Altri Mondi - Campania pride 2011 - Intervista a Catia Uccello
Prologo
Torna per un appuntamento speciale la rubrica che con le sue interviste vi vuole far conoscere meglio personaggi e associazioni che tramite il loro lavoro aiutano l'omosessualità nel nostro paese. In questo unico appuntamento speciale di Altri Mondi sapremo qualcosa di più sul gay pride che si terrà questo sabato 25 Giugno a Napoli. Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento a domani.
Francesco Sansone
Campania pride 2011 - Intervista a Catia Uccello
In cosa consisterà il pride quest'anno?
Il Campania Pride è prima di tutto un corteo di rivendicazione per i diritti delle persone LGBT. Il fatto che si tenga il 25 giugno non è certo per festeggiare qualcosa sotto il sole estivo, anche perchè purtroppo in Italia sono anni che i Governi succedutisi non hanno migliorato la nostra condizione. Il 28 giugno ricorre una data importante, quella della nascita dei "movimenti di Stonewall", quando nel 1969 la polizia irruppe nel locale gay-lesbo "Stonewall Inn" aggredendo e arrestando le persone presenti. Azioni repressive che purtroppo sono ricorse spesso. Da allora si è creato un vero e proprio movimento in difesa dei diritti delle persone LGBT non solo per ottenere una legge seria contro l'omofobia che in Italia è stata bocciata dal Governo Berlusconi, ma per rivendicare la pari dignità attraverso i PACS (che regolarizzano tutte le coppie di fatto, quindi anche etero), i matrimoni e l'adozione alle coppie omosessuali, prerogative fondamentali per un paese civile.
Avete avuto difficoltà per realizzarlo?
Una manifestazione regionale così importante comporta sicuramente un grosso lavoro da parte di tutte e tutti, ma la rete solidale tra le varie associazioni e realtà non solo LGBT, ma anche LGBT-frendly come la Rete della Conoscenza (Uds - Link), che sono promotori insieme ad i ken di questo Campania Pride, ci riempie di gioia e voglia di fare. Abbiamo costruito una rete che andrà ben oltre la manifestazione del Pride.
Non posso non farti una domanda sulla polemica con arcilesbica che aveva diffuso un messaggio in cui comunicava di non presenziare al pride perché non si riconosceva con l'obiettivo da cui partiva. Avete chiarito?
L'obiettivo non può non essere accettato da Arcigay e Arcilesbica, in quanto la piattaforma politica di rivendicazioni è la stessa del Pride Nazionale dell'anno scorso tenutosi a Napoli, che vedeva queste stesse associazioni in prima linea. Quest'anno hanno deciso di non aderire dichiarando che non avevano i mezzi materiali per farlo essendosi occupati della partecipazione all'EuroPride e della campagna elettorale per il sindaco di Napoli e perchè non condividevano le modalità di convocazione, ossia che l'associazione i ken abbia dichiarato sul palco del Palermo Pride che si stava cercando di organizzare un Pride anche in Campania. Questa "dichiarazione" fatta con gioia e voglia di condivisione di un percorso comune in tutta Italia è stata fatta dopo aver mandato la lettera di convocazione, ma prima di esserci riuniti tutti insieme. Io trovo queste motivazioni molto tristi e strumentali. In molte città si sono organizzati e si stanno organizzando Pride locali che si sono intrecciati con il percorso dell'EuroPride dell'11 giugno a Roma, percorsi che non hanno visto sempre l'adesione di suddette associazioni. Alle numerose organizzazioni e realtà che fanno parte del Coordinamento Campania Pride non interessano queste polemiche, ma vogliamo costruire un momento importante di rivendicazioni per il movimento LGBT. Inoltre, l'impressione che ho, personalmente, è che queste due associazioni stiano facendo di tutto per boicottare la partecipazione al Campania Pride, organizzando anche altre iniziative in quella stessa giornata. Ogni realtà è libera di aderire oppure no all'organizzazione di una manifestazione, ma non essere presenti al fianco di migliaia di gay, lesbiche e transessuali mentre si lotta per i diritti di tutte e tutti lo reputo molto grave per due associazioni del genere. Nonostante ciò, siamo sempre pronti a confrontarci e restiamo un Coordinamento assolutamente trasparente e aperto a tutt*. Potete contattarci o avere qualsiasi tipo di notizia sul sito ufficiale www.campaniapride.net.
Come sarà strutturata la giornata, sì inizia alle 15 e poi?
Si parte alle 15 da piazza Trieste e Trento arrivando poi alla Rotonda Diaz. Stiamo aspettando la conferma di una serata che si terrebbe nello stesso giorno. Ribadiamo che noi siamo un Coordinamento che organizza una manifestazione politica, quindi non abbiamo organizzato altri eventi del genere, ma chiunque voglia inserire le proprie iniziative all'interno di questo percorso è ben accetto.
Da poco è stato pubblicato lo spot ufficiale del pride, però in molti si sono lamentati del fatto che non si avevano notizie sull'avvenimento. Non avete paura che questa tardiva informazione possa causare la scarsa influenza sabato prossimo?
Le informazioni precise a cui fai riferimento sono probabilmente il luogo di partenza del corteo. Purtroppo per motivi tecnici legali abbiamo dovuto aspettare che la nuova giunta del Comune di Napoli si insediassi per ottenere il Patrocinio Morale della manifestazione. In ogni caso, l'orario e il luogo di partenza restano quelle scritte nell'evento ufficiale che trovate su facebook: ore 15 - Piazza Trieste e Trento.
Le informazioni precise a cui fai riferimento sono probabilmente il luogo di partenza del corteo. Purtroppo per motivi tecnici legali abbiamo dovuto aspettare che la nuova giunta del Comune di Napoli si insediassi per ottenere il Patrocinio Morale della manifestazione. In ogni caso, l'orario e il luogo di partenza restano quelle scritte nell'evento ufficiale che trovate su facebook: ore 15 - Piazza Trieste e Trento.
Infine perché è importante venire al pride?
Perchè siamo forse il paese europeo più arretrato nel riconoscimento dei diritti delle persone LGBT, perchè il Governo Berlusconi negli ultimi 15anni non ha fatto altro che aumentare le discriminazioni di questo tipo, deridendo e offendendo gay, lesbiche e transessuali dichiarando che "è meglio correre dietro le belle ragazze che essere gay", perchè la proposta di legge contro l'omofobia è stata recentemente bocciata in Parlamento, perchè le aggressioni verbali e fisiche ai danni delle persone LGBT sono all'ordine del giorno, perchè siamo stanchi e vogliamo essere semplicemente noi stessi "alla luce del sole".
Intervista a cura di Francesco Sansone
Locandina a cura di Giovanni Trapani
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