Un nuovo mondo - la nuova stagione - 71^ Puntata



71^ Puntata
Daniel

-          Eccoti finalmente. Quanto tempo hai impiegato? – dico a Fabrizio appena apro la porta
-          Scusa c’era un casino per strada. Ma cosa è successo?
-          Un casino, ma giuro che è ultima volta. Ho chiuso e questa volta non torno sui miei passi
-          Ora calmati e spiegami meglio, però prima c’è una sorpresa per te
-          Sorpresa?
-          Sì! Guarda chi c’è?
-          Massimo? Ciao e tu che ci fai qua?
-          Ciao Daniel, è bello rivederti
-          Anche per me. Ma vieni accomodati. Che mi racconti di bello?
-          Di bello, non so… di cose da raccontarti invece ce ne sarebbero tante, ma prima pensiamo a te.
-          Bah! Che dirti… in tutto questo tempo in cui non ci siamo visti sono successe un bel po’ di cose.
-          Sì Fabrizio e Andrea mi hanno accennato un po’ la tua situazione e se posso permettermi sono contento che tu abbia trovato la tua dimensione
-          Sì anch’io, però speravo che il mio primo amore sarebbe stato meno incasinato di quello che è stato.
-          Dai non lamentarti, infondo sono proprio le difficoltà che ci fanno crescere.
-          Su questo ti do ragione, però…
-          Niente però, prendi il bello e il brutto e archiviali  in due cassettini della tua testa diversi fra loro.
-          Massimo, sai che sei maturato molto a Londra?
-          Non è vero? – interviene Fabrizio – Anche io e Andrea glielo abbiamo detto
-          Ragazzi, diciamo che… ho avuto modo di riflettere su molte cose. Dopo il casino con Giulia e alcune vicissitudini successive, ho maturavo o soccombevo.
-          Perché cosa ti è successo?
-          Ma… - e vedo che la domanda lo spiazza – niente di che… semplicemente il dover vivere da solo con altra gente, dovermi arrangiare e provvedere da me al mio sostentamento, mi hanno fatto capire un po’ di cose. Ma adesso basta parlare di me, raccontaci cosa è successo. Sul tuo viso è ancora visibile l’agitazione.
-          D’accordo! Non so se i ragazzi ti hanno raccontato che qualche giorno fa è apparso il fratello sconosciuto di Manu.
-          Sì, glielo abbiamo detto. Spero non ti dispiaccia se ci siamo permessi
-          Ma quale dispiacere. Infondo io e Massimo mica siamo sconosciuti, anzi se ricordi in squadra eravamo affiatatissimi.
-          E come non ricordarlo.
-          Già! Comunque è arrivato Riky, questo è il nome del fratellastro di Manu, e sin da subito mi ha fatto capire che non è così ingenuo e desideroso di conoscere il fratello come ha fatto credere a lui. Per farla breve,  poco dopo le 2 sono andato a casa di Manu perché dovevamo uscire assieme, ma lui non era in casa, a differenza di Riky che mi ha aperto la porta semi nudo. Dopo avermi detto che il fratello non c’era, mi sono accomodato sul divano per aspettarlo, mentre lui ha cominciato a dirmi che la sera prima con il fratello avevano parlato di sesso e di come sono a letto
-          Cosa?– dice Fabrizio
-          Quando gli dico  che mi dava fastidio parlare di certe cose, si siede di fronte al PC per parlare in CAM con un tipo conosciuto in chat e si toglie gli slip dicendomi se non mi dispiaceva vederlo  masturbare con il tipo
-          Che cosa?
-          Proprio così, ma il peggio è venuto, quando è rientrato Manu. Io gli ho detto che era assurdo che avesse raccontato quelle cose al fratello e Riky ha iniziato a dire che non voleva, che non essendo mai stato con gente come lui non sapeva come comportarsi e altre cazzate
-          Ma è assurdo! E Manu?
-          Mi ha accusato di essere invidioso del rapporto con il fratello e mi ha cacciato.
-          Ma come ha potuto dirti queste cose?
-          Non lo so, sta di fatto che lo ha fatto.
-          Tu? Ma dopo tutto quello che gli hai dimostrato, con che coraggio ha potuto dirti queste cose?
-          Che vuoi che ti dica. So solo che mi sono sentito per l’ennesima volta deluso da lui e questa volta ho capito che non ci potrà essere un futuro per noi, perché anche se lo perdonassi, finirebbe sempre così: un periodo di serenità per poi ricevere solo merda da lui. Ho chiuso e non ditemi che sto esagerando, perché non è così.
