Brokeback mountain e i segreti di un’altra tv
Domenica
scorsa, 15 Aprile, su La7 è stato trasmesso per la prima volta in una tv generalista
il film di Ang Lee, I segreti di
Brokeback Mountain. Benché sapessi che fosse un evento per questo Paese,
ero certo che, tuttavia, questo passaggio sarebbe passato più o meno
inosservato ai più. Infatti il giorno dopo, vedendo i risultati di ascolto ho
avuto la certezza. Il film è stato visto da 135.000 spettatori con
uno share del 2,03%.
Vi starete chiedendo il perché stia facendo questa analisi
sugli ascolti dato che Il mio mondo espanso non è di certo un blog di tv, vero?
In realtà non sto facendo niente di tutto questo, bensì voglio partire da
questo dato per fare una riflessione.
In passato quando il film è stato passato da Rai2 prima e
Raicinema dopo, scoppiò lo scandalo perché la tv di Stato aveva censurato il
film proprio nel momento in cui i due
protagonisti amoreggiavano. Vergogna di
qua e vergogna di là gridarono tutti sia la prima volta sia la seconda
volta, però dopo l’indignazione del momento, tutto è tornato alla normalità e tutto è passato nel dimenticatoio. L’italiano
è un popolo che sembra indignarsi troppo facilmente e troppo facilmente sembra dimenticare
quello che lo indispone.
Da quando è sorto il digitale terrestre, sono spuntati tanti
nuovi canali che sanno regalare qualità e novità (cosa rara per quei canali che
da più di 10 anni trasmettono sempre le solite cose – con la sola differenza
che anno dopo anno diventano sempre più trash –, eppure l’italiano medio sembra
sconoscere l’esistenza di questi canali e si ferma, nel suo zapping convulsivo (?), al tasto 6 del telecomando.
Vero che in questa èra digitale alcuni canali sono entrati
nel linguaggio comune degli italiani, però è difficile vedere un 19 % nel prime
time di Cielo, di Rai4, di Real time o la stessa La7, che esisteva già prima
dell’avvento del digitale.
Quello che non capisco è perché film in prima tv, ma anche
no, programmi nuovi con personaggi provenienti da i “fantastici” 6 faticano ad essere visti da tanti.
Mi sconvolgo quando leggo che l’ennesima fiction con
protagonista l’ennesima suora venga vista da quasi 5 milioni di
italiani. Italiano medio non ti sei stancato di vedere suore, preti, chirichetti,
missionari e quant’altro? Davvero sono preoccupato per voi… questa si chiama
dipendenza e ve lo assicuro se ne può uscire.
Dato che questi sono i gusti della popolazione, non è
difficile intuire che una serie come Fisica
o Chimica venga vista come peccaminosa (tanto da far sospendere la sua messa in onda) e che induca in tentazione (ma liberaci dal male. Amen).
Tornando al titolo di questo post io mi chiedo, davvero, come
mai la gente, che è pronta a gridare allo scandalo, non vada oltre e abbandoni dei canali che non rispettano una
determinata categoria? Perché non si favoriscono dei canali che si rapportano
al pubblico (a tutti i pubblici indistintamente - anche quello gay quindi) senza far sentire nessuno come
un intruso nella società? Non pensate
che se si inizia a premiare questi nuovi canali, i “fantastici”6 si dovranno adegueare per ritrovare il pubblico che li ha
abbandonati?
Ho sempre pensato che per avere servizi migliori, necessiti
la concorrenza. Solo in questo modo gli addetti
ai lavori forniscono prestazioni di qualità per non perdere i clienti. Invece i “fantastici”6 sono convinti che il
pubblico oltre al tasto 6 del telecomando non vada avanti e quindi propongono
quello che vogliono tanto sanno che gli ascolti li premieranno sempre e
comunque.
Però a questo punto se la Rai ritrasmetterà Brokeback Mountain non gridate allo scandalo
se dovesse censurare di nuovo quelle scene. Sarete patetici perché quando è stato trasmesso altrove e per
di più gratis per tutti, non ve lo siete filati.
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
hai fatto una bella riflessione.
