Numero Zero31 - E se quello che faccio non avesse senso?
E se quello che faccio non avesse senso?
Da quando qualche mese fa ho ricevuto un’accusa riguardante le intenzioni con cui ho dato vita a “Racconti di vita… gay”, non riesco a non pormi questa domanda. Lo so che le accuse ci stanno quando si fa quello che cerco di realizzare io e francamente in passato le accuse non mi hanno mai fermato, però davvero ho iniziato a chiedermi se avesse un senso quello che faccio se il prezzo da pagare è quello di passare per uno che cerca di approfittarsi degli altri. Non mi sarei mai aspettato un’accusa del genere e, soprattutto, non mi sarei mai aspettato di arrivare a capire come a volte la gente riesce a vedere il marcio laddove non c’è.
Vi confesso che seppure è passato un po’ di tempo, mi sono interrogato sull’esistenza di questo blog e dell’impronta che ho deciso di dargli. Se da un lato mi dico di andare oltre e continuare sulla mia strada, dall’altra mi sono posto il dubbio se continuare a proporre “Racconti di vita… gay”. Questo è il motivo per cui ho deciso di spostare la rubrica al martedì, cercando così, in un certo modo, di metterla in secondo piano, decidendo anche di parlarne meno. Poi, però, noto che nonostante non ci siano storie nuove, le esperienze già pubblicate di alcuni di voi, continuano ad essere lette quotidianamente raggiungendo un numero di visite non indifferente, per non parlare di alcune mail che ho ricevuto durante queste vacanze in cui mi si chiedeva, fra l’altro, di continuare a dare la possibilità di scrivere la propria storia a "servizio" di tutti e addirittura a chiedermi di non chiudere “L’angolo di P”, perché in essa c’era “la vita vera di uno di noi” raccontata con schiettezza e senza costruzioni, ma di questo vi dirà di più Gianni domani.
Quindi in questo periodo sono invaso da una serie di dubbi e anche alcune insicurezze, non ve lo nego, che hanno fatto mettere in discussione me in prima persona. Mi capitano spesso questi periodi, forse come cura o forse come semplice analisi di me stesso e, ogni volta che li vivo, dentro di me vige una sorta di “negatività” che mi lascia vedere tutto nero in ogni singolo aspetto della mia quotidianità. Anche un ritardo sulla mia partenza, a causa di alcune pratiche burocratiche, mi sembra un macigno. Sono abituato ad avere tutto sottocontrollo e un “fuori programma” o una critica ingiusta mi disorienta. Forse sbaglio a farmi avvolgere da questa atmosfera, ma è più forte di me e non riesco ad evitarla o quantomeno a raggirarla. Vorrei essere diverso, essere più “superficiale” e farmi scivolare tutto come nulla fosse, ma non sono così e di questo, lo ammetto, ne vado fiero, anche se a volte questo mio essere mi crea tutto quello che vi ho appena detto.
In questi giorni di stop, tuttavia come avete visto, non mi sono fermato, ho contatto persone e associazioni che lavorano affinché nessuno non si senta il solo, chiedendo loro la disponibilità a fare un’intervista per cercare di dare più risposte possibili a chi le cerca. I complimenti non sono mancati, però non riesco a smettere di pensare a quelle parole che, ed è assurdo lo so, in alcuni momenti della mia giornata annebbiano tutto il bello che ho ricevuto dalle vostre parole. Quelle parole che mi spingono ad andare avanti, anche se per ora non riesco a smettere di chiedermi “e se tutto quello che faccio non avesse un senso??”
Scusatemi se vi ho rubato del tempo per leggere queste righe, ma l’essenza di un blog è anche quella di mettersi a nudo con chi dedica cinque minuti per leggerlo e informarli del “malessere” di chi lo crea, per alimentare un rapporto schietto e sincero che solo chi fa parte di questa realtà, può capire.
Oggi su Il mondo espanso del cinema gay
I Corti presentano I Documentari:
L.G.B.T. in 15' - 1^Puntata
Francesco Sansone
I Corti presentano I Documentari:
L.G.B.T. in 15' - 1^Puntata
L'uomo è fatto per avere dubbi, senza dubbi non ci sarebbe l'interrogazione di sè che ci porta ad essere più maturi e ad evolverci!
RispondiEliminaIo ti stimo molto per il tuo lavoro e la grazia con la quale gestisci il tuo blog, sei un ragazzo intelligente e spero continuerai nel tuo scrivere quotidiano :)
Francesco credo di avertelo già detto tempo addietro! FREGATENE FREGATENE FREGATENE!!!
RispondiEliminaPensa solo che a una critica si contrappongono 100 complimenti per quello che fai qui. E considerando che le critiche nella vita ci sono sempre e cmq direi che te ne puoi altamente sbattere! ;)
Avere dubbi è lecito, le critiche ingiuste esistono ma bisogna vedere se sono ingiuste dai fatti. Se tu usi le vite degli altri (mi pare che ti abbiano mosso questa accusa se non sbaglio) anche gli altri lo fanno col tuo blog: alcune volte anch'io ero tentato di mettere giù delle righe sulla mia vita e spedirtele, per sfogarmi o avere le cose più chiare: quindi ti usavo? Se ci offriamo come servizio per qualcun altro per aiutarlo o per farlo divertire o per altro, se mettiamo a disposizione uno spazio, l'altro lo usa e noi siamo debitori nei suoi confronti, siamo responsabili di ciò che quello spazio mostra, e dobbiamo sentire il dovere - se questo spazio è ben vissuto e visto - di migliorarlo e renderlo il più conosciuto possibile. Tutto questo se siamo onesti. Sennò usiamo. Ora, a te la risposta: se ti senti onesto in tutto questo allora non temere, le accuse sono ingiuste e tu non usi nel senso becero del termine ma rendi le vite degli altri ingredienti naturali del tuo mondo espanso. Se credi di aver usato le vite degli altri per scopi tuoi personali e basta allora la situazione ti è scivolata di mano.
