Un nuovo mondo - A casa per le vacanze 6^ puntata

Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani



      Ma io non ho avuto tempo di comprare nulla. – Dice Massimo mortificato.
-          Veramente… - interviene il padre del mio amico – ci ho pensato io.
-          Davvero? – Chiede incredulo Massimo.
-          Certo! Ecco, dividili fra i tuoi amici. – Gli dice porgendogli le buste. A poco a poco distribuisce i pacchetti.


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6^ Puntata
-          Allora vediamo un po’… – dice Massimo leggendo il nome scritto sul bigliettino del primo pacco -  Manuel e Daniel. Prendete, è il vostro. Anche se non so di cosa si tratta, sono sicuro che vi piacerà. Mio padre ha sempre avuto gusto nello scegliere i regali. –
-          Questo è vero! Mio marito è il mago dei doni natalizi. Gli basta poco per capire cosa potrebbe piacere a una persona. –
-          Ed è vero. Guarda Manu, è un nuovo lettore dvd. Ne avevamo proprio bisogno. Il nostro si è rotto giusto ieri. –
-          Lo so. – Interviene l’uomo. - Vi ho ascoltato mentre ne parlavate poco fa. –
-          Ma non doveva… - Dice imbarazzato Manu.
-          I regali devono essere utili e questo mi sembra lo sia. –
-          Che dire… - Continua Manu.
-          Solo grazie e nulla più. – Gli risponde Massimo appoggiando un braccio sulla spalla del padre. – Bene passiamo a… Biagio. Prendi! – Gli dice lanciandoglielo.
-          Ma è stupendo! – Risponde il nostro amico.
-          Che cos’è? – Chiedo curioso.
-          La solita scimmia -  Scherza Massimo.
-          Il paio di scarpe che volevo, ma come… -
-          Come facevo a saperlo? Beh, qualche sera fa ti ho sentito parlare con Massimo su Skype e  gli dicevi che desideravi comprarle. Ho pensato che potesse essere una buona idea. -
-          Lo puoi dire forte papà. Adesso è il turno di Simone e Ale’. Ecco, questo è per voi. – I due prendono il pacco e lo aprono.
-          Massimo mi ha detto che avevate l’intenzione di ristrutturare il vostro locale. Lo so che questa cifra non è sufficiente, ma prendetela come un incentivo per accelerare i lavori. –
-          Sta scherzando? Signore ,mille euro non sono una cifra indifferente. Gliene siamo grati. – Rispondono i due emozionati. –
-          Bene! Manca solo il vostro regalo. - Si intromette Massimo che tirandomi l’ultimo pacco dice che è anche per Andrea.
-          Devo dire che questo regalo non è stato facile, ma alla fine credo che sia quello giusto per voi. –
-          Ma è… - Diciamo io e Andrea sorridendo.
-          Sì, ve le ho scattata durante il vostro primo Natale a casa nostra. Eravate così felici di poter stare assieme che né io né mia moglie riuscivamo a frenarvi. Qui siete voi tre, mentre in questa siete solo tu, Fabrizio, e Massimo davanti al caminetto. Come eravate buffi. Tu avevi quelle corna da renna e mio figlio quel cappello da Babbo Natale da non toglieva da giorni. Ci usciva pure per strada. Sempre il solito egocentrico.
-          Ehi! Io non sono mai stato egocentrico. – Risponde Massimo con aria imbronciata.
-          Certo, figliolo. Non lo sei mai stato. – Gli risponde battendo la mano sulla spalla. – Comunque… pensavo che vi avrebbe fatto piacere avere queste foto in casa vostra. –
-          Lo può dire forte. Grazie mille. – Gli dico abbracciandolo.
-          Papà anche questa volta sei stato un mago. Hai reso tutti noi felici. Grazie. Mamma, papà anche se non ve lo dico spesso, vi voglio davvero bene. –
-          Anche noi Massimo, anche noi. –
-          Ora scusate, ma ho bisogno di sederm… - E non finendo nemmeno di dirlo, Massimo cade sul pavimento.

-          MASSIMO, MASSIMO! – Grido disperato mentre l’orologio batte la mezzanotte avvisando che la Vigilia è appena iniziata anche se per noi il Natale è appena finito. Massimo non risponde. Mi inginocchio e, portando la mano sugli occhi del mio amico, gli auguro Buon Natale.