Prossime elezioni: Chi votare? Il pensiero dei candidati sui diritti LGBTQ
Manca
poco, anzi pochissimo, alle prossime
elezioni e ancora tutto è in alto mare. I leader dei diversi schieramenti stanno
facendo un lungo tour fra tv, radio giornali e piazze (per l’esattezza solo Grillo ci va,
gli altri preferiscono scaldarsi negli studi televisivi piuttosto che congelarsi nelle
piazze italiane) per dire la loro e convincere più italiani possibili a donare
loro il voto.
Ma
la comunità LGBTQ come pensa di comportarsi alle prossime elezioni? Chi voterà? Dato che il voto dovrebbe essere dato a chi si crede possa garantirci diritti e stabilità, mi sembra giusto,
in questo post, mostrarvi i singoli pensieri sulla questione LGBTQ e sui
Diritti Civili dei singoli candidati che aspirano a occupare una poltrona al
Senato o alla Camera.
Dopo
il salto
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L'ordine è del tutto causale.
Pier
Ferdinando Casini,
UDC – Unione Democratici di Centro,
alleato a Lista Civica Monti
“Si
sente spesso parlare in merito ai matrimoni fra persone dello stesso sesso di
un nuovo vento di diritti proveniente dall’Europa che prima o poi debba
investire anche il nostro Paese. Io non vedo nessuna novità nell’egoismo di due
omosessuali che vogliono avere un figlio che la natura non ha dato loro”.
Antonio
La Russa,
Fratelli d’Italia
“Per
un bambino crescere con due papà o due mamme è un'induzione ingiustificata a
crescere gay. Può farlo, certo, ma deve essere una sua scelta.
Secondo me il diritto naturale, oltre che la nostra Costituzione, ci porta a
una coppia formata da un uomo e una donna. […] Quello che va tutelato è il
diritto di un bambino a poter scegliere dopo, in autonomia, e se non può
scegliere, come non possiamo scegliere noi che siamo nati con un padre e una
madre, tutte le altre opzioni non possono essere imposte a un
bimbo. […] In linea di massima posso immaginare una coppia gay che alleva
benissimo un figlio o una figlia. Può capitare, non lo escludo, ma immaginare
che possa essere un modello è sbagliato. […]È anche una
menomazione, una limitazione del diritto dei bambini di poter
godere dell'affetto di persone di sesso diverso, cosa che dà equilibrio. In
definitiva noi diciamo no all'adozione da parte di coppie gay. Con una coppia
gay come genitori cresce comunque un innocente, incolpevole bambino che magari
vorrebbe avere un papà e una mamma, non due mamme.”
Mario
Monti,
Lista Civica Monti
“Il
mio pensiero è che la famiglia debba essere costituita da un uomo ed una donna,
e ritengo necessario che i figli debbano crescere con una madre ed un padre. […]
I parlamenti possono trovare «strumenti» per altre forme di convivenze. […] Nel
nostro movimento ci sono forme pluraliste.”
Oscar
Giannino,
Fare per Fermare il Declino
“Io
sono per l’estensione della possibilità per i singoli, a prescindere dal
genere, di realizzare unioni dalle quali far discendere diritti in ordine alla
sfera patrimoniale, a quella successoria e alla sfera dell’accesso ai servizi.
Assolutamente favorevole. Quando si entra in questioni come l’adozione, invece,
faccio notare che prima bisogna identificare quali sono le tutele sul soggetto
più debole, che sono gli adottandi.”
Silvio
Berlusconi,
PDL - Popolo delle Libertà
“Sono
assolutamente d’accordo per una regolamentazione nel codice civile dei rapporti
delle coppie di fatto. Per religione e per radici nel nostro elettorato, però,
non posso essere d’accordo con il matrimonio gay. Credo che i tempi non siano
maturi. Sono favorevole a che si trovi in Parlamento una maggioranza che dia
alle coppie di fatto gli stessi diritti delle coppie sposate.”
Pier
Luigi Bersani,
PD Partito Democratico
“Ė
un presupposto costituzionale e nessuno la mette in dubbio. Ma sui temi etici
un partito deve avere una propria posizione, ci sarà una proposta politica [per
le unioni gay] il modello sarà la legislazione tedesca che garantisce i diritti
sostanziali del matrimonio senza essere un matrimonio dal punto di vista
formale. È un patto che riconosce diritti e doveri”.
Antonio
Ingroia,
Rivoluzione Civile
Nichi
Vendola,
SEL – Sinistra Ecologia e Libertà
alleato PD
"Io
sono per un Paese più moderno e più libero - spiega Vendola -, più diritti
sociali, più diritti civili. Monti di questo non parla. Abbiamo distanze
abissali sul concetto di modernità, penso alla green economy, e distanze
abissali sul tema lavoro."
Gianfranco
Fini,
Fli – Futuro e Libertà
alleato Lista
Civica Monti
"Personalmente non ho alcuna
difficoltà a dire che ritengo maturo per l'Italia l'approvazione di una legge
che riconosca i diritti e i doveri delle unioni stabili, delle unioni di fatto
di coloro che a prescindere dal sesso convivono al di fuori di un vincolo
matrimoniale. […] Questo non vuol essere favorevole ai matrimoni, alle
adozioni, ma vuol dire porre fine a una situazione insostenibile.”
Beppe Grillo,
Movimento 5 Stelle
“Io sono favorevole al matrimonio
tra persone dello stesso sesso. Ognuno deve potere amare chi crede ed essere
tutelato dalla legge.”
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Fonte: Giornalettismo.com,
Style.it, Oggi.it, Queerblog, AgenParl.it, Liberoquotidiano.it
http://ilmiomondoespanso.blogspot.it/p/oltre-levidenza-racconti-di-vita-gay.html |
Casini: ha dei profondissimi sentimenti di colpa, tipico di chi pretende avere una vita candida e conforme alla moralità Cattolica, ma come ben si sa, il suo peggior castigo alla sua vita sregolata ce l'ha da quando gli è vietato comunicare, per il suo divorzio e nuovo matrimonio. I suoi pensieri e affermazioni vogliono essere redenti.
RispondiEliminaLa Russa: Cerca di utilizzare un linguaggio pseudogiuridico mischiando il diritto naturale con quello civile. Credo che dovrebbe ripassare un po il codex e capire che il suo punto di vista è bastato sulla consuetudine che nulla ha che fare con il diritto naturale.La presunzione di sapere che cosa può volere un bambino, dimostra la cecità nei confronti di questa abitudine giuridica, che lo fa anche opporsi al diritto naturale, che tanto predica.
Monti: pensiero e parole non nuove, tipico di generazioni che tra poco riposeranno in pace.
Giannino: troppi giri di parole. una accettazione forzata, in conformità col clima elettorale.
Berlusconi: Rabbia contro la Chiesa?
Bersani: ho già manifestato in altri post; Il Matrimonio alla tedesca è una presa in giro al'intelletto dei gay italiani. Sono solo delle unioni civili. E' inutile che l'Onorevole Concia chiama la sua compagna "mia moglie" sa bene che non ha gli stessi diritti.
Ingroia: sotto analisi....ha ancora una settimana; provo un disappunto a questa ricerca di alleanze con la sinistra
Vendola:foglia d'autunno, va dove soffia il suo capo
Fini: ho memoria del suo vero pensiero al riguardo
Grillo: Rappresenta la voce della protesta e la rabbia, probabilmente può essere buono, ma non siamo ancora abituati a questo tipo di politica, può essere un cambiamento importante, in bene o in peggio. Chissà. Non condivido le manipolazioni fatte dalla sinistra su casapound