RispondiEliminaSai bene che mi piace che nel mio blog ci siano commenti sinceri, positivi o negativi, dolci o forti: io faccio altrettanto nel tuo. Io per quel che mi riguarda conosco la risposta a quello che ti ho scritto per come vedo il tuo blog...ma prima la tua :-)
Con affetto, Fede
@ TUTTI scusate se vi rispondo solo adesso, ma sono stato tutto il giorno a letto con l’influenza ^_^
RispondiElimina@ Russel grazie per le tue parole. So che l’uomo è fatto di dubbi, e forse è proprio questo la bellezza dell’essere umano, mettersi in discussione sempre e comunque, ma a volte è difficile tutto ciò e ogni tanto ci si lascia allo sconforto…
@ awkward Hai ragione, dovrei fregarmene, ma sin da quando ero piccolo mi sono sempre fatto schiacciare da certe cose, speravo che crescendo sarai riuscito a non dare peso a certe cose, ma ahimè non è così e anche se ci provo non sempre ci riesco a farmi scivolare le cose come nulla fosse…
@ Fede L’unico intento con cui uso le storie è lo stesso di tutti voi che le leggete, imparare da loro, confrontare il mio vissuto e arrivare a capire che se avessi preso coscienza di certe realtà qualche anno fa, mi sarei evitato un po’ di paranoie. Altri intenti non ne ho, perché a parte il confronto, di fatto, non me ne entra nulla – di certo non giocherei mai con il dolore altrui per ricevere delle visite, credo che ci siano cose più importanti di un contattore di visualizzazioni che gira - e poi forte di questa necessità del confronto il primo a mettersi in gioco sono stato io, raccontando tutto di me. Quindi di mio so che quelle parole sono solo parole dette così tanto per dirle, ma come ho risposto a awkward sin da piccolo queste situazioni mi schiacciavano e speravo che con il diventare grande avrei saputo aggirarle, ma ancora non ci sono riuscito. Grazie per le tue parole, sono state motivanti e te ne sono grato
Ti avevo già scritto personalmente la mia idea riguardo a quell'episodio. Rinnovo la mia stima e i quesiti già espressi. Ti invito, nel caso di dubbio, a non avere fretta a decidere. Pensaci ancora un giorno, un mese, un anno, quanto ti serve. Non è obbligatorio prendere decisioni. Poi, quando ne avrai presa una, serenamente portala avanti, con tutto l'orgoglio per aver scelto in un modo o nell'altro. Ti abbraccio.
RispondiElimina@ (In)consapevole grazie mille per le tue parole. Già in passato i tuoi giudizi mi avevano rasserenato e rincuorato. Seguirò ancora una volta le tue parole.. penserò bene sul da farsi, di certo oggi le tue paorle e quelle di tutte gli altri mi hanno aiutato (lo ammetto a volte ho bisogno di ricevere la forza dagli altri per trovare una nuova energia e sono contento che oggi questa sia arrivata.
RispondiEliminaCon stima
Fra'
non avere dubbi su quello che fai, se le persone ti hanno concesso le loro idee e le loro esperienze per metterle al servizio degli altri è perchè sanno che in questo spazio ci si può confrontare e serve tanto a chi scrive quanto a chi legge!! porta avanti le tue idee con orgoglio e pensa appunto che per una critica ingiusta sono arrivate mail che ti esprimevano il desiderio di poter continuare a leggere esperienze di vita che fanno sentire meno "soli" nella strada che si sta percorrendo =).
RispondiEliminaGianni
Grazie Gianni per il tuo sostegno...
RispondiEliminaP.S. Scusa se ti rispondo solo ora ^_^
Ti rispondo io: sì, ha senso!
RispondiEliminaCiao Fra, sono un pò indietro con la lettura dei tuoi post, mi sto rifacendo piano piano, e oggi ho letto questo, e mi sono sentito tirato in causa.
Perhè la rubrica di cui parli ha senso, perchè lo ha avuto per me. E' anche grazie alle storie che ho letto qui se sono riuscito a uscire dal mio guscio.
Quindi lascia perdere gli invidiosi e continua per la tua strada. :)
Grazie Lavega, grazie davvero. Questo è forse il commento più bello che mi potessi aspettare... sapere che il mio lavoro ti sia stato utile per uscire dal guscio, mi rende felice, ma anche più sicuro di continuare su questa strada.
RispondiEliminaA volte mi lascio andare allo sconforto, però le tue parole oggi, mi hanno dato la forza di cui avevo bisogno.
Quindi permetti che sia ioringraziarti, perché oggi hai fatto molto per me. grazie di cuore
Ti dovevo un favore, ora siamo pari! :D
RispondiElimina^__^
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