Altri Mondi: Oltre le differenze - Intervista a Natasca Maesi
Quella di
oggi è un'intervista corale, seppur a rispondere è Natascia Maesi. Infatti la
conduttrice del programma Oltre le differenze, in onda ogni venerdì alle
21:00 su Radio Antenna Esse Siena, è portavoce delle altre anime che
danno vita alla trasmissione. Dalle sue parole, quindi, si potranno leggere
anche i pensieri di Oriana, Veronica, Lalla, Rory, Michelangelo e Daniele.
Un'intervista che ha lo scopo di farvi conoscere, ammesso che già non conosciate
Oltre le differenze, un programma che da anni, con il suo lavoro e
impegno, contribuisce a migliorare la condizione LGBTQ di questo paese.
Dopo
il salto.
Altri Mondi
Oltre le differenze
Intervista a Natasca Maesi
Oltre le differenze è una di quelle
realtà che con gli anni hanno saputo affrontare la questione LGBTQ a 360°. Come è nata l’idea di creare una
delle prime trasmissioni, la prima a Siena, a tematica omosessuale e
transessuale?
Oltre
le Differenze nasce dal desiderio delle persone che oggi compongono la
redazione di Oltre le Differenze, di impegnarsi per i diritti delle persone
LGBTQI anche al di fuori dell'attività associazionistica. Ci ha entusiasmato l’idea di realizzare un
format radiofonico d'informazione che potesse restituire al pubblico
un'immagine un po’ meno televisiva del mondo omosessuale, non sempre
realistica, molto spesso caricaturale e offensiva. Per gioco ci definiamo un
programma di informazione “militante”, dalla parte dei diritti civili.
Durante la diretta affrontate il
tema riportando le notizie della settimana, intervistando quei personaggi che
con il loro lavoro si battono per aiutare l’omosessualità, parlando di libri e
di molto altro ancora. Quanto è difficile impostare una scaletta così ricca?
Dopo
4 stagioni è ancora una bella sfida riuscire a raccontare il mondo arcobaleno,
ogni settimana , con l’entusiasmo della prima puntata. Certo è difficile essere
sempre originali ma non è impossibile se si tiene presente che la bussola è
affrontare l'omosessualità (e dintorni) con diversi livelli di approfondimento
e da tante angolazioni differenti. L'attualità ci offre sempre nuovi stimoli,
ma per riempire la nostra scaletta che è molto densa, c’è un grande lavoro
dietro le quinte della redazione, composta da persone che hanno compiti ben
precisi: chi si occupa di reperire gli ospiti, chi è esperto di letteratura a
tema, chi ha la passione per il cinema gay, chi ricerca nuove notizie ogni
settimana e chi si occupa della comunicazione e della diffusione sul web.
Da quest’anno la trasmissione ha
cambiato giorno e orario di messa in onda. Dopo diversi anni in cui andavate in
onda il venerdì sera alle 21:00, da quest’anno il programma va in onda al
sabato alle 15:00. Un cambio non indifferente. Portare un programma che parla
di omosessualità nel primo pomeriggio è una bella sfida considerando la
condizione italiana. Cosa vi ha spinto a questa nuova sfida?
In
realtà, salvo eventi sportivi o manifestazioni eccezionali di cui Antenna Radio
Esse deve fare la radiocronaca, il venerdì sera rimane l'appuntamento
principale di Oltre le Differenze, da quest'anno è stata però aggiunta anche
una replica in orario pomeridiano, il sabato, che ha ci permette di raggiungere
un target diverso da quello serale. Per questo ringraziamo la direzione di
Antenna Radio Esse Siena che ha creduto nella bontà e nell'utilità del nostro
progetto fin dall'inizio, attraverso la radio e il web arriviamo a tutt*,
parlando non solo alla comunità lgbtqi ma anche agli eterosessuali che
confrontandosi sui questi temi, riescono a superare i loro stessi pregiudizi.
Nel corso della vostra storia avete
intervistato vari personaggi, ma chi, fra questi, vi ha colpito di più e
perché?
Tutti
gli ospiti di Oltre, politici,
personaggi dello spettacolo ed esponenti dell'associazionismo hanno dato un
contributo importante alla riflessione sui temi lgbtqi. Ricordiamo con
particolare emozione le interviste a Margherita Hack, Rita Borsellino e a
Monica Guerritore, ma il cuore della nostra informazione restano le testimonianze
dirette di persone comuni che ci hanno raccontato i loro amori, le
discriminazioni che hanno subito e subiscono ogni giorno, le loro battaglie per
una società più inclusiva e uno Stato capace di realizzare l’uguaglianza.
C’è qualche personaggio che vorreste
intervistare? E se sì, cosa vorreste domandargli/le?
Non
siamo riusciti a intervistare Rita Levi Montalcini, le sue condizioni di salute
già precarie quando la contattammo, ci hanno impedito di realizzare
l’intervista. E’ un grosso rammarico, saremmo stati orgogliosi di raccogliere
l’insegnamento di una donna che stimiamo e che ha vissuto e osservato con
straordinaria acutezza i cambiamenti
della nostra società per oltre un secolo.
Se invece ci chiedi di sparare ancora più in alto, lo confessiamo, desidereremmo
intervistare Obama perché ha fatto più di ogni altro leader politico per i
diritti degli omosessuali.
Parlando dell’attualità politica, si
avvicinano le elezioni e tutti i partiti cercano di arruffianarsi i voti di
chiunque facendo promesse a destra e a manca. Secondo voi quando le elezioni
saranno finite, il nuovo organico saprà fare qualcosa per i diritti della
comunità LGBTQ oppure ancora una volta la questione sarà ritenuta poco
importante rispetto ad altri temi?
Campagna
elettorale o no, oggi, la questione lgbt non può più essere ignorata. Persino i
politici omofobi devono fare i conti con la richiesta di piena cittadinanza
della comunità lgbtq che si fa sempre più incalzante. Il vero problema però è
come sarò affrontata dal prossimo Parlamento, perché se si ripetessero gli
errori commessi con DICO, CUS, Di.Do.Re ecc. non avremmo fatto nessun passo
avanti. Noi, che siamo degli inguaribili ottimisti, ci auguriamo che si vada
nella direzione del pieno riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso
sesso, ci aspettiamo l’approvazione in tempi record di una legge contro
omofobia e transfobia perché è l’Europa che ce lo chiede, e che sia rivista la
legge 40 e che sia possibile in base a una modifica della legge 184/82 il
cambio anagrafico dei documenti per le persone transgender senza che per questo
sia necessario il ricorso all’intervento chirurgico di riassegnazione del
sesso. Ci appelliamo a chi ha la responsabilità politica di agire il
cambiamento affinché prendano esempio dalla
Francia e dal Regno Unito, Paesi che hanno scritto recentemente una pagina
importante della storia dell'Europa su questi temi.
Per concludere, vi andrebbe di darci
qualche anticipazione sui vostri prossimi ospiti?
E
vorresti che ti rovinassimo la sorpresa? Scopritelo ascoltandoci, l'appuntamento con Oltre le differenze è ogni
venerdì alle 21 e in replica il sabato
alle 15 sulle frequenze di Antenna Radio Esse e in diretta online sul sito www.antennaradioesse.it.
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Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
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