Racconti d'Estate - Chat di una notte di mezza estate

Prologo

Un'altra settimana è passata e ormai siamo nel pieno dell'estate (la mia abbronzatura ne è la dimostrazione). Le giornate sono sempre più calde e aspettiamo tutti la sera per un po' di benessere (anche se in questi giorni neppure il calar del sole regala un po' di aria fresca). Di giorno siamo distesi sui teli mare per colorarci, mentre la notte usciamo per divertirci, anche se non sempre una volta rientrati siamo pronti a porre fine al nostro divertimento. Di questo parlo proprio nel racconto di oggi che spero vi piaccia e che vi dia un po' di freschezza.
Buona lettura
Francesco Sansone

P.S. (In)consapevole questo è il racconto di cui ti ho accennato in queste settimane, spero ti piaccia.


Chat di una notte di mezza estate


Ero appena tornato da una serata con degli amici in una discoteca allestita in un lido, dove oltre a ballare, avevo mosso il bacino anche in un altro verso con un ragazzo carino conosciuto lì e di cui non sapevo neppure il nome, o quanto meno, come capita ogni volta, non lo ricordavo più dopo trenta secondi in cui me lo aveva detto. Erano le 4 e ancora non avevo sonno e tanto meno ancora il mio corpo non era del tutto soddisfatto dal punto di vista ormonale, così mi sono posizionato al PC e sono entrato in una delle chat che solitamente frequentavo e che mi forniva sempre dei bei momenti fisici sia virtuali che reali. Dopo aver effettuato l’accesso, mi ritrovo nella stanza “insonni”. Con mio grandissimo piacere mi rendo conto che quella notte non ero l’unico a non riuscire a chiudere occhio. In meno di dieci secondi vengo contattato in privato da dieci persone.


***

“A o P?”

***

“Che cerchi?”

***

“Sex via CAM?”

***

“Sega in CAM?

***

“Ciao come va?”

***


Di tutti quei messaggi, lascio aperta solo l’ultima finestra. Cazzo, è vero che voglio divertirmi, però un minimo di dialogo non mi spiace. E così, metto le dita sui tasti della tastiera e inizio a rispondere


“Ciao, io bene tu?”

“Bene, anche se non riesco a prendere sonno?

“Come mai? Pensieri per la testa?”

“no, no.. nulla di tutto questo, è solo che fa troppo caldo e …”

“E …”

“E con il caldo mi si è alzato tutto”

“Intendi la temperatura?”

“Sì, anche quella del mio cazzo però”

“Ah! Bene.. e come posso aiutarti?”

“Non saprei, tu hai suggerimenti’”

“Può darsi … hai CAM?”

“Sì”

“ TI va di vederci?”

"Ecco il mio contatto MSN”






Mi ha scritto il suo indirizzo e mail e così in men che non si dica, l’ho aggiunto fra i miei contatti. Non appena ha accettato l’invito, vedo spuntare sul mio schermo una finestra di MSN.


“Sei tu?”

“Sono io! E tu, sei tu? :) ”

“Sì sono io”






Quando vedo la sua foto che aveva messo come avatar, noto che è davvero un bel ragazzo. Da quello che riesco a vedere ha un bel viso; occhi castani e capelli neri corti, ma non troppi e mossi, praticamente l’opposto di me che ho i capelli rasati di color biondo, occhi castano scuro. Sembrava avere anche un bel corpo tonico più o meno come il mio.


“XXX ti ha invitato alla video chiamata”

“SSS ha accettato il tuo invio”


Quando le CAM si accendono, vedo che la sua è posizionata all’altezza del petto, dandomi così la certezza che quello che avevo pensato sul suo corpo, fosse vero.


“Scusa considerando che io ho visto la tua foto e tu la mia, perché per ora non metti la CAM in altezza del viso?”

“Già! Hai ragione eheheh”

E così lo vedo in viso. Ė ancora più carino che in foto.



“Sei davvero carino XXX”

“Anche tu SSS”

“Allora mi dicevi che ti si è alzato tutto. Deve fare davvero caldo lì da te”

E sì e ora ancora di più”

“Come mai?”

“Guardandoti è il minimo. Se non fossi completamente nudo, mi spoglierei per cercare un rimedio a sto caldo”

Allora sei completamente nudo?”

“Sì”


Finito di scriverlo, si è alzato in piedi, mostrandomi le sue nudità e il suo cazzo eretto, che stuzzicava con la mano. Era un bell’affare. Non troppo lungo né troppo corto e abbastanza grosso


“Allora mi devo adeguare, non vorrei farti sentire a disagio”


E così tolgo la canottiera e gli slip, mostrandogli che pure io sono davvero accaldato. Il mio cazzo, simile nelle forme al suo, è completamente duro ed alzato.


“Allora che si fa XXX?”

“Tu che vuoi fare SSS?”

“Beh vorrei aiutarti a sbollire il caldo”






Mi sono seduto sulla poltroncina, completamente nudo, con le gambe aperte e ho iniziato a toccarmi con più decisione. Lui intanto resta fermo, con la mano sul suo cazzo, a fissarmi. Dopo prende un giocattolino da qualche parte. Un vibratore in silicone, di circa 20 centimetri che si strofina intorno all’ano. Prima lo fa delicatamente e poi con un gesto deciso, lo fa tutto suo iniziandolo a muovere. Le sue gambe si distendono allungandosi per il piacere, mentre il suo collo va all’indietro.. Si è alzato poi per mostrarmi da vicino quello spettacolo. Mettendosi di schiena si abbassa a 90 gradi e così ho il suo culo con il vibratore che andava su e giù in faccia. Si rigira di nuovo e adesso in primo piano c’è il suo cazzo, ormai prossimo a esplodere. Aspetta che faccia qualcosa di più della semplice sega seduto in poltrona e così alzandomi dalla sedia attacco a massaggiarmi con la mano il petto, scendendo lentamente sui miei pettorali scolpiti ancora sudati e ancora oliati. Sembra che questo gli piaccia e così torna a sedersi, continuando ad auto scoparsi con il fallo finto e a masturbarsi, fino a quando non sente il getto dello sperma arrivare su. Si è alzato e avvicinandosi allo schermo e mi mostra il getto di sperma che usciva da lui. Un getto lungo e ricco che fece venire pure me.


“Credo che ora potrò dormire più fresco”



“Sì pure io”



Ci sentiamo”



“Ok ciao”



“Ciao”



“XXX s’è disconnesso”


Dopo essermi ripulito con un po’ di carta, prendo di nuovo possesso del PC per chiudere la chat. Non c’era più neppure lì, mi sa che davvero il caldo di questa notte di mezz’estate gli era passato con me.