Rewind - La festa d'estate
Come molti di voi sanno, nelle ultime due estati ho creato alcuni racconti brevi e pubblicati nella rubrica Racconti d'estate ed è proprio da quest'ultima che l'appuntamento Rewind di questa settimana attinge per prendere corpo. Il racconto in questione si intitola La festa d'estate e all'epoca mi servi per presentarvi i personaggi che sarebbero poi entrati a far parte della nuova stagione del racconto a puntate Un nuovo mondo. Se ve lo siete persi , è arrivato il momento recuperarlo.
Rewind
La festa d'estate
Ogni anno a metà luglio io e i miei amici organizziamo la festa d’estate.
Un mega evento open bar dove, dopo aver pagato 5 euro, ognuno può venire e bere
quello che vuole ballando fino all’alba, lasciandosi andare a ogni sorta di
perversione.
Nei bigliettini che distribuiamo già a metà giugno, ogni anno scriviamo “
Festa d’estate: dove tutto è concesso a tutti” e ogni anno succede di
tutto e, estate dopo estate, i partecipanti sono sempre più. Diciamo che la
nostra festa è uno degli eventi della città più attesi durante la bella
stagione.
Si inizia sempre alle 23:00 e il luogo che ospita la festa è una villa sul
mare di uno dei miei amici, Ale. Già alle 22:30 fuori dal cancello ci sono una
centinaia di ragazzi desiderosi di lasciarsi andare a tutto, sesso incluso.
Io, Carlo, Giorgio e Ale oltre a essere gli organizzatori, ricopriamo
anche gli altri ruoli. Giorgio, che di noi è quello più pompato, sta
all’ingresso, Carlo alla console, mentre io e Ale al bar. Ogni anno alla fine
della serata finiamo per andare a letto con qualcuno. Devo pure dire che io e i
miei amici siamo oggetto di desiderio per molti dei ragazzi che vengono. Molte
volte in questi anni alcuni partecipanti ci hanno detto che uno dei motivi che
li spinge a venire è quello di poter venire con noi. Quindi anche
quest’anno ci aspettiamo qualcosa di simile e anche di più, perché negli anni,
ogni volta è sempre peggio o meglio dipende dai punti di vista.
Ore 23:00, si aprono i cancelli. Carlo mette su il primo pezzo che da
tradizione è “Sexy boys” di Kinkly Boyz feat Kia, insomma la stessa che fa
parte della colonna sonora di “Queer As Folk”, e Giorgio poco alla volta fa
entrare tutti. C’è chi inizia subito a sgambettare, chi invece viene al bar,
chi ancora si apparta già per una prima sveltina.
All’ 1:00 c’è già il delirio. I ragazzi iniziano a togliersi magliette e
camicie, in modo da poter sfiorare la pelle di quelli con cui stanno ballando o
di quelli attorno.
- Quest’anno è ancora peggio dell’anno scorso – grido ad Ale che pur essendo
accanto a me non riesce a sentirmi. Mi guardo un po’ attorno e vedo che Giorgio
ha le spalle contro il cancello, mentre un ragazzo magrolino è in ginocchio di
fronte a lui che si dà da fare. – Guarda Giorgio, si prende una pausa mentre
noi siamo qui a sgobbare – grido nuovamente ad Ale che alza lo sguardo per
vedere lo spettacolo.
- Povero, s’è esaurito... ha bisogno di riprendersi. Bastardo – mi risponde
Ale e scoppiamo a ridere.
- Un 4 bianchi liscio e senza sciroppo di fragola - ci chiede un ragazzo di
fronte a noi. Ė un figo della madonna. Alto più o meno 1 metro e 77, capelli
castani chiari, occhi verdi. Un sorriso perfettamente bianco che fa
da contorno alla bocca carnosa e all’abbronzatura fresca di giornata.
- Ci penso io a lui – dico al mio amico che intanto viene braccato da un
altro ragazzo altrettanto figo.