RispondiEliminariguardo all'indignazione degli italiani è vero, accade facilmente ma non ha un seguito... però non dimentichiamo quello che è successo. ovviamente quello di Brokeback Mountain è un fatto "piccolo" rispetto ad altri che via via hanno preso piede...
lo share di La7 è sempre basso purtroppo, io non seguo la tv ma mi è capitato di vedere picchi su rai e mediaset e miserie su La7, però noto che sta avvenendo una inversione di tendenza, proprio per la qualità di ciò che viene offerto. Ora, la rai trasmetterà ancora suorette e pretini perchè sa che l'Italia è un paese di anziani a cui queste storie più o meno piacciono sempre, però vedi il caso del Grande Fratello di quest'anno che ha perso nettamente in share. Vedi Amici che si è dovuto trasformare in uno show del sabato sera per poter proseguire... qualcosa sta cambiando, spero.
Io non riesco ad essere così ottimista sul cambio di tendenze che la società, televisivamente parlando, ma anche no, sta subendo... Il fatto che il paese è ancorato a i "fantastici" 6 lo si vede anche sulla rete... Ad esempio blog che parlano esclusivamente di tv dedicano 9 sono a loro e uno agli altri... così facendo la gente non entra nell'ottica che la tv è molto di più...
Eliminae leggere poi i commenti di coloro che scrivono per dire la loro sui dati di ascolto? Tristissimo!
In questo Paese ci si lamenta di essere vecchi, ma infondo vogliamo restare noi stessi vecchi ancorati alle tradizioni.
non è che io abbia tutta questa speranza, per carità, dico solo che qualcosa sta avvenendo... la gente è stufa di certi programmi e lo sta dimostrando pian piano.
Eliminanon ho capito i commenti di chi dice la propria sui dati di ascolto...
personalmente non lamento di essere "vecchio" perchè le tradizioni ci possono e ci devono essere... che poi io inciti chi mi sta attorno a non seguire programmi beceri, che io stesso di prima mattina guardo La7 se proprio voglio un po' di compagnia, e che comunque i miei principali canali di intrattenimento siano altri, è un altro discorso.
Staremo a vedere...
EliminaSe ti capita di leggere un blog che riporta i dati d'ascolto e poi leggi i commenti di coloro che li seguono, scopri che è qualcosa di assurdo. Gente che gioisce se un programma è un flop, gente che augura che un programma sia un flop, gente che augura as una rete a tornare sotto il 3%... per n on parlare di coloro che si scannano per difendere la d'urso o la venier di turno... tristi
Hai ragione quando dici che le tradizioni ci debbano essere e per fortuna ci sono, però è anche vero che il più delle volte vivere solo di tradizioni è un male per il progresso (culturale aggiungo)
hai ragione, su tutta la linea,
RispondiEliminavero è che nello specifico il film è ormai datato, quindi se devo pensare a come ragiono io, avendolo gia visto, non mi andava di vederlo nuovamente, solo per quei 2 minuti "peccaminosi", che alla fine non mi interessano più di tanto, però è verissimo che tanta gente si sofferma ancora sulle tv generaliste, e non va oltre, benchè le offerte non è che siano cosi appetibili, tranne cielo e la7D,
Nato Stanco il prendere ad esempio il film di Lee è stato un modo per dire "Adesso che lo danno senza censura, non ve lo filate?"
EliminaAnch'io l'ho visto diverse volte, ma è uno di quei film che è sempre piacevole da guardare... poi considerendo che quando è iniziato la gente era ancora davanti alla tv a guardare titanic (che fra l'altro ha vinto la serata se non ricordo male) la dice lunga su quanto alla gente non importa quante volte sia stato trasmesso un film (pretty woman a distanza di anni fa vincere ogni anno la serata a rai1), ma dove viene trasmesso...
Forse ancora l'offerta dgt non è eccellente, ma dimme se coloro che gestiscono 'sti nuovi canali sanno che qualunque cosa facciano, non se li fileranno perché dovrebbero investire rischiando?
e già hai ragione, giustamente se un film è popolare , fa sempre ascolti.. booh..a sto punto la tua tesi è sempre più concreta!!
Eliminama per quanto riguarda la chiusura di fisica e chimica, sai dirmi se associazioni glbt si sono mobilitate e hanno protestato? hanno fatto qualcosa, sto scrivendo un post a proposito...
