Un nuovo mondo 87^ Puntata: Ciao Alberto (-7)
Come sapete ormai siamo vicini alla fine di Un nuovo mondo e oggi diamo l'ultimo saluto ad Alberto. A me scrivere questo finale è piaciuto perché l'ho ritenuto l'unico possibile per dire ciao "all'angelo custode" di Fabrizio e co.
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Un nuovo mondo
87^ Puntata
Biagio
Dormo quando un rumore proveniente da fuori mi sveglia di
soprasalto. Un terrore mai provato mi spinge ad alzarmi dal letto. Chiamo
Alberto, ma non ricevo risposta. Penso stia dormendo. Mi affaccio dalla
finestra per vedere cosa è successo. Intorno a me le luci dei palazzi di fronte
si illuminano poco alla volta. Mi giro intorno. Sento un urlo. Una donna grida
qualcosa. Abbasso il capo. Vedo il corpo di un uomo disteso per strada. Corro
in camera di Alberto per svegliarlo e dirgli di andare a soccorrere l’uomo
della strada. Il letto è vuoto e la finestra aperta. Mi avvicino alla finestra.
Guardo giù. Metto a fuoco che l’uomo circondato dal sangue è Alberto. Grido il
suo nome. Esco dalla camera. Apro la porta. Scendo le scale. Esco dal portone.
Mi inginocchio accanto all’involucro esanime. Le luci intorno a me sono ormai
tutte accese, sembra l’ora di punta.
-
Alberto che cazzo hai fatto?
-
Sto andando oltre. Vado nell’unica direzione che
mi renderà felice. Torno dal mio Luca.
-
Ma perché lo hai fatto?
-
Perché un amore non può finire con la vita. Io
avevo trovato un nuovo mondo con Luca e solo con lui potevo continuarlo a
vivere.
Forse perché ti credevo felice così,
proprio così fra le mie braccia.
Forse perché ci bastava arrivare fin qui
Come onde di notte sulla spiaggia
-
Biagio, la senti? – mi chiede improvvisamente avendo
lo sguardo lucido.
-
Che cosa?
-
La mia canzone preferita.
-
Quale canzone, Alberto? Non parlare, tra poco
arriveranno i soccorsi.
Alberto
-
Amore, tu la senti? – dico vedendo il viso di
Luca sorridente di fronte a me
-
Sì, la sento. Andiamo?
-
Sì, non aspettavo altro. Ti amo
-
Ti amo.
Biagio
-
Alberto,
mi senti? Alberto. Alberto, per favore rispondimi.
-
Spostatevi – dicono i paramendici arrivando –
Signore si sposti.
-
Alberto… Vi prego fate il possibile.
-
…
-
Perché fate quelle facce lì? Allora? No, non
chiudetegli gli occhi. No, per favore, non lo fate. Alberto, non morire. Ti
prego, no.
-
Mi spiace, ma non c’è niente da fare. Il suo
amico è… morto.
Chiudi gli occhi e ti senti per sempre così
Ancora qui fra le mie braccia
Per tutti e due basterebbe tornare fin qui
Come onde di notte sulla spiaggia.
Continua…
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Autore: Francesco Sansone
Prefazione: Paolo Vanacore
Copertina di e con Giovanni Trapani
Casa Editrice: Tempesta editore
Prezzo: 15,00 Euro
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