Ritorna Sailor Moon. Un sogno diventato realtà


Era una sera del 1997 quando intorno alle 20:20, all’interno del programma Game boat (programma nato solo per trasmettere la serie nell’access prime time e risollevare gli ascolti di Rete 4 di Fede), si concludeva la saga di Sailor Moon dopo 200 episodi, tante censure e cambi di voci che facevano amareggiare (almeno per me fu così) i fan della guerriera che veste alla marinara. Ricordo ancora le polemiche nate durante la messa in onda dell’ultima serie (nominata in Italia con l’orrendo titolo Petali di stelle per Sailor Moon) dopo che una psicologa (?) lanciò l’allarme “se i vostri figli guarderanno ‘sto anime, diventeranno G-A-Y”. L'allarme venne generato a causa delle Sailor Starlights, guerriere che da ragazzi diventavano ragazze (e non ditemi che c’entra con l’omosessualità, perché io ancora non lo capito). 


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Se c’è un altro ricordo della sera del gran finale fu il mio desiderio di vedere un’altra serie di Bunny (Usagi) e company. Aimè non fu così, anzi dovetti apprendere dopo qualche anno che l’autrice Naoko Takeuchi, stufatasi del vergognoso trattamento che la sua opera aveva subito in tutto il mondo, decise di bloccare i diritti. Ci sono voluti ben 10 anni prima che si decidesse a concederli permettendo alle tv di tutto il mondo di trasmettere le 5 serie animate e di far ristampare i manga. Alla notizia tutti furono contenti; i fan potevano finalmente rivedere la loro paladina e i produttori di giocattoli, zaini, quaderni, album, dvd  potevano tornare a fare i sold.

Oggi a 20 anni di distanza dal primo incontro tra principessa della luna, caduta sulla terra priva di memoria assieme a alle sue amiche e al suo amato Mamoru (Marzio), e la dolce gattina parlante Luna, giunge la notizia che sarà realizzata una nuova serie anime. Le voci in questione sono diverse. C’è chi dice che si tratterà di un reboot (una sorta di remake della prima serie), c’è, invece, chi dice che si tratterà di una serie tutta nuova. La cosa bella è che sarà pronta per l’agosto 2013 e andrà in onda in contemporanea mondiale. 

Adesso a noi italiani non resta che sperare che il doppiaggio sarà effettuato nuovamente a Milano con le voci storiche, magari anche ripristinando alcune voci ai personaggi con cui tutti le associamo, ossia si spera che Alessandra Karpoff torni a doppiare Sailor Neptune e Donatella Fanfani ritorni a prestare la voce a Sailor Jupiter. Di certo una voce non potrà essere riprestinata ed è quella di Paolo Torrisi, che doppiava Sam (Shingo), il fratello di Usagi, che purtroppo non c’è più.

Tuttavia non ci resta che fare il conto alla rovescia per vedere la nostra eroina di nuovo in tv e in formato digitale.

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Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Prefazione: Paolo Vanacore
Copertina di e con Giovanni Trapani
Casa Editrice: Tempesta editore
Prezzo: 15,00 Euro