Un nuovo mondo - Seconda Puntata


A casa il rapporto con i miei è sempre stato ottimo. Loro sono due tipici genitori italiani medio – borghese, mio padre impiegato e mia madre è stata casalinga fino all’avvento dell’euro. Da quel giorno ha dovuto iniziare a lavorare part time, per risollevare le sorti delle finanze di casa cadute vertiginosamente a causa del caro vita. Mia madre ha 42 anni, anche se ne dimostra almeno 5 di meno, è una donna molto affascinante, ama curarsi, insomma le piace esser figa e farsi notare per strada. Ha due occhi verdi che, da quando ha deciso di colorarsi i capelli di rosso rame, le risaltano, ancora di più, il viso. Anche lei si allena. In casa siamo sempre stati ossessionati dalla palestra, posto che ci permette di evadere dalla routine e che ci permette di rilassarci e non pensare alle mille cose che ci aspettano fuori. Mio padre è stato colui che ci ha iniziato allo sport, lui frequentava i centri fitness sin dall’adolescenza e ha sempre curato il suo corpo e ancora adesso è vanitoso, a volte mi fa ridere quando lo vedo davanti allo specchio del bagno che si passa tutte le sue creme e si vanta dei suoi pettorali. Pure lui ha 42 anni e si piace molto e non lo nasconde. Una volta, quando avevo 15 anni, mia madre era fuori città e io e mio padre restammo da soli in casa. In quei giorni, così come sempre, ci incontravamo solo la sera, verso le 9,30, l’ora in cui più o meno tutti rientriamo dalle nostre palestre (andiamo tutti in centri diversi, quando bisogna staccare, bisogna farlo bene, no?). Dopo aver mangiato il cibo preparato nel pomeriggio da Carla, la donna delle pulizie, ed esserci fatti la doccia, ci siamo seduti sul divano a guardare un film. Dopo un po’ andai in camera perché dovevo studiare e lo lasciai da solo, seduto ancora nudo coperto dal suo accappatoio. Dopo qualche ora, avendo sete, andai in cucina e pensando che lui stesse già dormendo, non accesi nessuna luce. Lui però non stava dormendo. Vidi una luce accesa nella sua stanza e la porta socchiusa. La cosa era strana perché in casa mia quella porta è sempre aperta, così pensando che potesse sentirsi male, mi avvicinai in silenzio, sbirciai dalla fessura della porta e lo vidi in piedi davanti allo specchio della camera. Era tutto nudo e con una mano si accarezza il pettorale e con l’altra si sta masturbando, mentre sulla tv, che si rifletteva sullo specchio, due ragazze si stavano leccando la figa e lui le guardava con i suoi occhi azzurri arrapati. Restai immobile per un po’ a guardarlo. Un po’ scioccato e un po’ eccitato. Prima di allora non avevo mai visto mio padre come un uomo con istinti sessuali, e vederlo masturbarsi me lo fece vedere sotto un'altra luce. Tornai in camera facendo piano e con il cuore che mi batteva. Non sapevo il perché, so solo che ebbi una gran voglia di fare la stessa cosa che avevo visto fare a mio padre. Chiusi la porta, mi spogliai e mi stesi sul letto e cominciai a toccarmi il petto e a farmi una sega.


La mattina dopo lo raccontai ad Andrea e a Massimo i quali non si misero a ridere come avrebbero fatto tutti gli altri, anzi.


- Beh si stava divertendo, meglio così che supplire all’assenza di tua madre tradendola, no? – Mi disse Andrea


- Beh questo sì, ma infatti non sono stupito, anzi …
- Anzi cosa? – continuò Andrea fissandomi negli occhi


- Vedendolo che si masturbava, mi sono chiuso in camera e l’ho fatto anch’io.


- Tale padre, tale figlio – dice ironicamente Massimo – Cazzo, mi hai fatto venire voglia di smanettarmelo.


- Facciamolo! Dopo la scuola casa tua è libera, no? – Mi chiese Andrea – e dato che per ora sei l’unico con casa libera nel pomeriggio, possiamo segarci quanto vogliamo e in più potremo vedere i video su youporn, tranquillamente.


- Io ci sto, ho una gran voglia.. Sì, sì sì – eccitato diceva Massimo


- Veramente.. non saprei … – dissi, ma Andrea mi fissò con il suo sguardo e alla fine cedetti.


Finita la scuola, io montai sullo scuter di Andrea e Massimo sul suo e andammo a casa mia. Carla quel giorno era Libera, quindi non c’era neanche il pensiero di doverlo fare prima che venisse. Arrivati a casa, mangiammo qualcosa che preparò Andrea - è sempre stato un bravo cuoco - e dopo di che, ci collegammo su youporn. Vedemmo, seduti l’uno accanto all’altro e nel seguente modo Andrea - io - Massimo, diversi video, ma iniziammo a toccarci solo quando ne vedemmo uno in cui tre ragazzi si facevano una ragazza. Senza dire nulla, praticamente insieme, ci calammo i jeans e iniziammo a masturbarci, fino a quando non venimmo. Il primo fu Massimo e poi nello stesso minuto, pochi secondi dopo che Massimo finì di contorcersi, io e Andrea. In oltre uno schizzo di Andrea mi finì sulla mano, lui mi guardò, io lo guardai, ma non ci dicemmo nulla, solo un sorriso con gli occhi.


Mi sono sempre piaciuti questi nostri momenti, li abbiamo fatti praticamente fino a due settimane fa, adesso però non riuscirei più a stare in mezzo a Massimo e ad Andrea come se nulla fosse successo.


Continua ...