L'Angolo di P - La frenesia del tempo


La
Rubrica
curata
da
Gianni




Locandina realizzata da Giovanni Trapani.Tutti i diritti riservati


La Frenesia Del Tempo.

Cosa mai accadrebbe se il tempo per un attimo smettesse di scorrere? Immagino sia una domanda che comunemente tutti ci facciamo! La mia risposta a tale quesito è la seguente: correremmo dal primo terapista di turno tutti quanti per gravi sintomi di un principio di esaurimento nervoso. Davvero non sto scherzando, secondo me entreremmo tutti letteralmente in stato di panico al solo pensiero che il tempo si fermi. Oramai l’ essere umano e il tempo sono indissolubilmente uniti da un legame morboso probabilmente dovuto dal fatto che il tempo in quest’epoca ha assunto lo stesso valore dell’acqua per noi uomini moderni; in pratica non si parla più di “fattore” tempo, semmai del tempo come componente “vitale”. È tangibile la corsa sfrenata della gente, siamo tutti perennemente rincorsi dal ticchettio dell’orologio, e le nostre scelte vengono prese anche in base ad esso, come se fosse il tempo il vero fattore da prendere in considerazione; quanto tempo perderei a fare una scelta piuttosto che un’altra o se una scelta rispetto ad un’altra mi possa fare risparmiare del tempo. In un periodo in cui il risparmio è la parola chiave associabile alla sopravvivenza, molto spesso ci sentiamo dire o siamo noi stessi a dire che facendo una certa strada piuttosto che un’altra “risparmiamo” tempo utile, perché non ce ne è mai abbastanza. Molti di noi, se non tutti, se potessero scegliere determinerebbero la giornata non più di 24 ore bensì con qualche ora in più. Ma dove si riflette il dramma nell’ambito sentimentale? Come il tempo influisce sui sentimenti che le persone provano e sulle storie che si creano?

Parlo di dramma perché di questo si tratta quando il tempo intacca la sfera sentimentale. Basta riflettere su quanto oggi sia cosi scontato usare impropriamente il “ti amo” tra le coppie. Ho visto coppie di sconosciuti dirselo solo dopo due settimane. Mi chiedo quindi: si può amare veramente solo dopo due settimane? È fattibile che un sentimento cosi intenso e profondo possa nascere in cosi poco tempo?

Il tempo, il cardine di questa analisi, è forse quello che determina effettivamente lo sbocciare o meno di un sentimento forte e splendido come l’amore. L’amore è un sentimento irrazionale, quindi forse si potrebbe pensare nasca al di fuori dei confini tracciati dal tempo e dallo spazio, ma nasce comunque dalla profonda conoscenza di una persona, e dalla simbiosi che con il partner avviene dopo un certo periodo. Non è dato quantificare in maniera univoca quando questo tipo di sentimento possa affiorare nei cuori delle persone; sarebbe in effetti bello determinarne genericamente un lasso di tempo, ci porremmo meno problemi… e perderemmo meno tempo! Forse però definirne la comparsa dopo un breve periodo di conoscenza mi fa pensare che quello non è amore, bensì tutt’altro, magari qualcosa che si avvicina o che ne è similare. Quindi siamo cosi rincorsi da questa variabile sociale da eliminare la vecchia e bella conoscenza della persona ponendo già come primo traguardo la nascita dell’amore? Io credo che in questa frenetica modernità si sia arrivati a snaturare un sentimento del genere perdendo il senso di questo nell’arco di tempo necessario. Credo che una relazione nasce, cresce e si intensifica con la lenta e paziente cura delle persone interessate; cura che si identifica con il piacere nel conoscersi e analizzarsi reciprocamente come singoli individui e come possibile coppia; in questa fase le due persone si relazionano tra loro fino a maturare nei loro cuori un’appartenenza all’altro che li rende individui e coppia nello stesso momento; l’amore si forma in questo frangente e in queste condizioni secondo il mio parere, ma vi sembra che tutte queste fasi possano svolgersi nell’arco di pochi giorni?

Ci si potrebbe appellare al colpo di fulmine! Usiamo spesso questa definizione per quegli amori nati solo da uno sguardo o da un incontro, appunto folgorante! Ma è davvero plausibile che avvenga una miscelanza di chimica cosi esplosiva da determinare amore tra le due persone coinvolte? Non è che questo “colpo di fulmine” è stato inventato da qualcuno che non sapeva come impiegare il tempo per cercare anche un partner e pur di trovarlo si è inventato questa scusa plausibile cosi da eliminare i preamboli ed arrivare quindi subito al sodo?

Per chi è sempre in corsa contro il tempo, ha mille impegni da fronteggiare, non ha molto tempo libero e quello che ha a disposizione lo vuole passare in compagnia piacevole, risulterebbe un’intuizione geniale!

La corsa contro il tempo ha solo portato del resto a far derivare dallo stress gran parte delle malattie! Quante persone conoscete che soffrono di varie malattie derivanti da stress accumulato? Io tantissime probabilmente lo sono anche io! Quindi è questo il prezzo che dobbiamo pagare per la frenesia dello scorrere del tempo? E se siamo stressati noi uomini, di conseguenza non possiamo parlare anche di sentimenti stressati? Il tempo ha contaminato anche loro cambiando forse la prospettiva in cui questi sorgono nell’animo umano; forse è questa la chiave di volta del problema che voglio sottoporre ad analisi; probabilmente il fatto stesso che il tempo viene definito da noi come una componente essenziale e frenetica ha determinato conseguentemente una frenetica evoluzione dei sentimenti; o semplicemente il fatto che il tempo sia denaro e che l’amore sia un bene prezioso porta inevitabilmente a definire una perdita di tempo tutto quel processo che ci porta a determinare con sicurezza l’amore che si prova per una persona.

Per quanto il tempo sia prezioso per noi, spero ne troviate per leggere questa riflessione fatta soprattutto di domande a cui molto spesso non si può dare una risposta definita. E magari prendiamo un bel respiro e fermiamoci un attimo a capire che per quanto il tempo è denaro, l’amore non ha prezzo; e in questo contesto sociale in cui il tempo è determinante, forse proprio la ricerca dell’amore attraverso le lente fasi in cui si è sempre manifestato potrebbe risultare la cura ideale a combattere ciò che il tempo ci lascia come pegno per inseguirlo; quindi l’amore forse per queste caratteristiche potrebbe rappresentare l’ anti stress.

Alla prossima

Gianni