Un nuovo mondo 90^ Puntata (- 4) - Ciao Daniel


Ci siamo oggi si conclude la storia di Daniel. Entrato in Un nuovo mondo nella terza stagione, Daniel ha saputo conquistare l'affetto (e le difese) di voi che vi siete appassionati alle sue disavventure con Manuel. E adesso cosa avrà in serbo per questi due personaggi il destino? Non vi resta che leggere. Da settimana prossima inizierà il finale di Fabrizio e Andrea, non perdetevelo.


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I'm pride and you?



Un nuovo mondo
90^ Puntata
Daniel
-          Tu stai provando ad andare avanti ed è giusto che sia così, ma io non posso  non ascoltare quello che provo dentro e questo pomeriggio assieme  mi ha fatto capire quanto tu sia importante per me. Daniel, io ti amo.
-          Manu, io…
-          No, non ti sto dicendo questo per turbarti, ma dovevo farlo giusto perché non potevo farmi scappare un’occasione come questa.
-          Io non so che dire…
-          Non dire nulla, ma per favore non dimenticarti di me. 

Saprò ascoltare se è quello che vorrai
Saprò capire anche se non parlerai
Ma non chiedermi di mentire, non me lo perdonerei
Non chiedermi di rinunciare a un'altra occasione
-          Perché?
-          Come perché?
-          Sì, perché mi stai dicendo tutto questo? Perché dopo che abbiamo passato per caso un pomeriggio insieme?
-          Perché mi vergognavo di me
-          No, Manu, per favore, non te ne uscire con ‘sta cosa della vergogna, perché non è credibile. Non ti vergognavi quando mi sputavi veleno?
-          Hai ragione
-          Non dirmi che ho ragione, perché lo so.
-          Scusami
-          E non continuare a scusarti, perché ti stai scusando per tutto tranne per l’unica cosa per cui dovresti farlo?
-          E quale sarebbe?
-          Quella di avermi fatto innamorare di te. Se sapevi che eri fatto così, perché non ti sei limitato a scoparmi quella sera e dimenticarmi come avevi con tutti gli altri ragazzi che ti eri fatto in passato?
-          Pensi che lo abbia fatto a posta? Io mi sono innamorato di te sin da quella sera e incontrarti poi, ogni volta per caso, sembrava un segno del destino.
-          Bel destino.  Che gioco fa questo destino, dato che nessuno dei due ne ha avuto giovamento? Ci ritroviamo qui a dire per l’ennesima volta le stesse cose e a non poter evitare di sentire gioia nel ascoltarle. Tu mi ami? Bene, sappi che anch’io ti amo e forse non ti dimenticherò mai, ma non chiedermi adesso di riprovare perché non ce la faccio.
-          Saprò aspettare
-          Sei sicuro di quello che dici?
-          Certo.
-          Scusami ma ho le mie riserve
-          Fino a prova contraria ti sei dato alla pazza gioia in questi mesi.
-          E con questo che vorresti dire? Se non fossi sempre stato stronzo con me, forse, non mi sarei dato al primo che veniva per cercare di non averti ogni giorno nei miei pensieri. Tu mi hai spinto a tutto questo e io te l’ho permesso, ma adesso…
-          Non dirlo.
-          E perché non dovrei farlo?
-          Perché sai benissimo che a parlare non è il cuore, ma solo la rabbia
-          Al diavolo il cuore.
-          Ti prego, dammi un’altra occasione
-          No! Adesso vado. Ci vediamo domani alla festa di Fabrizio.
-          Aspetta.
-          S’è fatto tardi
-          Per favore – ma vado dritto per la mia strada. Arrivato all’auto ripenso a tutto quello che è successo fra di noi in questi anni e seppur le cose brutte sono le prime a passare nella mente, alla fine ricordo tutto l’amore, il benessere e  la felicità che ho vissuto con Manu e alla fine mi rendo conto che quei momenti sono più delle lacrime versate. Corro indietro, lo cerco fra la gente, ma non lo trovo. Continuo a correre, ma niente. Se n’è andato. Col fiatone, me ne torno verso l’auto, rammaricato per aver dato adito alla rabbia e non aver ascoltato i miei veri sentimenti.
-          Hai perso qualcosa?
-          Manu, sei tu?
-          Hai perso qualcosa?
-          Per fortuna no, ma ci mancava poco.
-          Che vuoi dire?
-          Vale ancora la tua proposta di riprovarci?
-          Cosa?
-           Vuoi ancora che torniamo assieme?
-          Certo, che lo voglio. Non vorrei altro nella vita.
-          Allora rispondo alla  tua domanda dicendoti: sì, riproviamoci. – Ci abbracciamo non badando alla gente che passa intorno a noi.
-           Questa volta però, ti prometto di non ferirti più.
-          Me lo prometti?
-          Sì, te lo giuro. Questo è il nostro lieto fine e in quanto tale deve essere seguito da un e vissero per sempre felici e contenti.
-          Ti amo

Continua…
Canzone: Marina Rei - Sorrido
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Prefazione: Paolo Vanacore
Copertina di e con Giovanni Trapani
Casa Editrice: Tempesta editore
Prezzo: 15,00 Euro