Un nuovo mondo - Quarantaseiesima Puntata

Prologo: Il doppio appuntamento
Come vi avevo anticipato la volta scorsa questo mese, così come quello di Maggio, vedrà per una volta la pubblicazione di un doppio appuntamento di Un nuovo mondo. Non perdetevi quindi l'appuntamento con la 47^ puntata mercoledì 13 Aprile sempre su Il mio mondo espanso.
Buon fine settimana a tutti
Francesco Sansone


Nelle puntate precedenti
Sono passati diversi mesi dalla sera in cui Andrea ha confessato di aver tradito Fabrizio, ma quest’ultimo non riesce a dimenticarlo, lo ama ancora. Intanto ha deciso di dedicarsi completamente al primo esame all’università. L’esame in questione è quello di Psicologia della salute, la materia insegnata da Manu che continua ad essere il principale motivo del malessere di Daniel.

Fabrizio incontra Simone e quest’ultimo lo invita a passare la sera dal suo pub e dopo un po’ di titubanza, accetta. Qui Simone risulta essere un po’ pesante nell’atteggiamento, tanto da spingere Fabrizio ad andarsene, ma bloccato da Simone scoppia tirando fuori tutto il suo dolore.

Arriva puntuale il giorno dell’esame che va bene e alla fine Manu chiede due minuti per parlare con il ragazzo di cui è innamorato, ma l’incontro non ha l’esito desiderato. Uscito dall’aula, Daniel confessa a Fabrizio di voler partire il più presto possibile per qualche giorno, l’amico capisce il suo volere e lo appoggia. Arrivato sotto casa i due si salutano e quando Fabrizio sta per entrare nel portone si sente chiamare, è Andrea che è venuto per sapere come è andato l’esame. Dopo qualche scambio di parola i due si baciano e Andrea convince Fabrizio ad andare a casa sua per fare l’amore. Quando l’amplesso finisce, Fabrizio sente squillare il telefono di Andrea e rispondendo sente la voce di Matteo. Il ragazzo chiude la conversazione si riveste e lascia la casa. Per strada prova a chiamare Alberto e Daniel ma nessuno risponde, ad un certo punto si sente chiamare ed è Luca. Dopo qualche istante li raggiunge Matteo e Fabrizio gli tira un pugno. Dopo un po’ di frastuono arriva pure Andrea, allora Luca porta a casa sua il giovane amico. Quando arrivano, c’è pure Alberto che è rientrato da poco. Qui Fabrizio racconta quello che è successo. Quando torna a casa riceve una chiamata di Daniel e fissano un appuntamento per vedersi a mezzanotte.

- Sì, speravo mi chiedessi di uscire

- E io che tu mi dicessi di sì.


 
Quarantaseiesima Puntata

Fabrizio

- Come siamo tirati a lucido signorino – mi dice Daniel quando mi vede arrivare. In effetti hi scelto di indossare dei jeans chiari aderenti e a vita bassa, una maglietta nera aderente con il colletto a “V” abbastanza largo e un gilet di jeans che mostrano perfettamente gli sforzi fatti in palestra nell’ultimo periodo, anche Daniel ha scelto un look provocante simile al mio, con la sola differenza che lui ha optato per una camicia bianca sbottonata fin sotto i pettorali che si intravedevano perfettamente.

- Allora signor “pettorali al vento”…

- Senti che parla

- Andiamo?

- Andiamo!

- Musica?

- Musica! Sei pronto per perderti in Not myself tonight?

- Ci puoi giurate

 

You know tonight

I am feeling a little out control

Decidiamo di passare una serata a tappe: La prima sarebbe stata il pub di Simone per bere il più possibile, la seconda la discoteca e infine la terza il chiosco di cornetti caldi.

- Ciao Pedro, qué tal?

- Hola chicos, todo bien? E voi?

- Magnificamente!

- Bueno. Daniél como estai?

- Benissimo!

- Non ci vediamo desde...

- No no chico, esta noche no quiero hablar.

- Como queres.

- Dammi un 4 bianchi liscio e senza sciroppo

- Stasera vogliamo strafare

- Claro qué sì.

- Y tu Fabricio qué quieres?

- Oggi pure io prendo un 4 bianchi.

- Dammi il 5 amico

- Pedro, ma dov’è Simone?

- Di là con su novio

- Con chi?

- Oh perdoname. Esta con il suo ragazzo

- E da quando ha un ragazzo?

- Chicos non venite qui desde mucho tiempo. – In effetti è vero l’ultima volta che siamo venuti qui è stato quando Daniel è andato a letto con Pedro.

- Simón, ci sono los chicos más guado del mundo. Vieni aqui

- Fabrizio, Daniel che bello rivedervi. Non venite da un po’.

- E già e abbiamo saputo che nel frattempo ti sei fidanzato?

- Ebbene sì. Venite ve lo presento.

- Sì. Aspetta che prendo il mio 4 bianchi. Grazie Pedro, eres el mejor

- Es la verdad Pedro.

- Daniél tu lo eres

- Andiamo, venite – e così lo seguiamo

- E dimmi Simone, come l’hai conosciuto?

- Era un cliente. Sera dopo sera ci siamo parlati sempre più fino a quando non abbiamo fissato un appuntamento per il pomeriggio successivo e così eccoci qui.

- Che bello sono contento per te Simo

- Grazie Fabri

- Anch’io ovviamente

- Grazie Daniel. Eccolo! Ale, voglio presentarti due miei carissimi amici.

- Certo!

- Tu?

- Voi?

- Vi conoscete?

- Purtroppo per noi sì.

- Come purtroppo?

- Magari te lo spiegherà lui un giorno. Ora dobbiamo andare

- Aspettata! Fabrizio, è così che ti chiami, non è vero?

- Sì, con ciò?

- Tu mi ricordi molto me e capisco che ti stai comportando così per difendere Daniel, ma credimi io non ho nulla contro di voi, anzi. Mi sono comportato così, solo per proteggere il mio amico.

- Ok, ok… non ti preoccupare, comunque noi dobbiamo andare.

- No aspettate. Sono contento di avervi incontrato. Daniel per favore, ascoltami. Manu sta messo proprio male. Quando vi siete lasciati oggi, era a pezzi. Non l’ho mai visto così se non il giorno in cui è morta sua madre. Quando siamo rientrati a casa, s’è attaccato alla bottiglia e non ha smesso più di bere. Inoltre quando gli ho chiesto di uscire, mi ha detto di no.

- E lui cosa può farci? Non ha pensato alle lacrime versate da Daniel quando lui lo ha cacciato come un cane fuori da casa sua?

- … Quando sono rientrato in casa, perché avevo scordato il portafoglio, ho sentito che piangeva. Non lo fa mai. L’ultima volta che lo ha fatto, credo avesse 10 anni quando morì il padre, me lo raccontò un giorno in cui era ubriaco.

- E io cosa ci posso fare?

- Se è vero che lo ami, e io sono certo di questo, ti prego dargli una seconda possibilità?

- Una seconda possibilità? Quante altre seconde possibilità dovrò ancora dargli?

- Ė vero, hai ragione. Però credimi in questo momento sei l’unica ragione della sua vita e se dovesse perderti, potrebbe lasciarsi andare.

- Infondo… a modo suo… ha cercato di proteggerti

- Fabrizio, tu?

- Lo so, non sono proprio il tipo giusto per giustificarlo, però quello stronzo mi sta simpatico infondo.

- Io non so che dire.

- Non dire nulla. Corri da lui

- Dici seriamente Fabrizio? E tu come fai a tornare?

- Non ti preoccupare per lui, ci penso io

- Hai visto? Mi da uno strappo Simone. Forza, scappa. Non perdere altro tempo.

- Vado – e si è diretto all’auto.

- Grazie Fabrizio! – mi dice Ale

- Non ringraziarmi, non l’ho fatto per te. L’ho fatto per il mio amico. Ma sappi che se Manu dovesse fargli ancora del male, non mi limiterò a chiamarlo stronzo.

- Stai sicuro che non ce ne sarà bisogno.

- Me lo auguro. Comunque ora mi dovete raccontare bene come vi siete conosciuti. Infondo devo fare qualcosa in attesa che chiuda il pub.

- Pedro! Prepara un 4 bianchi per noi 4.

- Claro capo, claro!



You know tonight

I am feeling a little out control

Continua…