Un nuovo mondo - 79^ Puntata





79^ Puntata
Fabrizio
-          Disturbo? – Dico entrando  dalla porta di camera sua
-          No, ma che dici. Entrate!
-          Vedo che ti stai preparando. Dove vai di bello?
-          Ma niente di che… devo incontrare un tizio conosciuto in chat
-          E da quanto frequenti le chat?
-          Da quando sono single e ho iniziato a vivere la mia vita senza dovermi preoccupare dei problemi altrui.
-          Ci pensi ancora a lui?
-          A chi? Ti riferisci a Manuel?
-          Secondo te?
-          Stai tranquillo. Ormai Manuel, la sua vita, i suoi casini e la nostra storia fanno parte del passato.
-          Eppure non vi convinci
-          Sto bene, davvero. Non devi stare in apprensione per me. So quello che faccio
-          Ma…
-          Fabrizio, sto bene. Dai ti preparo un caffè e così ci fumiamo una sigaretta.
-          Prima che arrivassi, mi ha chiamato Massimo e mi ha detto che ha visto Ale in facoltà
-          Davvero? E come sta? Non lo vediamo da tanto tempo. E come se le nostre vite fossero state divise in due storie diverse
-          Pure io ho questa impressione… chissà perché.
-          Comunque, come sta Ale?
-          Massimo mi ha detto che ha chiesto di te.
-          Che gentile. Lo avresti detto mai che si sarebbe rivelato una così brava persona? All’inizio sembra uno stronzo, ma in realtà non era lui la testa di cazzo.
-          Vedi?
-          Che cosa?
-          Qualunque discorso ti porta a Manu
-          Non è così. Non penso più a Manuel
-          Da quando lo chiami con il suo nome per esteso?
-          Da quando siamo diventati due sconosciuti. – Ecco il tuo caffè.
-          Grazie.
-          Come è venuto? La moka è nuova
-          Buono. Complimenti
-          Grazie
-          Ascolta…
-          Che c’è adesso?
-          Massimo mi ha anche detto che Ale gli ha parlato di Manu
-           Sì? – e noto che i suoi occhi si spalancano, segno che è desideroso di ascoltare quello che ho da dirgli
-          Già! Gli ha detto che anche se non lo afferma, gli dispiace per come siano finite le cose fra voi
-          Fabri’ è sempre la stessa cosa. Lui prima fa le cazzate e poi si dispiace, ma sta volta non ho intenzione di cadere in questo meccanismo pericoloso. E poi questa volta ha accanto il suo fratellino.
-          Già, ha accanto Riky. Massimo mi ha detto anche qualcosa su di lui.
-          SENTI FRABRIZIO! – e si blocca – A  me fa piacere che tu sia venuto, ma se devi continuare a parlare di loro, ti prego di smetterla. Non mi interessa nulla. Voglio solo voltare pagina. Io ci sto riuscendo, ci riesca anche lui e soprattutto voi.
-          Ma…
-          Non voglio che questa situazione vi crei dei problemi. Quindi, torniamo a comportarci come prima. Prima che Manuel entrasse nella nostra vita. Cazzo, abbiamo 19 anni. Dobbiamo pensare al futuro e non di certo a quello che ci siamo lasciati alle spalle.
-          Come vuoi.
-          Ti ringrazio. Comunque è da quanto sei arrivato che volevo chiedetelo
-          Che cosa?
-          Che cosa hai fatto per essere così scombinato?
-          Be’ vermente…
-          NO! Non me lo dire… lo avete fatto?
-          A quanto pare… – e divento rosso
-          Sono contentissimo per voi. – e mente si rallegra per me arriva un sms sul suo cellulare – Scusami, vedo chi è. Il messaggio è del tipo che devo incontrare, mi ha detto che è già per strada.
-          Ah, se è così vado e ti lascio finire di preparare. Ma dove vi incontrerete?
-          Qui!
-          Qui? A casa tua?
-          Sì, i miei non ci sono e quindi ho casa tutta per me
-          Ma non lo conosci nemmeno, perché gli hai dato il tuo indirizzo di casa
-          Innanzitutto lo conosco, certo solo virtualmente, però lo conosco. E poi in passato aver conosciuto qualcuno non mi sembra mi abbia riservato dai pericoli.
-          Come vuoi… Allora vado.
-          Ciao Fabri’, ci vediamo domani in facoltà. Ti passo a prendere io come al solito?
-          Perfetto. A domani allora – e così me ne vado.

Continua…

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani