L'angolo di P - Virtual Community: User Parade

Prologo

Continua il viaggio all'interno del mondo delle chat del nostro Gianni che questa settimana si diverte a fare una bella e interessante classificazione dei vari tipi di persone che si possono incontrare nella comunità virtuale. Buona lettura e buon divertimento.
Francesco Sansone



La
Rubrica
a
cura
di
Gianni










Locandina realizzata da Giovanni Trapani.Tutti i diritti riservati



Virtual Community: User Parade

   Nella società odierna ci ritroviamo ogni giorno ad avere a che fare con varie categorizzazioni, sembra quasi che non si riesca a vivere senza suddividere un fenomeno, un prodotto o una qualsiasi altra cosa in sottocategorie. La stessa società in cui viviamo fin dai tempi più antichi la si conosce divisa per “classi”(tempi addietro ve ne erano di più ora ci sono solo due “classi”, quelli che stanno con il culo a mollo e quelli che stanno con il culo per terra!quando si dice che è una questione di culo!!). Pensate al latte scremato, parzialmente scremato e intero(e vi prego non metteteci malizia), la carne di prima, seconda e terza scelta(qui ci può anche stare che siate maliziosi), i disoccupati, i precari e i lavoratori(ancora per poco, saremo tutti disoccupati a breve se continua cosi) i gay, gli etero e gli extraterrestri(questi ultimi vengono messi da qualcuno nello stesso calderone). Non si può semplicemente parlare di gente della società, latte, carne, individui operosi e soprattutto per l’ultima, di esseri umani? Perché l’uomo deve suddividere lo spazio, il tempo e il contesto, perché siamo portati a categorizzare o classificare tutto ciò che ci viene portato agli occhi? Al di là che ci siano delle caratteristiche che differenziano i vari elementi, la loro essenza non rimane pur sempre quella? Il problema forse sta nel fatto che dando una sotto classe di appartenenza è facile rintracciare il fenomeno senza andare ad analizzare i vari elementi? E se questa tecnica si utilizza per tutta la società e per tutti i fenomeni che la comprendono, posso quindi applicarla alla virtual community? Una sorta di classificazione la feci nel parlare dei vari avatar che si possono incontrare in queste comunità internautiche, ma se dovessi parlare di persone, mi sono chiesto, posso quindi classificare queste per il modo in cui ne sono venuto a contatto??

Ebbene cercherò di farlo(è un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo... quanto mi diverte aggiungerei): cercherò allora di dare una categorizzazione di tutti coloro che ho avuto modo di incontrare nei miei viaggi in rete in cerca di un sentimento.

I primi che mi vengono alla mente e con cui ho avuto subito a che fare sono gli “svuota coglioni”: questi sono coloro che pur non conoscendoti, dalla foto sanno già che ti farebbero di tutto o che si farebbero fare di tutto. Esordiscono molto spesso con un saluto come l’educazione suggerisce e solitamente dopo una virgola fanno seguire una frase quasi sempre standard che rivela la loro voglia di fare del sano movimento. La frase usuale che li caratterizza è: “ciao, ti va di scopare?”, a questa seguono le innumerevoli varianti in cui magari vengono aggiunti appellativi alla tua persona per portarti a capire quanto per quella persona tu possa valere(credo che già il fatto che si respiri sia per loro un ottima qualità). A questa categoria appartengono coloro che vogliono scopare ma solitamente senza andare oltre il normale su e giù, che si tratti di trombata occasionale o ripetuta nel tempo, vogliono solo svuotarsi le borse che si ritrovano sotto il pene(hanno mica paura che esplodano??).

Un’altra fetta di utenti che ho potuto incontrare nel mio cammino, forse la più divertente, è quella che chiamo i “ fantasmi”. Questi internauti arrivano come apparizioni, spuntano e salutano cordialmente facendo seguire di solito al saluto iniziale una domanda che dovrebbe essere l’apoteosi delle frasi rompighiaccio, ma che da quando navigo inizia a darmi veramente fastidio: il “come va?” di circostanza, che, detto tra di noi, quanto gliene può fregare alla gente che non mi conosce di come io possa realmente stare; una volta risposi che stavo male raccontando le mie ansie… immaginate come sia finita?? Ma al di la della risposta perché chiamo fantasmi giusto queste persone?? Semplice perché per una decina di volte mi è capitato che al loro modo di approcciarsi io abbia risposto con altrettanta cortesia, ma dopo il mio intervento…. Dovete immaginarvi la classica scena da film in cui ci si ritrova in una città fantasma dove rimbalzano al suolo le balle di fieno per il vento e senti solo il canto sinistro di un gufo che passa?? Ecco, rivivo questa scena in queste occasioni. L’utente in questione sparisce, la finestra di chat rimane muta e dopo qualche ora anche la presenza della persona cosi accorta sulla tua saluta non è più presente!! Mi sono alla fine domandato se in quella community c’era un modo per mandare un messaggio collettivo, perché solo cosi posso spiegarmi il perché certuni ti inquietano e falsamente si prodigano a sapere se va bene per poi sparire completamente.