-          Non potremmo mai dirti una cosa del genere Daniel – mi risponde affabilmente Massimo – devi fare solo quello che credi sia meglio per te e se stare con lui non ti fa sentire sereno, non ha senso continuare
-          Grazie Massimo, sei gentile a dirmi queste cose. Ma ancora non mi hai detto il perché sei tornato in città
-          Questo te lo dico io. – interviene Fabrizio – Lo ha chiamato Andrea
-          Andrea? E per quale motivo?
-          Perché l’altra sera è stato raggiunto da Matteo che gli ha confessato di essere sieropositivo
-          O Dio! E adesso?
-          Non preoccuparti – mi rassicura Massimo – oggi ho accompagnato i ragazzi in clinica per fare gli esami e grazie al medico che ha preso a cuore i nostri amici, oggi stesso gli hanno dato i risultati e possiamo stare tranquilli, sono negativi.
-          Che sollievo, almeno ogni tanto ci viene regalata una bella notizia in questo nuovo mondo.
-          Pensa che Andrea aveva paura che questa faccenda avesse potuto creare problemi nel nostro rapporto
-          Davvero? Non pensavo che Andrea potesse essere così ansioso, anche se dopo tutto quello che è successo tra voi, anch’io mi sarei fatte di certe seghe mentali
-          Questo è vero, però l’importante è che adesso abbiamo superato anche questa assieme.
-          Infatti. E Massimo dirmi un po’ hai una ragazza in questo momento?
-          No. Diciamo che per ora ho bisogno di starmene un po’ da solo
-          Sicuro che non ci nascondi nulla?
-          E cosa vi dovrei nascondere? Solo perché in questo momento non voglio una ragazza non significa che ci sia qualcosa che non va.
-          Sarà – e mentre gli rispondo, sento la suoneria del mio telefono
-          Chi è?- Mi chiedono i miei amici
-          Indovinate?
-          Che intendi fare? Rispondi?
-          Non lo so.
-          Secondo me dovresti sentire quello che ha da dirti e allo stesso tempo ripetergli che non ne vuoi più sapere di lui – mi consiglia Massimo
-          Sì, forse hai ragione – e così accetto la chiamata – Pronto?
-          Daniel sono io
-          Dimmi
-          Come stai?
-          Come pensi che mi senta?
-          Ti volevo chiedere scusa per come ho reagito
-          Manu, sarò sincero con te, perché non mi va di ritrovarmi a vivere quello che è successo l’inverno scorso. Mi sono stancato del tuo comportamento. Ogni volta mi mandi via, mi accusi di essere quello che non sono per poi tornare a cercarmi e chiedere scusa. So che non sei un cattivo ragazzo, però sono stufo di questo tuo atteggiamento pertanto ti auguro tutto il bene di questo mondo e spero che con tuo fratello potrai avere un ottimo rapporto, ma io me ne tiro fuori. Tuo fratello non mi piace, secondo me ha qualcosa da nascondere, ma se non vuoi vederlo, io non posso fartelo capire
-          Ma mi spieghi perché ce l’hai con Riky?
-          Manu ma ti senti? Svegliati, non puoi essere così stupido da non…
-          Ma è mio fratello e non posso non credergli
-          E IO ERO IL TUO RAGAZZO E NON HAI ESITATO A METTERE IN DUBBIO LA MIA PAROLA DOPO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO PASSATO... QUINDI SE LE COSE STANNO COSÌ,  CONCORDERAI CON ME CHE TRA NOI NON PUÒ CONTINUARE. MANU Ė FINITA, E QUESTA VOLTA DEFINITIVAMENTE – e ancora scosso chiudo la chiamata con decisione, lanciando il telefono sul divano
-          Come stai?
-          Una merda. Ma questa volta non devo stare male per lui, non se lo merita.
-          Facciamo una cosa – mi dice Massimo avvicinandosi e appoggiando le mani sulle spalle – andiamo a farci un giro,  poi andiamo a prendere Andrea e andiamo a mangiare fuori, ci saranno anche Alberto e anche il vostro amico Biagio. Ti va?
-          Non me la sento di uscire Massimo
-          Non dire cazzate – mi risponde bruscamente Fabrizio – cerca di prepararti e usciamo. Sbaglio o hai appena detto che non vuoi stare male per lui questa volta?
-         
-          Allora forza usciamo
-          D’accordo
Continua…
Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani