Lo so, non sono simpatico


Torna Il mio mondo espanso la rubrica con un articolo che è un piccolo "levarsi un sassolino dalle scarpe" nei confronti di chi non capisce che non tutte le persone con cui si interagisce  sono uguali.  Dopo il salto






Lo so, non sono simpatico. L’ho sempre saputo. Dalla mia non ho mai avuto quella capacità di risultare divertente agli occhi degli altri, anzi tutt’altro. Prima perché ero troppo timido e insicuro e dopo perché chi mi guardava non vedeva, o non voleva vedere, la simpatia, ma preferiva soffermarsi su altre qualità. Sta di fatto che se doveste chiedere a qualcuno di dirvi come sono, nessuno mai userebbe simpatico come primo aggettivo.

Non dico questo perché avverto il peso di tale mancanza. Se devo esser sincero questo mi ha permesso di inquadrare le persone che mi si affiancavano riuscendo a capirle e, se necessario, accantonarle. Che stronzo! starete pensando in questo momento e forse avete ragione. In fondo per un periodo della mia vita, in cui la timidezza e l’insicurezza avevano la meglio su di me, ci ho costruito un personaggio sulla stronzagine e devo dire che mi ha anche salvato da certi rompipalle.

Pensavo, e a volte continuo a farlo,: “Chi dice che tutti dobbiamo essere simpatici?” Se le persone non mi vogliono per farsi due risate, quale è il problema? 

Già, quale era il problema?

Verso i 18 anni  iniziai a dare alla gente quello che voleva io fossi: un ascoltatore, un consigliere, una compagnia piacevole e di conseguenza io ricevevo quello che volevo, però alla fine restavo solo io con la sicurezza di non esser simpatico. Se una cosa, una frase, un atteggiamento non mi andava/non mi va, a genio la dicevo/dico senza pormi il problema - in fondo quella gente non se lo poneva con me quando lo faceva -

Con gli anni arrivarono gli amici a cui diedi tutto quello che avevo da dare, ma questo non ha impedito che scomparissero con il primo soffio di vento. Persone con cui avevo diviso anni e anni, all’improvviso sparirono nel nulla senza una motivazione, senza un perché o un per come e io tornavo a dirmi: non sono simpatico

Adesso continuo a dare tutto me stesso a chi da anni fa parte della mia vita, ma con le persone che incontro ora mantengo una certa diffidenza e un certo distacco apparendo appunto uno stronzo che se la tira – oh, ognuno ha la sua croce, io ho questa!- Questo mio aspetto si accentua soprattuto quando incontro dal vivo o virtualmente persone che già dal ciao si capisce essere dei gran porci poco rispettosi di una relazione come la mia
 
E quindi, giusto per finire questo post, lo ammetto: Non sono simpatico, non riesco a fingere di esserlo e a volte trovo fastidiosi anche tutti coloro che fanno di tutto per apparire simpatici usando toni e frasi di cattivo gusto che li rendono solo patetici e poco rispettosi dei mie riguardi.

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani 
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