Le associazione non stanno facendo un bel nulla a quanto ne sappia io, però è stata attivata una raccolta firme (che io ho firmato già) per evitare che le ultime due stagioni non vengano trasmesse... ti posto il link per dare un'occhiata
Eliminahttp://www.petizionionline.it/petizione/stop-alla-censura-giu-le-mani-dalle-sette-stagioni-di-fisica-o-chimica/6542
Spero di esserti stato d'aiuto
grazie per le delucidazioni, tra qualche minuto pubblico il mio post, sto un po incazzato come te oggi ^__^
Eliminaallora lo leggerò con ancora più attenzione. ^__^
Eliminaguarda, io non vedo i fantastici 6 da credo vent'anni... amo il cinema, quindi vedevo i canali Sky, ora vedo DVD o scarico da Internet. non sopportavo i vari sceneggiati manco anni fa, e difatti ho l'impressione che sia sempre la solita minestra riscaldata che passa. credo che una varietà maggiore sarebbe fondamentale per "educare" gli spettatori, e non dico soltanto alle tematiche gay, ma al buon gusto in generale, visto il livello XD
RispondiEliminae comunque, riguardo al gridare allo scandalo, penso che lo si faccia da pecoroni, perchè uno comincia e gli altri gli van dietro, non perchè si sia realmente convinti; diversamente avrebbero perso tutti la voce...
Guchi io ho smesso di guardare i "fantastici" 6 da quasi due anni e non me ne pento e non nascondo che quando accendo la tv vado direttamente su la7 (rete che guardo di più in assoluto) e poi rai4, cielo, real time (soprattutto la notte) e vari... Per il resto mi comporto come te..
EliminaLa tua impressione sulle fiction italiane non sono sbaglaite, anzi condivisibili.
Hai pienamente ragione, il pubblico dovrebbe avere maggiore varietà per essere educato al buon gusto oltre che alle alterità e questa varietà dovrebbe passare anche dai media, ma come dicevo a Pier(ef)fect anche loro sono ancora ancorati ai "fantastici" 6... basti pensare alla stupida polemica e crociata innestata contro Fiscia o Chimica(per riportare un fatto recente)per capire che il livello di certi personaggi legati all'informazione.
COndivido anche il tuo pensiero sui pecoroni, in fondo è quello che dall'alto si è sempre voluto.
Perchè lo spettatore medio e di conseguenza l'italiano medio è pigro e abituato a consumare a comando come le galline d'allevamento e la pubblicità e la propaganda in questo è un fattore predominante.
RispondiEliminaMi ricordo che quando Rete4 rischiava di chiudere perchè non aveva la concessione di trasmettere su scala nazionale ci fu una sollevazione popolare capeggiata da Maurizio Costanzo con articoli sui giornali e sulle televisioni in difesa della libertà degli spettatori e dei lavoratori, ma non c'è mai stato lo stesso eco per il caso di Italia7 che pur avendo la concessione per trasmettere su scala nazionale non lo ha potuto fare anche perchè il caso è stato pubblicizzato solo su la stessa rete televisiva e non è arrivato all'attenzione di tutti.
Il monopolio della pubblicità televisiva che c'è in italia determina anche (e sembrerebbe una cosa strana ma è così) il numero di ascoltatori dei programmi.
Il discorso pubblicità è un altro dei tasti dolenti della tv di oggi...
EliminaLa storia di Italia7 indica bene la situazione di monopolio che c'è sempre stata e che, come dici tu, è tutelata dallo spettatore medio che è non ha voglia di arricchirsi.
Sulla pigrizia culturale degli italiani... hai già detto e bene tu.
RispondiEliminaMi limito ad un dato tecnico, solo televisivamente parlando: i film in tv, tutti i film, hanno ormai ascolti bassi. Una prima visione sulle reti ammiraglie oramai fa 3-4 milioni, contro gli 8-10 di pochi anni fa.
La fruizione dei film ora, passa attraverso altri canali, ecco perchè si producono fiction: perchè sono inedite. Un film prima di arrivare sulle reti generaliste deve attendere 2-3 anni e in quel tempo è stato già visto in dvd, noleggiato, scaricato, passato decine di volte sui canali Sky...
Da aggiungere ancora la parcellizzazione degli ascolti. Rai1 ora fa il 18-20% nel prime-time, pochi anni fa faceva il 25-27. Il moltiplicarsi di canali frammenta gli ascolti.
Da parte mia, come te, mi arrabbio quando sento che passano qualcosa di valore e poi scopro che nessuno se l'è filato. Sosteniamo le nostre varie scelte con il passaparola, tra amici, sui blog, con twitter. A me capita: se so che daranno quel film che merita, lo segnalo su twitter, chissà mai che ci siano 3-4 persone in più a guardarselo. Soprattutto, sosteniamo le nostre scelte col telecomando.
