Altri Mondi: Tempesta editore - Intervista a Chiara Cazzato
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Altri Mondi
Tempesta editore
Intervista a Chiara Cazzato
Questa settimana la protagonista di Altri Mondi è una persona a me molto cara che ho imparato ad apprezzare e a stimare per la sua passione, la sua professionalità e la sua tenacia. Parlo della fondatrice della casa editrice Tempesta Editore, Chiara Cazzato. Con questa intervista avrete modo di conoscere non solo il suo lavoro da editore, ma anche lei e la sua grande personalità messa a servizio di tutti coloro che, come lei, hanno molto da dire per far sì che questo paese smetta di escludere determinate categorie di persone e nascondere certi aspetti importanti della vita umana.
Prima di lasciarvi alla lettura, Tempesta Editore ha pensato di fare un regalo a tutti lettori de Il mio mondo espanso regalando loro un coupon che da diritto a uno sconto del 20% sui libri comprati direttamente dal sito www.tempestaeditore.it e che è valido fino a tutto maggio. Basta inserire questo codice IMME005 (così come è scritto) nell'apposito spazio coupon del carrello.
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Dopo il salto
Chiara sei la fondatrice della
casa editrice Tempesta editore. Ci
spieghi come è nata l’idea di buttarsi
nel mondo dell’editoria?
Nella foto: Chiara Cazzato |
Io e mio marito (Riccardo Zanello ndr) ci siamo fatti prendere da quello che succedeva nel
nostro Paese e abbiamo pensato che sarebbe stato bello coniugare il lavoro agli
interessi e all’impegno civile (nel nostro caso diritti civili e laicità), così
è nata Tempesta Editore.
Ti andrebbe di spiegarci com’è
una tipica giornata di editore?
La mia giornata inizia trascinandomi fuori dal letto e portandomi
davanti al computer per controllare le mail e la pagina facebook, poi, si
continua in modo sempre diverso: posso leggere un manoscritto o dare gli ultimi
ritocchi a un libro che deve andare in lavorazione. Come titolare mi occupo
molto delle pubbliche relazioni, che devono essere sempre coltivate, essendo il
mondo dell’editoria molto vasto e molto affollato.
Tempesta editore s’è specializzata nella pubblicazione di libri che
affrontano principalmente i temi della laicità. Perché questa scelta?
Questa scelta è nata dal fatto che i nostri diritti sono calpestati in
ogni luogo. Se in Italia non appartieni a una certa confessione religiosa, non
sei politicamente di un partito di maggioranza e non sei omologato alla massa,
sei automaticamente tagliato fuori. Però, più passa il tempo, più aumentano
quelli che, per mille ragioni, non possono appartenere alla massa, e il Paese è
sempre più difficile da vivere.
Tuttavia il mondo di Tempesta Editore offre anche altri temi
di spessore sociale quali l’aborto e l’omosessualità. A proposito di questi due
temi, quanto ancora pensi si debba fare in questo Paese per far cessare
l’ostilità collettiva a riguardo?
Finché in questo Paese ci sarà
l’ingerenza cattolica, non cesseranno mai le intolleranze nei confronti
dell’autodeterminazione femminile e nei confronti delle scelte sessuali di
uomini e donne. Le religioni, tutte, sanno benissimo che il controllo di un
popolo si basa sulla castrazione mentale.
Ci hanno sempre fatto pensare che gli omosessuali sono una manica di
pervertiti, sempre pronti al sesso, senza gusti e senza preferenze. Questa è
una mentalità retrograda data dall’ignoranza radicata negli anni e dal fatto
che l’omosessualità sia diventata tabù, nella tv di Stato, così come nelle
scuole. Non perché non ci possano essere omosessuali così, ma non è prerogativa
dell’orientamento quella, ma personalità, presente anche in molti etero.
Quindi, il nostro obiettivo è quello di far conoscere la realtà, bella o
brutta, cercando di abituare il prossimo a ragionare con la propria testa senza
partire dal presupposto che tutto ciò non appartenente alla maggioranza sia
sbagliato.
Negli ultimi tempi il mondo
dell’editoria ha subito, più di altri settori, il peso della crisi. In cosa e
come è cambiato il modo di lavorare?
Nella foto: Chiara Cazzato |
Essere editori in un posto come
l’Italia è difficile. Legge una persona su tre, e quella persona se la devono
spartire tantissime case editrici. Con l’avvento di internet a portata di tutti
poi, molti hanno la presunzione di “sapere” perché pensano che la cultura si
possa fare anche digitando una parola chiave su google, che è cosa buona,
perché comunque ci si apre un po’ la mente, ma non basta, e il cervello è uno
strumento che va nutrito di continuo e allenato, e niente può sostituire un
libro.
Qualcuno in un passato non troppo
lontano ha detto che “con la cultura non si mangia”. Cosa ti sentiresti di
rispondere a tutti coloro che ogni volta che c’è un problema economico cercano
di impoverire il livello culturale del Paese?
Se in questo Paese non si mangia
con la cultura, è colpa di quelle persone lì, di chi ha messo davanti ai meriti
intellettuali, altre qualità (bisognerebbe capire quali) di vari Trota,
soubrette ed escort varie, facendo guadagnare loro pacchi di soldi e ricoprire
posti di responsabilità e spessore. Questo porta molti adolescenti ad aspirare
alla tv, a fare il/la tronista, la Velina, invece che essere un* sfigat*
ricercator* che prende poco meno di mille euro al mese, se va bene, perché in
altri casi si lavora gratis. Con la cultura è difficile mangiare e a volte si
stenta, ma è un mondo meraviglioso che apre la mente e fa conoscere persone
stupende. E Poi siamo fiduciosi e speranzosi del fatto che le cose possano
cambiare e che si spenga un po’ di più la tv e si ricominci a leggere.
Tornando a parlare del tuo
lavoro, quali prossime opere saranno pubblicate da Tempesta Editore e che tema affronteranno?
Nella foto: Chiara Cazzata |
Per quanto riguarda i temi
sociali, a breve uscirà un libro che parla dei diritti e delle speculazioni
sugli animali, nel particolare ciò che succede se un cane si ammala e per amor
suo ci si affida a una clinica, premettendo che noi ci occupiamo di casi
particolari e non vogliamo accusare nessuno o generalizzare, ma solo raccontare
e far trarre le conclusioni al lettore, soprattutto sulle contraddizioni delle
nostre leggi. Poi uscirà un libro sull’India, che farà capire il perché di
tante violenze; scritto da un professore omosessuale di origine italiana, che
lì vive col proprio compagno. È un viaggio interessante per capire le
contraddizioni di un Paese visto da noi come affascinante e spirituale, ma
molto represso sessualmente. Poi libri sulla religione e sulle speculazioni da
parte della Chiesa, come le storie di alcuni santi (per esempio in questi libri
ho scoperto che don Bosco era omosessuale, cosa sempre omessa dalla chiesa), di
come siano state inventate storie così assurde che negli anni creato imbarazzi
tali da essere state rimosse silenziosamente, per esempio, san Lorenzo che
mentre brucia sulla graticola, si rivolge ai suoi carnefici e dice “da questa
parte sono cotto, potete girarmi”. A breve un libro dal titolo “Amorevoli Boia”
in cui si parla delle stragi fatte dalla chiesa, un piccolissimo esempio: la
conquista del Sud America è costata la vita a più di 200milioni di nativi, una
cifra tra le tante. E molti altri libri ancora, e se qualcuno fosse interessato
ed essere aggiornato, può registrarsi anche senza fare alcun ordine al sito www.tempestaeditore.it in modo da
poter ricevere la newsletter.
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
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