Seppur è passata una settimana
dalla morte di Simone, il ragazzo di 21 anni che ha deciso di uccidersi per viadell’omofobia, l'eco di questa notizia ancora non è cessata. Si sono sentiti i pareri di tutti sia di chi lavora affinché
questo non avvenga più sia di quelli che dovrebbero fare qualcosa e invece non
fanno nulla, però nessuno ha voluto chiedere l’opinione alla gente "comune", ai
ragazzi che quotidianamente vivono il disagio, le battutine, gli insulti, l’omofobia
insomma, per capire cosa spinge un ragazzo a togliersi la vita. Ho voluto
chiedere anche cosa secondo loro dovrebbero fare le associazioni e le risposte,
credetemi, mi hanno stupito. Quasi nessuno di coloro che mi hanno detto la
propria opinione crede in queste o crede che il lavoro svolto sia sufficiente.…