La morte di Whitney sporcata da Pontifex


 





Stamattina mi sono svegliato e come mia abitudine ho iniziato a fare il mio solito giro di posta, notizie e facebook.

Aprendo il social network, la mia vista è stata abbagliata da tante immagini di Whitney Houston. La prima cosa che mi sono detto è stata “Come è bella”, tuttavia continuando a scorrere la bacheca e vedendo tutte quelle foto, ho capito cosa era successo durante la notte.  Era morta. 

Una morte che dispiace, perché tutte le morti dispiacciono, o  quasi tutte almeno, ma paradossalmente non sono rimasto stupito, come se sapessi che in qualche modo questa notizia prima o poi sarebbe dovuta arrivare, quasi come se ormai fosse scontato che a breve qualcuno avrebbe scritto in una nota giornalistica questa tragedia.

Da tutto il mondo i commenti rivolti a ricordarla ed ad omaggiarla non si sono fatti attendere. Amici e sconosciuti, gente comune e personaggi famosi hanno voluto salutare a modo proprio la bravissima Whitney che ha fatto sognare molta gente con la sua voce e che ha emozionato il pubblico nel film The Bodyguard - Guardia del corpo. Una cantante che la comunità gay ha voluto eleggere adicona grazie anche alle sue canzoni, ancora adesso ballate in discoteca. Come vi dicevo tutti hanno voluto dire qualcosa oggi per lei e in questo clima di commemorazione, non sono mancate le esternazioni stupide di qualcuno. Uno fra tutti è stato il sito Pontifex che ha così scritto:

E pensare che[…] la Houston aveva ritrovato la serenità convertendosi all'Islam. La notizia, diffusa nel recentissimo Febbraio, aveva trovato anche molta risonanza sui siti islamici americani che, con grande esultanza, accoglievano una nuova star. La stessa Houston, secondo indiscrezioni, avrebbe dichiarato di aver trovato nell'Islam una dimensione di serenità, dopo le pesanti vicende personali che l'avevano vista coinvolta. Ecco i risultati. Monito di Dio? Chi può dirlo, a noi non è dato conoscere certe dinamiche, anche se la vicenda e la triste coincidenza parlano chiaro.

 


Ora già così le parole del fondatore del sito, Carlo di Pietro, lasciano capire il livello intellettuale di tale persona, tuttavia una simile affermazione, non è passata inosservata e in molti, me incluso,  nel gruppo Io: Nella gioia e nel dolore e imiei mondi espansi, hanno voluto dire la propria  

Maurizio: io ormai sono senza parole ne tirano fuori una peggio dell'altra, e il problema è che c'è anche gente che gli crede

Simone: Come si può fare ci sarà pure un modo per segnalarlo o fare qualche petizione per la chiusura. Non si può scrivere sempre cazzate e seminare odio senza poter far niente.

Loran: Bisognerebbe condannarli al più assoluto silenzio mediatico non riportando più alcuna notizia di questo sito di dementi.

Enrico: ragazzi abbiate pazienza! sono dei poveri malati di mente!

Majin: No ma questi son pazzi... ma dico si rendono conto della gravità di quello che hanno scritto...

Enrico: hanno scritto molto peggio in passato. Hanno più volte invocato la pena di morte per i gay, ad esempio. e il tutto in nome di Cristo che parlava di fratellanza, perdono, amore ecc. sono blasfemi e bestemmiatori, oltre che violenti.

Manuel: Hanno detto veramente di peggio!Ad esempio che sarebbe colpa di Crozza se ci sono stati gli incendi in Liguria nel periodo di natale. Non smentiscono mai la loro demenza!!Blasfemi, idioti e bestemmiatori. Non conoscono nemmeno il significato dei 10 comandamenti! -.-''







Era prevedibile che un simile ragionamento (?) suscitasse queste reazioni. Forse Di Pietro voleva che si parlasse di lui, e c’è riuscito a dire il vero, però non aveva considerato che sarebbe passato ancora una volta per una persona poco rispettosa delle vite altrui. Se essere un buon cattolico significa sparare veleno sulle persone senza un briciolo di educazione e carità cristiana, allora mi chiedo cosa vuol dire essere un cattivo cattolico?

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani