Wilhelm Von Gloeden censurato da Facebook
A cura di
Francesco Sansone
Grafica di
Giovanni Trapani
In una
nota diramata dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e da Esedomani
Terni viene denunciata la decisione Facebook di censurare dalle pagine in cui
erano stata postate, alcune fotografie dell’artista Wilhelm Von Gloeden.
Detto il Barone Guglielmo, Wilhelm von
Gloeden è stato un fotografo tedesco vissuto fra la fine dell’800 e l’inizio
del 900 e lavorò molto in Italia dove realizzò molte opere. Le sue fotografie
immortalavano ragazzi siciliani privi di abiti in un ambiente pastorale
circondati da anfore o costumi ispirati all’antica Grecia.
Continua sotto...
Lo trovi qui |
Nella nota
si legge: “È molto grave che la politica ciecamente censoria nei confronti di
immagini di nudo non pornografico si abbatta indistintamente persino su riconosciute opere d’arte di un così
noto e celebrato artista e fotografo dallo stile tanto inconfondibile.
Come si sarebbero comportati i censori di Facebook dinnanzi a riproduzione dei
Bronzi di Riace, del David di Michelangelo o di famosissimi quadri con
riproduzioni di nudo dell’impressionismo francese (solo per fare qualche
esempio)? La politica del noto social network sul nudo, anche artistico, limita
indebitamente la libertà di espressione degli utenti e la condivisione di opere
d’arte che nulla hanno di offensivo o volgare, per il solo fatto di
rappresentare corpi umani nudi, in nome di un inaccettabile tabù che si traduce
in una politica assai più tollerante verso espressioni di odio, di razzismo, e
di omofobia che spesso traboccano dai post e dai commenti presenti sulla
piattaforma di Facebook, superando tutti i filtri di controllo. Chiediamo che
le politiche di Facebook in materia vengano radicalmente riviste, consentendo
agli utenti la condivisione di immagini di nudo non pornografico, soprattutto
quando di tratta con tutta evidenza di note opere d’opere d’arte, e lasciando
ai singoli la libertà di filtrare in entrata la visione di quelle immagini che
per questa ragione ritengono indesiderate.”
Continua sotto...
Adesso anche in ebook qui |
Non è la prima volta che il social network più usato al mondo si ritrova nel ciclone delle clitiche per aver oscurato ed eliminato immagini che, in qualche modo, sono collegate all'omosessualità. Basti pensare che troppe volte ha cancellato foto di ragazzi che si baciano, come quella di Kanwar Saini, sebbene poi si sia scusato affermando di essere stato un errore. Eppure questo tipo di errore non capita mai con immagini, frasi e video che incitano all'odio e alla violenza che, invece, rimangono lì, in bella vista. E se qualcuno ci prova a segnarli si sente rispondere che non violano le condizioni del social. Ma si sà, #lacoerenzanonèitaliana.
Nessun commento:
Posta un commento