mio Coming-Out, un giorno che ricorderò sempre, trovai quel coraggio che forse qualcun'altro al mio posto, non avrebbe trovato per la gran paura. Io, invece, per fortuna ho sempre tenuto duro, non mi sono mai arresa alle difficoltà sia con le cose che intendevo fare, sia di fronte a delle scelte (anche quelle personali..) sia quando mi innamoravo, infischiandomene del giudizio della gente. Comunque quando dissi a casa che ero lesbica il rapporto con mia madre è cambiato. Anche se lei qualche volta prima del mio coming out, mi lanciava delle del tipo: "Non é che ti piacciano le ragazze per caso?", io ho avuto bisogno di prendere il mio tempo per riflettere e solo quando ho capito che bene come stavano le cose e che era giunto il momento, le dissi la verità amara per lei, normale per me. Era un periodo in cui soffrivo molto per una ragazza che amavo da impazzire, e mia madre aveva notato che qualcosa mi faceva far stare male, ma di certo non poteva immaginare cosa fosse, o meglio chi fosse. Dicendole la verità, le è caduto il mondo addosso, ma non tanto per Ma come ero bensì il suo vero problema era " ED ORA CHE COSA PENSERÁ LA GENTE CHE STA GIU’ A CASERTA?!?!?" Beh, una cosa del genere me lo immaginavo già. Io che sono nata e cresciuta qui in Germania, non ho mai avuto problemi con questo mio essere e non ho visto torti verso i gay/le lesbiche. Anzi, a dir la verità qui si vive anche molto bene, rispetto all´Italia. Qui si cerca di chiarire, in Tv esistono perfino i baci gay prima anche durante il giorno e la comunità gay/lesbica non viene aggredita come nel bel paese dove tutto deve rimanere nascosto. L´Italia è troppo preoccupata del fatto " COSA PENSARÀ LA GENTE POI?!". Beh, io a questo punto posso dire solo una cosa: Se davvero si vuole far un passo AVANTI, PARLATE!!! Non c’è bisogno che ci si nasconda a vita. Basta già che (grazie, Sign. Berlusconi!!!) la RAI anni fa ha censurato il famoso bacio gay di "Brokeback Mountain". Non credete a ciò che vi viene detto in tv o dai politici perché nessuno è perfetto, e ognuno ha il diritto di vivere tranquillamente e amare serenamente chi vuole.
Testo scritto da Filoccia
il problema e' che qui in Italia oltre a parlarne poco se ne parla male sopratutto attraverso i media. In TV sia a livello di spettaccolo che a livello di approfondimento il mondo omosessuale viene sempre fatto vedere attraverso la transessualita' e la kekkagine spesso trash oppure mettendo omossessualita' e pedoofilia sullo stesso piano.
RispondiEliminaIl mondo omosessuale e' molto di piu'. I gay non sono solo malgioglio, platinette, reato zero, signorini o maicol del grande fratello. Gli omosessuali sono anche l'idraulico, il gommista, l'impiegato/a di banca, l'avvocato etc etc. I gay e le lesbiche non tanti e sono per lo piu' gente comune e "anonima" ed e' proprio questoi l problema... e' il gay/lesbica anonimo/non visibile che fa paura e quindi la collettivita preferisce pensarci tutti delle frante (i gay) e delle camioniste (le lesbiche) piuttosto che gente normale.
sorry per gli errori ortografici...
RispondiEliminaSON TANTI (ho scritto non tanti)
SFRANTE (ho scritto frante)