(In)consapevole il tuo dato tecnico sugli ascolti dei film è verissimo però prendiamo un esempio il film "piovono polpette" trasmesso la vigilia di natale su cielo e a pasquetta su La7, non è arrivato nemmeno al 5% di share sommando i dati delle due reti, mentre sono certo che trasmesso su rai2 o italia1 (reti che si sa sono quelle più propense alla trasmissione di tali prodotti) che avrebbe toccato almeno il 10%. Quindi giustissimo che la gente vede i film tramite altri mezzi, però è anche vero che se proposto ne i "fantastici" 6 avrebbero sicuramente altro seguito ed è questo che mi fa capire che il pubblico è legato a un modello di tv anni 90 che penalizza chi invece ha voglia di aria fresca.
EliminaNon prendiamoci in giro seppur la7 e tutti i canli dgt non puntano sui risultati, devono pur sempre fare i conti con le entrate pubblicitarie e se non fanno ascolti difficilmente trovano investitori che permettano loro di continuare a fare un certo tipo di tv.
Anche io sono come te e faccio passaparola, infatti ho comunicato la notizia della messa in onda del film protagonista del post nel gruppo facebook di questo blog, però è anche vero che non si può continuare così... dovrebbero essere anche gli organi competenti da darne notizia.
Se prendi una guida tv vedi che i "fantastici" 6 hanno 3 pagine dedicate alla loro programmazione, invece da la7 in poi i palinsesti vengono raccolti in un'unica pagina dove non sempre soon indicate tutte le fasce orarie. Per non parlare dei blog che parlano di tv che manco ne riportano i dati auditel.
Se la gente non riesce ad adeguarsi, dicamo pure che chi dovrebbe aiutarli nel alternative non lo fa minimamente.
Segnaliamo allora, ai lettori del tuo blog, che tra le guide tv presenti in edicola c'è l'ottima FILM TV, costa €1,80 e da ampio spazio alla programmazione anche dei canali minori.
EliminaInoltre è sempre attenta alle tematiche GLBT.
Provatela
Grazie per la segnalazione... la comprerò x vedere di che si tratta
EliminaCome, non lo conoscevi? Ha appena compiuto 1000 numeri e 20 anni! E' una guida tv che parla di cinema e di cinema in tv. L'attenzione al mondo GLBT è spesso legato a recensioni di film a tema oppure a rassegne o festival gay. E' una rivista molto scritta, predilige i contenuti alle immagini ma la sezione programmi tv è tra le più complete in assoluto.
EliminaCome vedi la pigrizia attanaglia tutti: chi a sperimentare qualche tasto oltre il 6 del telecomando, chi a provare una rivista diversa o un detersivo diverso, un rasoio diverso, una pasta diversa... Non possiamo arrabbiarci per questo. Solo insistere con il passaparola.
In questo caso nn si tratta di prigrizia, semplicemente è che ho smesso di comprareriviste del genere da tempo... ^___^
EliminaE semmai la gente ha smesso da tempo di andare oltre il tasto 6, perchè per una vita, oltre quel numero trovava solo televendite delle tv locali.
EliminaCredo che con il tempo (la tendenza è già in fatto con la frammentazione che dicevo), ci si abituerà ad andare oltre e a cercare altri contenuti.
Noi intanto continuiamo a raccontare! ^_^
Voglio affidarmi al tuo "credo" ^__^ e intanto noi continuiamo a raccontare che, infondo, ci piace tanto ^___^
EliminaPS vedi che non sono pigro? Ho cercato sul web il sito della rivista e lo messo fra i miei preferiti... Non so come sia il cartaceo, ma nella versione digitale la rivista è molto completa. ^__^
Mi hai dato un'ideona! :)
EliminaHo creato un twitter che faccia da passaparola su ciò che di gayo passa nei media: @mediagayo
Inoltre la possibilità di seguire i twit l'ho messa pure nel mio blog in una finestra apposita!
Bell'idea... non ho twitter, ma passando ogni sera sul tuo blog, li leggerò da lì ^__^
EliminaHo seguito il tuo esempio e ho aperto una finestrina simile su Il mondo espanso del cinema gay. Passaparola... ^__^
EliminaHo visto. Passiamparola! :)
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