Altri Mondi - Stonewall Siracusa. Intervista a Tiziana Biondo

Prologo
Un nuovo mese è iniziato e con esso arriva il primo appuntamento di Marzo con Altri Mondi, la rubrica che tramite delle interviste vuole far conoscere le realtà che operano nel nostro paese per aiutare l'omosessualità. Oggi vi voglio far entrare all'interno dell'associazione Stonewall, che ha sede a Siracusa, tramite le parole della vice presidente Tiziana Biondo.
Prima di lasciarvi, voglio ricordarvi che Altri Mondo tornerà il terzo martedì di Marzo con un'intervista a Arcigay Palermo.
Buon Martedì a tutti voi
Francesco Sansone



Stonewall Siracusa. Intervista a Tiziana Biondo

Come e quando nasce Stonewall?
   Stonewall nasce dall’idea di un gruppo di 5 persone (Tiziana Biondi, Carmen Bellone, Andrea Intagliata, Sofia Milazzo, Stefania Maieli), che provengono dal mondo dell’associazionismo e del volontariato (c’è chi ha militato per parecchi anni in ARCIGAY, c’è chi ha avuto esperienza come operatrice – animatrice socio-culturale con minori e si è anche occupato come operatrice di strada di dipendenze e MST, c’è chi fa parte come operatrice della Rete Centri Antiviolenza per Donne e Minori di Siracusa, c’è una psicologa, c’è chi si occupato di teatro e clown terapia) tutte unite dalla voglia di apportare dei piccoli-grandi cambiamenti culturali, di combattere l’omofobia ed il pregiudizio di cui ancora sono vittime ragazze e ragazzi e non solo con diverso orientamento sessuale, di fare e diffondere una corretta informazione in merito alle identità sessuali, all’omoaffettività, ed infine di fare anche un po’ di prevenzione in merito alle sempre più diffuse MST, il tutto creando (o per meglio dire rafforzando) i legami e la collaborazione con le altre realtà dell’associazionismo e del volontariato non strettamente GLBT.
   Stonewall è infatti l’associazione capofila di un coordinamento denominato FERMENTO GLBT al quale hanno aderito: la Rete dei Centri Antiviolenza per donne e minori vittime di violenza già LE NEREIDI, ARCI e ARCIRAGAZZI Siracusa, il comitato 100 Donne.
   In più l’associazione collabora attivamente con il Collettivo Lesbico Catanese G.G. l il CODIPEC Catania, l’AGEDO Palermo, l’associazione Trans Insieme Sicilia e con i Centri di aggregazione Giovanili di Avola e di Augusta. Ovviamente, Stonewall può contare sul supporto di diverse docenti per svolgere attività all’interno di diverse scuole siracusane. L’associazione è associata al C.S.V.E.(centro servizi volontariato etneo)


All’interno della vostra associazione, svolgete diversi tipi di attività come ad esempio collaborazioni con le scuole. Di che natura sono queste collaborazioni?
All’interno delle scuole abbiamo:
- Svolto una ricerca-intervento, tramite somministrazione di questionari in forma anonima (agli alunni) e di interviste (agli insegnanti) per capire quanto e cosa sapessero, che percezione, che pregiudizi, avessero gli/le alunni/e e gli/le insegnanti della maggior parte degli istituti superiori siracusani in merito a: omosessualità, lesbismo. Transessualità, bisessualità, ed argomenti ad essi correlati;

- Organizzato e condotto (con la presenza di una psicologa della ns associazione, una pedagogista, uno psicologo di AGEDO Palermo e la presidente di AGEDO Palermo) all’interno di 2 istituti 2 convegni, durante i quali oltre a presentare i risultati della ricerca intervento, oltre a discutere e ad approfondire gli argomenti di cui sopra, è stato proiettato il bellissimo documentario 2VOLTE GENITORI. Il titolo dei 2 convegni era: ADOLESCENTI GLBT, scuola, famiglia e società: Quale ruolo? L’iniziativa è stata realizzata garzie al contributo del CSVE


Oltre a questo, c’è anche un servizio molto utile che è il telefono amico. Ricevete molte telefonate e solitamente chi vi contatta che tipi di aiuto richiede?
   Le telefonate che riceviamo non sono moltissime, poiché chi vuole contattarci preferisce farlo tramite FB. Comunque la maggior parte delle persone che telefonano sono Gay o Lesbica con un età compresa da i 18 e i 35 anni, e il tipo di aiuto che ci chiedono e una mediazione con la famiglia o un supporto psicologico a causa di depressione dovuta ad una non accettazione da parte della famiglia di origine o a scuola.