- Beh, mi sa che pure noi adesso ci rilasseremo – mi bisbiglia Ale che,
schiacciandomi l’occhio, si allontana per sentire meglio cosa gli ha detto il
tizio.
- Allora un 4 bianchi, liscio e senza sciroppo, giusto?
- Esatto. Ma fate sempre così tu e il tuo amico?
- Cioè?
- Vi dividete i ragazzi che vengono a chiedervi da bere?
- No. Solo quelli belli come te!
- Be’, allora è tutto un altro discorso.
- Già! Ecco il tuo drink.
- Grazie! Ma tu non fai mai una pausa?
- Di solito più in là. Quando il ragazzo che vi fa entrare ci raggiunge.
- Capito. E adesso dov’è? Perché non lo fai venire, così ti prendi una
pausa?
- Perché ancora non è venuto – e con la testa gli faccio segnale di
guardare verso il cancello.
- Ah! Allora quando viene, vieni a cercarmi. Io vado un po’ in giro.
Ci becchiamo.
- Ci becchiamo! – e va via con in mano il suo bicchiere, lanciandomi uno
sguardo che voleva essere un invito a sbrigarmi.
- Come è andata Manu? – mi domanda Ale.
- “Ci becchiamo”. Quanto cazzo ci sta Giorgio - ci giriamo e vediamo che
adesso il nostro amico è impegnato a incularsi quel tizio. - Porca puttana! Se
lo sta pure scopando.
- Dai tranquillo, quello là ti aspetterà.
- Lo so, però già l’ho gonfio.
- Tie’! Un po’ di ghiaccio ti aiuterà – e Ale mi infila due cubetti dentro
ai jeans.
- Figlio di puttana. Questa me la paghi. – e scoppiamo a ridere.
- Guarda che pure io sono nelle tue stesse condizioni.
- Allora ti ricambio il favore, stronzo. - E anche nei suoi jeans finiscono
due cubetti di ghiaccio.
- Stronzo. Ehi guarda là. Anche Carlo ci sta andando dentro – e girandoci
vediamo che il nostro amico si bacia con un tizio che intanto lo masturba. –
Speriamo che non dimentichi la musica.
I want your
loving
And I want your
revenge
You and me could
write a bad romance
I want your
loving
All your love is
revenge
You and me could
write a bad romance
Oh-oh-oh-oh-oooh!
Oh-oh-oooh-oh-oh!
Caught in a bad
romance
Oh-oh-oh-oh-oooh!
Oh-oh-oooh-oh-oh!
Caught in a bad
romance
Rah-rah-ah-ah-ah!
Mum-mum-mum-mum-mah!
GaGa-oo-la-la!
Want your bad romance
Want your bad romance
- Eccomi ragazzi! Cazzo quello là era davvero un porco.
- Sì ce lo dici dopo. Stai qua, noi andiamo. A dopo!
- Ehi ma non potete lasciarmi qua.
- Ehi ma non potete lasciarmi qua.
- Tranquillo se ti guardi in giro vedi che per ora questi vogliono altro da
bere.
In effetti ormai è un vero bordello. La gente scopa dappertutto. Mi metto a
girare in cerca del mio 4 bianchi.
She's nothing
like a girl you've ever seen before
Nothing you can
compare to your neighbourhood hoe
I'm tryna find
the words to describe this girl without being disrespectful
The way that
booty movin I can't take no more
Have to stop
what i'm doin so I can pull up closeI'm tryna find the words to describe this
girl without being disrespectful
Dam girl
Dam you'se a
sexy bitch
A sexy bitch
Dam you'se a
sexy bitch
Dam girl
Dam you'se a
sexy bitch
A sexy bitch
Dam you'se a
sexy bitch
Dam girl
Dopo un bel po’ passato a cercare, lo trovo mentre anche lui si dimena per
il piacere procuratogli da un pompino che un tizio, abbastanza bruttino, gli
sta facendo. Mi avvicino a lui.
