Social parla di Oltre l'evidenza - racconti di vita... gay

Social, un giornale di Trapani, ha parlato di Oltre l'evidenza - racconti di vita... gay in un articolo/intervista firmato da Maurizio Macaluso. Nell'articolo il giornalista si sofferma sulla storia di Fabio, un giovane ragazzo della provincia trapanese. Per tutti coloro che non hanno potuto leggerla, vi posto qui l'articolo pubblicato lo scorso Venerdì 13 Luglio 2012.



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FABIO, CATTOLICO ED OMOSESSUALE. OLTRE L’EVIDENZA
FRANCESCO SANSONE, BLOGGER PALERMITANO,
HA RACCOLTO IN UN LIBRO LE STORIE DEL GIOVANE
STUDENTE TRAPANESE E DI ALTRI DODICI GAY ITALIANI
di MAURIZIO MACALUSO
Fabio ha diciannove anni. È cattolico praticante. Crede in Dio e va in chiesa. È stato un forte trauma per lui scoprire di essere omosessuale. La Chiesa ha sempre avuto una posizione chiara. Non c’è amore tra persone dello stesso sesso. Bisogna sforzarsi di essere eterosessuale. Se proprio non si riesce allora si deve almeno osservare la più stretta castità. Fabio, studente universitario, nato e cresciuto in un centro della provincia di Trapani, ha vissuto inizialmente la propria omosessualità come una colpa. Un grave peccato da espiare. Ma alla fine ha capito invece che lui è come gli altri. Che Dio, che tutti ama e tutto perdona, non fa distinzione tra eterosessuali ed omosessuali. “La sua storia è un bellissimo esempio di come un forte credo religioso non impedisca di essere serenamente se stessi” dice Francesco Sansone, blogger palermitano, autore di “Oltre l’evidenza. Racconti di vita… gay”, libro che racconta le storie di tredici giovani omosessuali. “Seppur all’inizio Fabio ha dovuto lottare contro quello che secondo la religione cattolica è un peccato, alla fine ha saputo far conciliare la sua fede con la sua natura, diventando un punto di riferimento per coloro che gli stanno accanto. C’è una sua frase che mi ha colpito in particolar modo: “Proprio io, che avevo cercato di far capire alle persone più bigotte e chiuse di cervello che Dio non è un giudice inflessibile che al primo sbaglio ci farà bruciare all’inferno, ma, al contrario, è amore, misericordia, perdono, affetto incondizionato, ero caduto nello stesso sbaglio, credendo di dover sacrificare la mia felicità”.”. Ma è davvero così difficile la vita per i giovani omosessuali in Sicilia ed altre parti dell’Italia? Francesco, tu sei gay. Come hai scoperto di esserlo? È stato difficile dirlo ai tuoi genitori? "All’età di diciassette anni ho iniziato a provare attrazione per i ragazzi. Inizialmente pensavo di essere bisessuale. Un anno dopo ho deciso di affrontare la questione. Ho ammesso di essere omosessuale. L’ho comunicato ai miei genitori. Mia madre mi ha detto chiaramente che non c'era alcun problema. Mio padre è stato l'unico a non spiccicare parola. Nel corso degli anni ci sono stati anche dei conflitti fra di noi, legati però alle mie amicizie e non alla mia omosessualità. Col tempo poi le cose si sono completamente sistemate, tanto che fino a qualche anno fa io ed il mio compagno dividevamo casa con i miei". Ricordi il tuo primo amore? “Lo ricordo molto bene ed anche se non è stato ciò che tutti si aspettano da piccoli ed ho impiegato molti anni per dimenticarlo definitivamente ed uscire da quel malessere in cui mi aveva fatto precipitare, averlo vissuto, mi ha permesso di imparare molte cose sulla vita e su di me". Hai mai subito discriminazioni a causa della tua sessualità? "No. Palermo sa essere più liberale di quanto si possa immaginare, anche se trattandosi di una grande città vi sono zone più gayfriendly rispetto ad altre. Tuttavia ho avuto la fortuna di vivere la mia adolescenza in maniera del tutto serena. Adesso mi manca la mia città, ma purtroppo la vita ha voluto che le nostre strade si dividessero". Come è nato questo nuovo libro? “Per caso. Quando Chiara Cazzato di Tempesta Editore mi ha contattato dicendomi di voler trarre un libro dalla rubrica “Racconti di vita… gay”, che curo sul mio blog, mi sono messo subito al lavoro. Quelle che racconto sono storie davvero dure e fare un viaggio nei ricordi non è stato facile per alcuni dei protagonisti. Sono molto orgoglioso di come è venuto il libro. La prefazione dello scrittore Paolo Vanacore e la copertina di Giovanni Trapani impreziosiscono il tutto”.

Social - 13 Luglio 2012
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Prefazione: Paolo Vanacore
Copertina di e con Giovanni Trapani
Casa Editrice: Tempesta editore
Prezzo: 15,00 Euro