Rubrica:
Francesco Sansone
Grafica:
Giovanni Trapani
Fonte:
Rapporto Eures sul femminicidio in Italia 2013; youtube
Da poco si è conclusa la giornata nazionale contro la
violenza sulle donne e sapete che Il mio mondo espanso per tutta la settimana dedicherà post dedicati al tema, mostrandovi dei cortometraggi. Prima di lasciarvi Un’altra storia,
prodotto da Rai cinema e la Fondazione Doppia Difesa, leggete gli ultimi dati
pubblicati dal rapporto Eures sul femminicidio in Italia nel 2013 per renderci
conto della situazione attuale.
Restare indifferenti non è più possibile.
179 donne sono state uccise nel 2013, 22 in più rispetto al
2012 e pensate che di questi.
Nello
specifico:
122/179
donne sono state uccise all’interno dell’ambito famigliare/affettivo.
23/179 sono
le madri uccise.
Fino al 2013 la maggior parte dei femminicidi è avvenuta
principalmente al Nord, ma, adesso, anche al Sud i casi sono aumentati.
Gli ultimi
dati indicano che:
75/179 sono
le vittime che risedevano al Nord
44/179 sono
le vittime che risedevano al Centro
60/179 sono
le vittime che risedevano al Sud
Concludendo:
7/10
avvengono in famiglia
Rispetto al
2012 c’è stato un aumento del 14% che diventa il 16,2% nell’ambito affettivo.
Dal 2010 a
oggi i casi di matricidio sono stati 215: 91,7% per opera di figli maschi e
8,3% per opera di figlie femmine.