Andando avanti nella rassegna di questa classificazione posso citare gli “eccentrici”; mi piace questo termine cosi innocuo in apparenza ma nel quale prendono posto tutti coloro che fanno del sesso un’esperienza davvero stravagante: esempio nel mio caso , ve ne accennai la settimana scorsa, fu il messaggio di uno che aveva il desiderio di “essere spalmato come una sottiletta”; credo che anche a voi sarà capitato qualcuno che vi chieda di spianarli come la pasta sfoglia, o sbatterli come le uova, a me è toccato il latticino… e di cose strane nel web se ne vedono davvero tante.

Vogliamo continuare la lista con i “baccanti”??(scusatemi se lo uso al maschile ma mi piaceva come definizione); i baccanti sono coloro che in definitiva amano fare sesso in compagnia di più partecipanti. Di solito sono coloro che amano il “gioco di squadra”. Destino volle incrociassi due di queste persone nella stessa sera; il primo che mi placcava da tempo per fare del semplice sesso stile vecchia maniera, esordì dicendomi che si doveva vedere con due persone e che gli avrebbe fatto tanto piacere io fossi stato il quarto. Il secondo dopo poco esserci presentati mi disse che era accanto al suo ragazzo e cercavano il terzo. Se avete imparato a conoscermi avrete già capito che ho educatamente rifiutato gli inviti mentre ridevo per la scena cui mi accingevo a vivere.

Continuando citerei gli “infami”. Mi dispiace usare questa accezione pesante ma non posso fare altrimenti visto che uno di essi mi ha dato parecchio di cui “soffrire”. In pratica gli infami sono coloro che imbastiscono un discorso in un modo cosi ingenuo che non puoi non credergli e facendo ciò ti inducono a pensare di non essere i soliti scopatori per un giorno(nel mio caso vi cito parte del discorso fattomi; “credimi non cerco sex, voglio solo fare quattro chiacchiere AMICHEVOLMENTE con te”). Mosso da curiosità quindi decidi di incontrare questa persona che pazientemente ti ascolta e parla del più e del meno e poi a fine serata ti mostra innocentemente i “risultati della sua pazienza” in attesa di saziare la sua reale impazienza carnale. Sono quelli che secondo me hanno un radar per gli sprovveduti, coloro che, come me, navigando da poco tempo nelle acque tempestose delle comunità virtuali possono pensare che le conoscenze inizino anche cosi. Gli infami di solito non vanno via dopo il primo pasto, sono abitudinari, tornano nel piatto in cui hanno mangiato se glielo si permette, inebriandoti di parole e gesti che a conti fatti fanno con ipocrisia, perché non si discostano molto nell’essenza dagli “svuota coglioni”(se non per la loro attitudine a recitare, ai primi almeno devo dare atto della loro sincerità!!).

In ultimo direi che ci stanno i “romantici”, coloro che prontamente scelgono la community perché sembrerebbe all’apparenza una buona chance per trovare, quanto meno cercare, la propria anima gemella, e puntualmente hanno a che fare con tutto il resto. Il loro fervore iniziale va via via scemando perché incontrando per la maggior parte le altre categorie si demoralizzano pensando che probabilmente sono rimasti in pochi là dentro a cercare una persona per conoscerla e poi chissà, invece che scoparsela e poi chissà…. scoparsela di nuovo. In questo contesto ne ho incontrati davvero pochi(attualmente li posso contare sulle dita di una mano) e ovviamente non è sempre detto che la persona con cui ti relazioni possa essere quella più affine a te (pochi e pure improbabili!), però fin tanto ché ne rimarrà qualcuno forse vale la pena viversi le community, quanto meno per farsi ogni tanto una sana risata ripensando al mondo bello proprio perché vario!

Questo è il panorama che mi si pone davanti nei giorni in cui la community entra nella mia quotidianità. Sicuramente ognuno di voi avrà stilato mentalmente una sorta di classifica, del resto non sono entrato in contatto con tutto il mondo =), vedendosi esclusa qualche categoria che riteneva per sé importante. In questo contesto le categorizzazioni assumono il carattere della soggettività, non me ne vogliate se ho escluso una determinata parte di persone, magari potrete nei commenti aggiungerla voi! Magari uscirà fuori un vero manifesto in cui ci si possa identificare in una o in un’altra categoria, o identificare con molta facilità la persona che ci si pone davanti mentre si chatta in questo pazzo mondo vario che è la comunità virtuale!

Alla prossima…. classificazione =) !

Gianni