Le regole del delitto perfetto: Dopo la figuraccia a livello internazionale, Rai 2 stasera ritrasmette i primi episodi senza censura.

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Ha scatenato una vera e propria sommossa popolare, al grido #Raiomofoba, la decisione di Rai2 di eliminare dagli episodi trasmessi venerdì scorso di  ‘Le regole del delitto perfetto’ le scene sessuali in cui erano coinvolti Connor (Jake Falahee) e Olive (Conrad Ricamora).
Da subito il web ha inondato le pagine social del canale, ma anche quello generale della rai, di messaggi di proteste, facendo arrivare  la notizia arrivasse alla ABC, alle testate internazionali, alla showrunner Shonda Rhimes, al produttore Pete Nowalk e all'attore Jake Falahee.
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Pete Nowalk: «Non ne sapevo niente fino ad ora. Sconvolto e deluso. Voi che ne pensate?[...]Spettatori italiani, ecco la scena Coliver che intendevamo mostrarvi»

Shonda Rhimes: «La censura di ogni amore è inscusabile.»

Jake Falehee: «Dannazione. Questa è pazzia»

Una figuaraccia che ancora una volta ci fa apparire sembre peggio agli occhi del mondo civilizzato intero. Dopo una giornata intera di protesta, finalmente Rai2 ha chiesto scusa agli spettatori, dichiarando che questa sera, domenica 10 luglio, le prime tre puntate della serie saranno replicate  in prima serata senza censura.


Pudore? Possiamo chiamarlo davvero così? Non scordiamo ‘Brokeback Mountain’ o la fine fatta fare a ‘Fisica o Chimica’ per il coraggio di Carlo Freccero di trasmetterlo nel pomeriggio senza tagli.


Intanto anche la direttrice della rete Ilaria Dallatana non parla di censura, tanto meno di omofobia, ma attribuisce l’accaduto a una eccessiva pudicizia di chi si occupata della messa in onda del prime time:

«Non c’è stata nessuna censura, semplicemente un eccesso di pudore dovuto alla sensibilità individuale di chi si occupa di confezione l’edizione delle serie per il prime time. Capisco l’irritazione […] anche queste polemiche ci aiutano a prendere le giuste misure per il futuro.»

Peccato che questo discorso non regge considerando che la “pudicizia” ha avuto il sopravvento solo sulle scene gay e non su quelle eterosessuali. Non si può continuare a beffare la gente dopo il danno. A volte è doveroso dire semplicemente “scusate, abbiamo fatto una cazzata!”
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Intanto il vincitore morale è Sky, che ha prontamente preso la parla al balzo sottolineando come nei suoi canali non viene censurato nulla. Insomma, Matrigna Rai beccati anche questa!