Un mondo di notizie - Settimana dal 30 maggio al 3 Giugno 2011
Settimana dal 30 maggio al 3 Giugno 2011
Lunedì 30 Maggio 2011
Se in Italia ci pensano Giovanardi e company a rilasciare affermazioni sul mondo omosessuale che hanno del ridicolo, in Francia ci pensano i parlamentari della schiera del primo ministro Sarkozy. L’ultima in ordine di tempo a far parlare di se’ per una espressione che non trova parole per commentarla è stata Brigitte Barèges che parlando di matrimoni fra le persone dello stesso sesso, se ne uscita dicendo che se si dovesse permettere ai gay di unirsi in matrimoni “allora, in questo caso, perché non approvare le unioni con gli animali? O la poligamia?” Tuttavia dopo esser stata criticata da tutte le associazioni omosessuali, la parlamentare ha subito chiesto scusa affermando che il suo era solo uno scherzo e che lei è “favorevole a tutti i tipi di relazione tra persone consenzienti”.
Ma se in Francia succede questo in Olanda le cose non è che vadano meglio. Infatti anchegl iolandesi di trovano a fare i conti con i “loro leghisti”. Si tratta di un partito che fino a poco tempo fa aveva rilevanza solo a livello locale, ma che ultimamente sta prendendo campo. Il partito in questione è l’ SGP (partito cristiano olandese) che fra i suoi punti di programma prevede:
- Uno stato basato sull’insegnamento della Bibbia.
- Donne velate e lontane dalla politica.
- Domeniche senza auto
- Pena di morte per i reati più gravi
E ciliegina sulla torta:
- Rapporti omosessuali, in quanto contro natura, banditi.
Insomma questo partito, formato da pescatori e agricoltori sta prendendo sempre più spazio nello scenario politico nazionale grazie anche all’alleanza con l’opposizione e questa scalata inizia a preoccupare la maggior parte degli olandesi.
Martedì 31 Maggio 2011
Se in Italia tutti gli addetti ai lavori affermano che nel nostro calcio gay non esistono ( a proposito vi consiglio la lettura del libro Voyer che su questo tema dedica un intero capitolo facendo nomi ancora noti dell’ambiente), nel resto del mondo dichiararsi gay non è un tabù, anche se questo comporta a volta dei danni a chi ha il coraggio di fare coming out. Ė il caso di un arbitro turco che ha accusato la Federcalcio di averlo rovinato proprio perché omosessuale. Halil Ibrahim Dincdag, arbitro trentacinquenne di serie B, afferma che la federazione abbia fornito ai media dei documenti personali in cui si attestava che non aveva svolto il militare perché gay e che adesso non gli è più possibile trovare un lavoro. Insomma il solito discorso, se uno ha il coraggio di ammettere la propria omosessualità nell’ambiente di lavoro per essere corretti, tale correttezza non viene corrisposta e si finisce sputtanati senza un vero perché.
Mercoledì 1 Giugno 2011
E per un outing atto a rovinare la reputazione di qualcuno, da un’altra parte del mondo si fa un coming out con lo scopo di evitare uno sputtanamento pubblico. Questo è quello che avrà pensato il polito Rashad Taylor che ha deciso di uscire dall’armadio per mettere a tacere tutti i pettegolezzi sul suo conto e non compromettere la sua immagine pubblica. Secondo le voci che giravano sul suo conto c’erano le accuse che Taylor agevolasse le lobby lgbt e di chiedere prestazioni sessuali in cambio di rapporti sessuali. Stanco di queste voci, il parlamentare democratico ha indetto una conferenza stampa in cui ha detto:
“L’unica cosa che può uccidere il pettegolezzo è la verità. Voglio solo fare questa dichiarazione e andare avanti. Sono un uomo gat. Questo non è il modo in cui volevo udvitr, ma mi sento fortunato per tutto il sostegno di coloro che mi sono vicini. Non mi scuserò con nessuno per quello che sono”.
Giovedì 2 Giugno 2011
Il presidente Obama si sa che è sempre stato dalla parte della comunità lgbtq e ancora una volta lo ha dimostrato, firmando il mese del lgbtq pride in una pagina web del sito della Casa Bianca, anche se tuttavia rimane poco chiara la questione dei matrimoni gay. A far tacere le voci sull’ambiguità di Obama, ci pensa il
Portavcoce Jay Carnet che ha dichiarato: “Il Presidente ha già espresso in passato la sua posizione, che no è cambiata. Se cambiasse, sono sicura che ve lo comunicherebbe”.
Venerdì 3 Giugno 2011
A Bologna è iniziato l’ International Boga Basket Tournament, il primo torneo internazionale di pallacanestro gay-friendly che si conclude il 5 giugno.
A disputarsi il titolo 5 squadre di basket e 300 atleti provenienti da tutta l’Europa. Fra i partecipanti i parigini Entre2Basket 1 e 2, l’olandese Tigertjes e la Boga Friends, ma anche sportitvi legati alla comunità omosessuale di pallavolo, di clacetto e di tennis proventienti dalla Spagna, Albania e Stati Uniti.
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