- Deve averti proprio fatto sballare sto 4 bianchi se ti fai fare una pompa
da questo qua. – gli dico all’orecchio – Comunque ci si vede.
- Aspetta! Vieni qua pure tu.
- Non ci penso nemmeno. Non sono ancora così perso. Ci vediamo. – e me ne
torno al bar lanciandogli un’occhiata per fargli capire che ancora non tutto
era perso.
- Già fatto? Cazzo veloce!
- No, ancora non è successo nulla, mi sto preparando il terreno.
- Dici che c’è di bisogno?
- No! Però sai che mi piace giocare.
I know you want
me (want me)
you know I want
cha (want cha)
I know you want
me
you know I want
cha (want cha)
I know you want
me (want me)
you know I want
cha (want cha)
I know you want
me
You know I want
cha (want cha)
one-two-three-four
Uno-do’-tres-cuatro
Rumba (Si)
Ella quiere su Rumba (Como?)
Rumba (Si)
Ella quiere su Rumba (Como?)
Si es verdad que tu ere guapa,
Yo te voy a poner gozar
Tu tiene la boca grande
dale ponte a jugar (Como)
one-two-three-four
Uno-do’-tres-cuatro (Woooo-ooo!)
- Un 4 bianchi, liscio e senza sciroppo di fragola.
- Ehi, chi si rivede?
- Già! Allora me lo dai?
- E me lo chiedi così?
- Intendevo il 4 bianchi.
- Non pensi che hai bevuto troppo... non distingui più i tipi interessanti e
ti accontenti di un pompino dal primo venuto.
- Non sono affari tuoi.
- Io lo dicevo per te.
- Ti ringrazio. Comunque quando fai la prossima pausa?
- Non lo so, perché?
- Così, per bere qualcosa con te.
- Be’ allora, mi sa che dovrai aspettare un bel po’.
- E chi ti dice che io voglia aspettare?
- Ah nessuno. Sei libero di fare quello che vuoi, come hai già fatto.
- Infatti. Grazie. Allora ci si vede.
- Può darsi. Ciao – non mi risponde e se ne va con la faccia di uno che è
rimasto deluso. Fissandolo vedo che si scola in un solo sorso tutto il
bicchiere. – Ė completamente andato.
- Cosa? – mi chiede Ale che intanto è appena tornato e beve un vokda alla
pesca e redbull.
- Niente. Mi sto divertendo. Come è andata a te?
- Non puoi capire. Quest’anno sono peggio dell’anno scorso.
- Lo so – e guardo verso il mio 4 bianchi che balla come un matto.
The music's on
and I'm dancing
I'm normally in
the corner just standing
I'm feeling
unusual
I don't care
cause this is my night
I'm not myself
tonight
Tonight I'm not
the same girl same girl
I'm not myself
tonight
Tonight I'm not
the same girl same girl
- Un 4 bianchi. Ale, giusto?
- Sì
- Ma dov’è il tuo amico?
- Guarda alla tua destra .
- Ma che sta facendo?
- Be’ direi che è chiaro che si sta divertendo.
- Che figlio di puttana e io che...
- Amico,
tranquillo...
I'm not myself
tonight
Tonight I'm not
the same girl same girl
I'm not myself
tonight
Tonight I'm not
the same girl same girl
- E poi sarei io che sono fuori – mi dice fra l’incazzato e il dispiaciuto
- Cosa? Ah sei ancora qua? Non ti avevo visto. – Non è vero l’ho visto
benissimo, ma ormai voglio giocare pesantemente.
- Ma chi è questo? – domanda il tizio inginocchiato di fronte a me.
- Niente, continua. Ė solo uno che mi ha chiesto da bere al bar. Dove vai,
vieni qua – gli dico, ma lui mi risponde alzandomi il dito medio. – Cazzo penso
di aver esagerato.
- Cosa?
