Un Mondo di notizie


Prologo
Cari amici, finalmente torno con i miei mondi e non potete immaginare quanto mi sia mancato interagire quotidianamente con voi, però durante queste feste, oltre a godermi Palermo per gli ultimi giorni e riempire scatoloni in vista di una partenza che è stata rimandata più volta a causa di una serie di motivi (infatti vi scrivo ancora dalla "vecchia sede" eheheh, anche se per poco), non ho smesso di lavorare affinché potessi darvi un piccolo momento di svago, ma anche di riflessione con Il mio mondo espanso. Sono nate tantissime idee che mi hanno portato a rivoluzionare completamente il palinsesto settimanale. Tante novità quindi, ma anche grandi ritorni, come avrete visto nello spot che vi ho postato 10 giorni fa.
La prima novità riguarda proprio il lunedì. Da oggi, infatti,  debutta la rubrica "Un mondo di notizie" una sorta di rassegna stampa settimanale contenente le notizie più strane, più curiose, ma anche quelle più drammatiche e importanti che hanno riguarato la comunità glbt durante tutta la settimana appena chiusasi.
Un'altra novità riguarda la grafica delle rubriche, curata da Giovy, che si presenta completamente nuova e che avrete modo di scoprire durante la settimana.
Ok! Ho detto tutto, mi manca solo salutarvi e dirvi
17 gennaio 2011: Le feste sono finite!!!
A domani
Francesco Sansone





Domenica 9 gennaio 2011

Ritrovato il corpo del giornalista Carlos Castro. L’uomo, che aveva 65 anni, è stato ritrovato esanime nella stanza dell’ hotel InterContinental, nella città di New York, con innumerevoli ferite su tutto il corpo e privo dei testicoli. La polizia per l’accaduto ha arrestato il giovane attivista gay Renato Seabra, che aveva condiviso con Casto la stanza all’ InterContinental.
Fra i due c’era una relazione, seppure la differenza di età fra i due era di 20 anni. Castro avrebbe accusato il giovane compagno di avergli rubato una considerevole somma di denaro e il giovane, durante una lite, lo ha colpito ripetutamente in testa, forse con un bicchiere, e infine lo ha evirato.

Lunedì 10 gennaio 2011

“Ho subito di tutto: minacce verbali e fisiche, pedinamenti e agguati. Una volta sono anche stata picchiata e sono finita all’ospedale e adesso hanno preso di mira anche la mia casa e il mio compagno”, chi parla è Miki una giovane transessuale che risiede a Vicopisano, in provincia di Pisa. Diversi gli atti contro la sua persona, l’ultimo dei quali si è manifestato la notte del 31 dicembre, quando dei vicini hanno ben pensato di lanciarle in casa un petardo. Fortunatamente Miky non era in casa, ma adesso si dice esasperata da questa situazione e preferisce passare il più possibile il suo tempo lontano dalla sua abitazione.

Martedì 11 gennaio 2011

In un’Italia che stenta a riconoscere i pari diritti alle persone lgbt, avviene una cosa del tutto inusuale presso la facoltà di Scienze polite di Milano. Gli studenti infatti potranno seguire un corso sull’omosessualità che vale come una vera e propria materia a scelta. Il corso “Omosessualità: un mondo nel mondo” , suddiviso in 11 lezioni da 2 ore ciascuna, sarà accessibile a tutti quegli studenti di giurisprudenza, filosofia, sociologia e storia che lo derideranno seguire.
“È il primo anno che lo facciamo e credo possa essere un esperimento interessante. Probabilmente sconta ancora qualche ingenuità, ma è un modo per parlare della questione evitando scivolamenti che, purtroppo, sono ancora molto presenti al giorno d’oggi”, queste le parole della professoressa Antonella Besussi, coordinatrice del corso che sarà suddiviso in due parti. La prima più filosofica, mentre la seconda più giuridica e sociologica. Un forte contributo affinché questo laboratorio venisse messo in piedi è stato dato dagli studenti appartenenti al collettivo “Gay Statale Milano”, che dopo l’ultimo attacco omofobo subito da un ragazzo proprio in facoltà.

Mercoledì 12 gennaio 2011


Ha aperto a San Francisco il primo museo dedicato alla storia gay. La GLBT Historical Society, che si è occupata di dare vita al sito, provava da ben dieci anni di aprirlo, ma sono sempre mancate le occasioni di trovare uno spazio adeguato ai 500 mila dollari del budget previsto. Oggi però tutto s’è risolto e la struttura è sorta presso il quartiere.
Di Castro e al suo interno sarà possibile vedere libri, sexy toy, soprammobili, ma anche gli occhiali rosa indossati da Harvey Milk e molto altro ancora. “Raccontare le nostre storie trasforma le nostre vite e la nostra società, ci permette di uscire dai margini" queste le parole del curatore del museo Chronicle Don Romesburg durante l’innagurazione.
Prima del Museo di Storia dei Gay, solo un altro museo al mondo forniva lo stesso servizio, ovvero il museo gay di Berlino.

Giovedì 13 gennaio 2011

Ricorre oggi il 23 anniversario della morte del poeta e scrittore Alfredo Ormando che nel 1998 si diede fuoco di fronte San Pietro per protestare contro la chiusura dello Stato Vaticano verso la gente omosessuale. A distanza di molti anni le cose non sono cambiate, anzi in un certo senso sono anche peggiorate, e questo lo si può avvertire anche dall’innumerevoli parole che quasi ogni giorno il Papa e tutta la comunità ecclesiastica affermano.



Venerdì 14 gennaio 2011

Era la notte del 22 agosto del 2009 quando due ragazzi, una coppia omosessuale, si erano fermati, nei pressi del gay village di Roma, per scambiarsi un bacio come avviene spesso fra innamorati. Ad un tratto, però, i due giovani si trovarono investisti dalla violenza di un uomo, un tale Alessandro Sardelli, meglio noto nella zona come “Svastichella” per via del tatuaggio presente sul suo corpo, che aggredì i due ragazzi ferendone gravemente all’addome uno, Dino, con una bottiglia rotta. Da quella sera sono passati due anni, ma gli atti di violenza ai danni di ragazzi e ragazze gay non sono diminuite, in qualche modo potremmo dire che quell’episodio diede l’inizio a una nuova ondata di violenza gratuita e ingiustificata ai danni della comunità glbt nel nostro paese. Ciò nonostante è di oggi la notizia che Sardelli è stato condannato a soli 4 anni di carcere a dispetto dei 10 richiesti dalla difesa di Dino. La scelta di tale decisione, si legge nella sentenza, è che l’uomo non tentato di uccidere il ragazzo. Infine, come se non bastasse, l’avvocato di Sardelli a chiesto che il suo assistito possa scontare la sua pena ai domiciliari.

Sabato 15 Gennaio 2011

E così è arrivata negli scaffali del sud America la prima birra esclusivamente per i gay. A produrla è un impresario del Messico che ha lavorato alla realizzazione della bevanda per ben un anno e adesso è fiero di dire che “Si è trattato di una sfida: ci dicono che siamo gli unici capaci di realizzare una bibita a livello mondiale esclusiva per un determinato settore. Si tratta di una birra realizzata con miele biologico e con delle risonanze aggrumate.”
Non è mia abitudine inserire opinioni personali negli articoli o simili, ma era davvero fondamentale produrla? Bah!

Coming out della settimana

Johnny Weir (26 anni)
Pattinatore sul ghiaccio
statunitense










Steve Buckley ( 55 anni)
giornalista sportivo
statunitense