Il mio mondo espanso - La Rubrica. La nascita del blog

Prologo

Oggi come sapete  è il primo martedì del mese e di solito vengono pubblicate le interviste di Altri mondi e anche oggi doveva essere così. Era tutto pronto per essere pubblicato, stavo lavorando alla realizzazione del post, quando mi è stato chiesto dall'associazione che doveva essere la protagonista del giorno, la possibilità di rinviarla per motivi tecnici. Così alle 23:11 mi sono ritrovato con il panico di chi si vede modificare i piani all'ultimo minuto e mi sono messo a lavoro per trovare una soluzione. Volevo anticipare Le cronache di P, ma di Gianni neppure l'ombra (ma dove te ne vai mi chiedo??? ^_^). Pubblico un racconto breve? Ma che... la l'agitazione mi ha bloccato ogni immaginazione. Pubblico una puntata di Un nuovo mondo? Ma postarla così non avrebbe senso e così ho pensato "inizio a scrivere "Il mio mondo espanso: la rubrica" seppur non ho  idea di cosa parlare. Alla fine però ho ritrovato la calma e ho iniziato a pensare a cosa avrei potuto scrivere e in contemporanea mi tormentavo perché,  essendo prevista per la settimana prossima, non esiste ancora la locandina. Ma se è vero che the blog must go on, ho chiuso un occhio e, avendo deciso l'argomento di cui parlare, mi sono detto vabbè per sta volta si inizia senza locandina (non potete immaginare come mi stia tormentando eheheh).
Comunque oggi, di fatto, debutta la nuova rubrica e mi è sembrato opportuno farlo parlandovi di come è nato il blog, anche se in passato, seppur in maniera sommaria, ho detto qualcosa.
Buon martedì a tutti
Francesco Sansone

La nascita del blog


Erano gli ultimi giorni in cui io e Giovy ci trovavamo a Rimini. La stagione estiva volgeva al termine e con essa i nostri impegni lavorativi. Ancora pochi giorni e l'ennesima preparazione delle valigie e saremo tornati, speranzosi di vivere un inverno sereno, a Palermo dopo una breve sosta a Pagani, il paese in provincia di Salerno che ha dato i natali al mio compagno. Eravamo ancora a Rimini dunque e Giovy già da un bel po' di mesì aveva iniziato a pubblicare i propri lavori su un blog, una realtà per me sconosciuta (neppure sapevo cosa fosse un blog e che funzione avesse). Lo guardavo mentre ci lavorava e ogni volta mi facevo spiegare che utilità avesse avere un blog. Vedendo la mai curiosità, un giorno se ne è uscito dicendomi perchè non te lo apri pure tu? Naturalmente io risposi di no e il discorso fini lì.
Rientrati a Palermo le nostre aspettative non si sono realizzate. La palestra dove avevo lavorato fino ad Aprile, benché mi avesse detto che mi avrebbe confermato per l'autunno, non mantenne la parola e così iniziammo a cercare lavoro e ad accantonare, dopo averne viste tante e avendo, in fine, trovato quella che faceva per noi, l'idea di prendere casa e conservare i risparmi ricavati durante tutta l'estate in attesa di tempi migliori. Alla fine il lavoro arrivò, ma trattandosi di lezioni private, non garantiva la possibilità di prendere un appartamento in affitto e quindi decidemmo di restare a casa dei miei. Intanto avendo tanto tempo libero, Giovy un giorno, forse di ottobre non ricordo, tornò a parlarmi del blog e a propormi di aprirne uno.
- E cosa dovrei farci?
- Potresti pubblicare i tuoi racconti?
- I miei racconti? Ma chi vuoi che se li legga?
- Io sono certo che la gente li leggerà?
- Sei sicuro? Io ne dubito.
- Scusa che ti cosa provare?
- Ma.. non so.

Ci pensai su un paio di giorni e alla fine mi sono detto "ma sì, male che vada abbandono tutto" e così, con Giovy che si occupò di registrarmi e di spiegarmi come si pubblicavano gli articoli, o meglio i post, pubblicai il mio primo racconto breve Lulù, uno dei racconti che dovevano apparire in un'antologia di racconti che con degli amici avevamo deciso di realizzare, ma che non vede mai la luce sia perché dopo il primo no della "Mondadori" ci scoraggiammo un po', sia perché quegli amici di lunga data sono scomparsi dalla mia vita.
Come sapete inizialmente pubblicavo un racconto ogni tanto, anche perché quelli scritti erano pochi sia perché comunque non riscontrando il favore dei lettori, non avevo stimoli per scriverne altri.
Arrivò dicembre e passò gennaio e così, per caso, mi venne in mente di scrivere un racconto a puntate, c'è bisogno che vi dica di cosa si tratta? Poco a poco, puntata dopo puntata mi rendevo conto che la storia di questi due amici non tanto amici iniziava a interessare anche voi e senza che me ne rendessi conto, il blog prese una'altra strada. Più vedevo il vostro interessamento, più  aumentava il mio.
- Hai visto che avevo ragione?
- Beh... forse...
- Forse? Ma ti rendi conto che le persone apprezzano quello che scrivi?
- Dici?
- Dico!

Più volte Giovy è stato fondamentale per il mio cammino e anche per il libro lui è stato fondamentale, anzi a dirla tutta è stato lui a farmelo inviare alla casa editrice, ma questa è un altra storia.