Il numero di iniziative che fornite è davvero enorme e per questo vi faccio i miei complimenti soprattutto considerando che Stonewall è un’associazione di volontariato. All’interno della vostra sede ci sono anche avvocati e psicologi che curano lo sportello d'ascolto e consulenza psicologica e legale. Quanta gente avete aiutato in questi anni e quale caso vi ha turbato maggiormente?
   Il nostro sportello offre un servizio di counseling, di consulenza psicologica e legale (a titolo gratuito).Il numero è 0931 49 27 52 o 329 87 21 21 2. Lo sportello è gestito in collaborazione della Rete Centri Antiviolenza già Le Nereidi, e può contare su oltre alcune counselor, anche di una psicologa e due avvocate, nonché di un’assistente sociale.
   Il caso che ci ha turbato di più è quello di una giovane ragazza lesbica di 20 anni che era psicologicamente ed emotivamente distrutta poiché non riusciva a riagganciare nessun dialogo con la madre, la quale da quando aveva scoperto che la figlia è lesbica, ha eretto un muro di silenzio e di indifferenza negandole qualsiasi tipo di dialogo o confronto. Lei ha avuto sempre un bel rapporto con la madre e vorrebbe riuscire a parlarle nuovamente cercando di farle comprendere la sua “non diversità”. Inoltre la ragazza in questione ha appena parlato con la sorella minore che le ha confidato di essere lesbica anche lei ma che non ha alcuna intenzione di nascondersi. Lei è molto preoccupata, quindi anche per la sorella e per la reazione che a questo punto potrebbe avere la madre scoprendo che anche l’altra figlia è lesbica.


Come si vive a Siracusa da omosessuale?
   Da gay o lesbiche dichiarate si vive abbastanza bene, le cose sono molto diverse per chi non trova il coraggio di venir fuori, o semplicemente non può farlo anche a causa di una famiglia”ostile”.


Avete avuto difficoltà per poter realizzare la realtà di Stonewall?
   Non tante, le maggiori difficoltà le abbiamo per poter trovare fondi per finanziare campagne o iniziative poiché le istituzioni e l’amministrazione pubblica (comune e provincia) sono latitanti.


Sul vostro sito Stonewall.it c’è un’intera pagina dedicata all’AIDS spiegando dettagliatamente tutto ciò che si dovrebbe sapere. Da cosa nasce la volontà di dedicare un’intera pagina a questa malattia.
   Diciamo che questa è una delle mission delle associazione, visto che c’è da pare dei giovani tanta voglia di sapere, capire e conoscere per poter meglio prevenire. Abbiamo accolto le richieste degli studenti di alcune scuole superiori e di 2 centri giovanili della provincia che ci hanno chiesto degli “interventi” di educazione sessuale e di prevenzione sulle MST. Suppliamo anche in questo campo alla mancanza assoluta di campagne informative realizzate da comune o provincia


C’è un progetto o iniziativa a cui state lavorando per il futuro?
   In realtà abbiamo diverse iniziative in cantiere, come ad es.:la produzione e la diffusione su un campagna sull’Amore in tutte le sue sfaccettature; un progetto di formazione indirizzato a docenti delle scuole superiore su omosessualità, omoaffettività, omofobia,bullismomofobico ed educazione alle “diversità”;un cineforum e tante altre cose. Abbiamo tanto entusiasmo e tanta voglia di fare ed agire “cambiamento”!
Almeno ci proviamo!

F.S.


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