- Niente, continua!
i can't go any
further then this
i want you so
bad it's my only wish
i can't go any
further then this
i want you so
bad it's my only wish
let's walk the
bridge, to the other side
just you and I
(just you and I)
i will fly, i'll
fly the skies, for you and I (for you and I)
i will try,
until i die, for you and i, for you and i, for for you and i,
for for you and
i, for for you and i, for you and i
- Non pensi di aver esagerato con quel ragazzo? – mi dice Ale.
- Mi sa di sì, lo hai visto?
- Ė seduto lì. Ha bevuto altri 2 bicchieri di 4 bianchi in meno di 5
minuti. Vai da lui.
i can't go any
further then this
i want you so
bad it's my only wish
i can't go any
further then this
i want you so
bad it's my only wish
- Posso? – gli chiedo quando sono accanto a lui.
- …..
- Lo prendo come un sì!
- Prendilo come vuoi!
- Uhm! Ci penserò...
- Come va la testa?
- E cosa ti frega?
- E cosa ti frega?
- Dai, non fare l’offeso. Vuoi dell’acqua.
- No, grazie.
- Ho capito! Vieni con me
- Dove?
- Non ti preoccupare.
Entriamo nella camera dove di solito dormo quando sono qua.
- Stenditi, hai bisogno di riposarti.
- Mi spieghi perché adesso sei così gentile, quando prima mia hai trattato
come una merda?
- Non ci pensare più adesso. Stenditi.
- Ti stendi con me?
- Ok. – lo faccio e lui posa la sua testa sul mio petto, mentre con la mano
mi accarezza. A poco a poco le sue mani arrivano sui jeans, li sbottona e
prende fra le mani il mio cazzo. Si abbassa la testa e comincia a muoversi. Lo
possiede con ardore, con voglia, con desiderio. I vestiti via via che passa il
tempo spariscono dai nostri corpi. Ci ritroviamo nudi che ci baciamo. Poi sale
su di me e iniziamo a scopare. Mi fissa con quello sguardo che mi ha fatto
impazzire sin dal primo istante in cui l’ho visto. Il movimento è sempre più
veloce. Ansima sempre più energicamente. Si china e fa in modo che ci giriamo
senza che il mio cazzo esca da lui. Ora sono io sopra lui. Allunga le braccia e
con le mani si aggrappa alle lenzuola. Muove la testa. Si passa una mano nei
capelli, quasi a strapparseli dal troppo piacere.
- Vengo! – gli sussurro e lui sentendo il mio sperma sul petto, viene senza
nemmeno toccarsi. Mi stendo al suo fianco e rimaniamo in silenzio con lui sul
mio petto.
Parapapapapapapapapa
Paparapaparapapara clack bum
Parapapapapapapapapa
Morro do Dendê é ruim de invadir
Nois, com os Alemão, vamo se diverti
Porque no Dendê eu vo dizer como é que é
Aqui não tem mole nem pra DRE
Pra subir aqui no moro até a BOPE treme
Não tem mole pro exército civil nem pra PM
Eu dou o maior conceito para os amigos meus
Mais Morro Do Dendê Também é terra de Deus
Fé em Deus, DJ
Vamo lá
Parapapapapapapapapa
Parapapapapapapapapa
Paparapaparapapara clack bum
Parapapapapapapapapa
Alle sei la festa finisce. Io e i miei amici ci guardiamo soddisfatti
- Anche quest’anno bella festa. Diciamo io e Ale
- Beh l’anno prossimo ancora di più – risponde Carlo
- Contaci amico – ribatte ancora elettrico Giorgio. Io e Ale ci guardiamo e
sorridiamo. S’è fatto tardi è ora di andare a dormire.
- Alla fine come è andata? – mi chiede Ale
- Come al solito. Andiamo va.
- Sì, andiamo. Domani è un altro giorno d’estate. – E con il braccio di Ale
sulle spalle, mi dirigo verso la camera.
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