Il mio mondo espanso - la rubrica: L'estate sembra stia arrivando














L'estate sembra stia arrivando


Ė un’estate che tarda ad arrivare almeno climaticamente parlando. Non so come sia da voi, ma qui in Campania (che effetto strano dire “qui in Campania”) il tempo è più variabile delle prese di posizioni dei nostri politici che cambiano schieramento e o idea, ogni due – tre giorni. Nelle ultime tre settimane, il giorno iniziava col sole, ma all’ora di pranzo i caldi raggi solari erano pronti a lasciare lo spazio alle nuvole e alla successiva pioggia, oppure ci si svegliava nella pioggia per poi godere del sole pomeridiano. Ma se da questo punto di vista l’estate sembra latitare, dal punto da un altro punto di vista sembra sia arrivata. Mi riferisco a quello che sta avvenendo nel nostro paese in questi giorni. Un fine settimana e un inizio della nuova all’insegna degli avvenimenti che sembrano proprio vogliano facci gridare: la bella stagione è arrivata. Un Europride che ha portato una ventata di libera civiltà sulle nostre teste s’è appena concluso lasciando un grande raggio di speranzoso sole e regalandoci emozioni, ma anche la sensazione che forse qualcosa anche da noi sta cambiando. L’intervento di Lady Gaga ha dato ancora più luce a quel sole, e benché qualche giornalista ha voluto oscurare la luce rilasciata da questo evento con articoli più scuri di un giorno di pioggia, chi ha vissuto il pride in prima persona dal vivo o tramite la diretta su rainws24 (come me, Giovy e la nostra piccola gay friendly Debby – la sorella di Giovy), non farà sì che questi  articoli, gelidi come  chi li ha scritti, coprano questa esplosione estiva.


Un altro avvenimento che può farci gridare all’estate è dato dalle votazioni del referendum. Per la prima volta dopo 15 anni nel nostro paese, la gente s’è mobilitata e ha preferito andare a votare a differenza di qualche consiglio dato da chi vuole che questo paese resti nel letargo invernale. 4 sì, solo 4 sì per riportare l’estate sopra le nostre teste. Come è stato bello vedere gente di ogni età, dai 18 ai 80, armati della loro crema solare, la tessera elettorale, e andare a posizionarsi per prendersi il loro posto al sole.

Dopo questi avvenimenti, sono certo che l’estate stia arrivando, anche se s’è fatta attendere, ora però speriamo che il sole non bruci tutto come fa di solito e sappia regalarci un’abbronzatura giusta e non ci faccia pentire di averlo desiderato.

Rubrica a cura di Francesco Sansone
Locandina a cura di Giovanni Trapani