(A) Pro(posito di) omosessualità
Qualche tempo fa avevo scritto due post (questo e questo) in cui riportavo alcune frasi di stampo omofobo riportate da alcuni personaggi pubblici del nostro paese, oggi invece ho deciso, riprendendo quei post, di dare vita ad un post in cui riportare alcune affermazioni a favore dell'omosessualità, certo che vi lasceranno spunti per riflettere.
Claudio Rendina
L'omosessualità o sodomia è considerata dalla Chiesa un peccato contro
natura condannato da Dio nella Bibbia, ma papi, cardinali e sacerdoti
l'hanno praticata e la praticano.
Michele Serra
Cerco di dirlo così come mi viene, mi scusino eventuali pignoli o
suscettibili. Leggere sulle prime pagine le parole "contro natura",
pronunciate dal papa Benedetto XVI
a proposito delle unioni omosessuali, mi fa rivoltare le viscere. La
natura umana è così complicata e ricca (essendo biologica, psicologica,
culturale, sociale) che estrarne un pezzo e appenderlo al lampione del
Giudizio Divino equivale ad amputarla. L'omosessualità è sempre esistita
ed esisterà sempre, consiste di amore e di vizio, di eros e di moda, di
piacere e di colpa, di profondità e di futilità, tanto quanto le altre
pulsioni dell'animo e del corpo. Si può diffidarne, si può criticarla,
ma solo una violenta e impaurita torsione dello sguardo sulle persone,
sulla vita, sull'eros, può arrivare addirittura a scacciare l'amore
omosessuale dalla "natura umana". Leggendo quei titoli ho pensato ai
miei amici omosessuali, ad alcune storie di sofferenza e di punizione,
all'orribile marchio di "anormale" che qualcuno di loro ha dovuto
leggere negli occhi e nelle parole degli altri, e mi sono profondamente
vergognato per quel "contro natura". Possibile che i preti omosessuali,
notoriamente molti, non abbiano niente da dire a questa Chiesa spietata?
Claudio Amendola
Negli ambienti gay io sono molto considerato. Per me è un motivo di
orgoglio. Se piaci ai gay vuol dire che in te c'è molta mascolinità.
Marcel Proust
Non c'erano anormali quando l'omosessualità era la norma.
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Autore: Francesco Sansone
Prefazione: Paolo Vanacore
Copertina di e con Giovanni Trapani
Casa Editrice: Tempesta editore
Prezzo: 15,00 Euro
Grande Serra ma soprattutto grande Proust!
RispondiEliminaGrande anche il tuo quotidiano lavoro di sensibilizzazione.
Grazie mille (In)consapevole ^_^
EliminaBellissimo questo post! Mi piace molto :)
RispondiEliminaFebo mi fa piacere ^___^
Eliminami ha colpito Michele Serra... complimenti per la scelta :)
RispondiEliminaPier(ef)fect in effetti le paroeldi Serra lasciano il segno in quanto vere...
EliminaGrazie ^___^
ma chiamami Pier :P
EliminaOk, Pier ^__^
Eliminasarò poco originale, ma dirò anch'io che le parole di Serra mi son molto piaciute
RispondiEliminaLavega non si tratta di essere poco originale, semplicemente di saper cogliere il senso delle parole ^_^
EliminaPS è un piacere tornare a rileggerti in queste pagine :)
il tempo scarseggia, per cui devo selezionare cosa leggere a fondo e cosa leggere velocemente. il titolo del post ieri mi ha incuriosito e l'ho tenuto come "da leggere", e si è trasformato in "da commentare" :D
EliminaTi capisco benissimi... anch'io trovo il tempo per leggere, ma sempre meno quello per commentare... però, anche se a rilento, leggo sempre tutto ^__^
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